Mappatura dei nei con "l'occhio digitale" e accuratezza diagnostica
Al netto della scienza dermoscopica, che consente al Medico Chirurgo, Specialista in Dermatologia e Venereologia di possedere un "expertise" peculiare dedicato alla valutazione della struttura microscopica di superficie delle lesioni cutanee, possiamo dire che le nuove tecnologie hanno sicuramente permesso di fare molti passi avanti per quanto riguarda la mappatura dei nei.
Nuove strumentazioni digitali per mappare i nevi
Ad oggi i dati [1] consegnano agli specialisti delle nuove linee guida sul management delle lesioni ad alto rischio melanoma, ma anche la teoria ha bisogno di essere messa in pratica al meglio. Si è passati quindi dalle prime sonde via cavo che permettevano risoluzioni buone ma non ottimali, fino alle ultime strumentazioni digitali, che permettono di collegarsi in diretta via wi-fi al pc utilizzando una altissima qualità di immagine (12-18 megapixel).
Cosa significa avere una "High Quailty Definition Dermoscopy"?
Sicuramente vuol dire molto in termini di analisi delle microstrutture superficiali dei "patterns" dermoscopici, al fine di effettuare delle diagnosi sempre più precoci, anche delle minime variazioni in senso patologico delle stesse.
Ad oggi togliere un melanoma cutaneo iniziale significa salvare la vita a un paziente, così come per altri tumori cutanei, come il carcinoma basocellulare (basalioma) e soprattutto il carcinoma spinocellualre o il morbo di Bowen.
Allostesso modo effettuare un intervento inutile (nel dubbio diagnostico) aumenta di molto la spesa sanitaria e l'impatto sociale sul paziente stesso: ecco perché una maggiore accuratezza diagnostica significa più tutela della salute e minor spesa sanitaria.
Di seguito un esempio di immagini per diagnostica digitale:
Fig.1 Rete Ridges: nevo giunzionale
Fig.2 Strutture a globo rete ridges e punti in un Nevo composto
Fig.3 "dots" vascolari in un nevo in maturazione (pink lesion)
Fig.4 Lesione Melanocitaria atipica variata da precedente controllo
Fig. 5 Morbo di Bowen (Carcinoma Spinocellulare in situ)