Rinofiller e rinoplastica
Fino ad ora abbiamo sempre associato il termine rinoplastica all’intervento chirurgico di rimodellamento del naso in tutta la sua interezza: dorso, piramide, setto e punta del naso.
Cos'è il rinofiller?
Si sta affermando negli ultimi anni un concetto nuovo di rinoplastica non chirurgica che prevede un approccio più di tipo medico, mediante infiltrazione di filler (da qui il termine rinofiller).
Nasce subito la prima confusione sul termine rinoplastica, sinonimo di operazione chirurgica, considerata l’unica possibilità per ridare una forma (plastica) al naso (rino).
Però, se diamo alla parola “plastica” il suo significato etimologico di un rimodellamento della forma del naso possiamo allargare il concetto di cambiamento morfologico a procedure meno invasive quali appunto l’uso di sostanze iniettabili (come appunto il rinofiller con acido ialuronico).
Guarda il video: 5 cose da sapere sulla rinoplastica
Come rifare il naso con il filler?
È dunque possibile un trattamento correttivo di alcuni difetti del naso mediante filler soprattutto nei casi di aumento o nella correzione di difetti di proiezione.
È classico il caso in cui l’aumento della regione gabellare (l’inizio del dorso del naso) è in grado di ridurre l’effetto “antiestetico” di un piccolo gibbo.
È altresì evidente, però, che queste correzioni non possono essere “spinte” oltre un certo limite, pena un risultato assai innaturale, come spesso di vede in casi di eccessivo riempimento della regione gabellare, con la quasi scomparsa dell’angolo frontale (naso greco).
Possiamo in definitiva dire che per piccole correzioni di tipo “riempitivo” sicuramente vale la pena quantomeno provare questo tipo di procedura assai poco invasiva.
Resta però invariata l’indicazione alla chirurgia nasale di rinoplastica quando si voglia modificare radicalmente e definitivamente il naso per armonizzarlo con il resto del viso.