Jaydess: la spirale con sistema a rilascio intrauterino
La spirale Jaydess è un contraccettivo a rilascio intrauterino di Levonorgestrel (13,5 mg): come Mirena, un altro sistema anticoncezionale intrauterino in commercio ma con differente dosaggio, è un dispositivo a forma di T a rilascio ormonale continuo da posizionare nella cavità uterina.
Caratteristiche della spirale Jaydess
Il contraccettivo Jaydess è adatto alle donne di tutte le età (anche nullipare) grazie alle sue dimensioni ridotte e non ha come effetto collaterale il temuto aumento di peso, inoltre non altera la funzionalità ovarica.
L'effetto contraccettivo agisce sul muco cervicale, rendendolo più denso e creando un ispessimento che impedisce agli spermatozoi di raggiungere la cellula uovo.
Spirale IUS: differenze tra Jaydess e Mirena
Jaydess è approvato come contraccettivo per un massimo di 3 anni e si differenzia da Mirena che, invece, è approvato per la contraccezione, menorragia idiopatica e protezione dell'endometrio durante la terapia sostitutiva a base di estrogeni per un massimo di 5 anni.
Jaydess è un sistema più piccolo rispetto al Mirena: è lungo 30 mm e largo 28 mm, con un piccolo anello in argento per renderlo più evidente nella cavità uterina durante l'ecografia, mentre il corpo a T contiene bario solfato che lo rende visibile alla radiografia.
Come inserire la spirale Jaydess?
Jaydess deve essere inserito dal ginecologo nella cavità uterina entro sette giorni dall'inizio delle mestruazioni. Dopo un parto l'inserimento deve essere rimandato fino alla completa involuzione dell'utero e comunque non deve avvenire prima di sei settimane.
Questo sistema deve essere considerato un sistema ormonale e non meccanico come gli IUD al rame. L'utilizzo di un sistema intrauterino che rilascia levonorgestrel non compromette la fertilità futura.
Fonte: AIFA