Criptorchidismo nei bambini: indicazione a intervenire prima possibile
Per criptorchidismo si intende la mancata discesa di uno o entrambi i testicoli nello scroto. Si verifica nel 2 – 5% nei nati a termine, ma la percentuale tende ad aumentare nei prematuri o nei nati di basso peso(<2.5kg).
Durante la vita fetale il testicolo discende dalla cavità addominale fino ad arrivare nello scroto, passando attraverso il canale inguinale, ma può fermarsi in un punto qualsiasi del tragitto di discesa, per esempio in sede addominale, inguinale o al di sopra della radice scrotale.
Dopo la nascita, il testicolo, sebbene ritenuto, può andare incontro nella maggioranza dei casi ad una fisiologica discesa entro i 6 mesi.
La mancata discesa, invece, richiede un intervento chirurgico (orchidopessi) per prevenire delle gravi alterazioni a carico del testicolo, responsabili di una riduzione della capacità fertile e di una maggiore incidenza di sviluppare un tumore testicolare.
Sebbene nel 2014 le linee guida dell’American Urogical Association suggeriscono di eseguire l’intervento entro i 2 anni, in letteratura rimane controverso stabilire quale sia l’età ideale a cui sottoporre ad orchidopessi un bambino con testicolo ritenuto.
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Una recentissima revisione della letteratura medica, condotta da un gruppo australiano, ha stabilito che:
- l’intervento di orchidopessi non deve essere eseguito prima dei 6 mesi, in considerazione della possibile discesa fisiologica del testicolo;
- l’età ideale per l’intervento di orchidopessi è compresa tra i 6 e i 12 mesi di vita, per ottenere un migliore sviluppo testicolare, in termine di dimensioni e di spermatogenesi, e soprattutto di riduzione del rischio di malignità testicolare;
- per evitare ritardi nel trattamento, è fondamentale una precoce diagnosi da parte del pediatra curante in maniera da inviare immediatamente il bambino al consulente chirurgo;
- in considerazione dell’età del bambino, l’intervento di orchidopessi deve essere eseguito esclusivamente da chirurghi pediatrici o urologi pediatrici al fine di ridurre le complicanze;
- l’ecografia rimane un esame fondamentale per la valutazione della crescita volumetrica del testicolo durante il follow-up;
- la terapia ormonale non è consigliata, in quanto non ha nessun beneficio sulla discesa del testicolo.
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Fonte: Curr Opin Pediatr 2016;28:388-394.
Altre informazioni: Pediatr Surg Int 2014;30:87-97.