Fertilità maschile: sì ad un buon bicchiere di vino
Fertilità maschile: migliora con un bicchiere di vino il giorno.
Questa informazione, che sembra dettata da Bacco, invece ci arriva da un lavoro condotto da alcuni ricercatori del Dipartimento Madre‐Bambino‐Neonato, Fondazione IRCCS della Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano ed ora pubblicato sulla prestigiosa rivista dell’"American Society of Andrology and European Academy of Andrology".
Il lavoro in questione confermerebbe che un moderato consumo di alcolici, in pratica non più di un bicchiere di vino al giorno, potrebbe migliorare alcuni parametri del liquido seminale di un maschio, soprattutto il volume ed il numero per millilitro degli spermatozoi.
La ricerca milanese ha coinvolto 323 maschi, età media 39,3 anni, il 9,6% dei maschi erano astemi, il 30% beveva da 1 a 3 unità alcoliche alla settimana, un altro 30,7% da 4 a 7 unità alla settimana e un altro 30% più di 8 unità.
Per unità alcolica si intendevano circa 125 millilitri di vino, quindi grosso modo un bicchiere, oppure 330 millilitri di birra, cioè una lattina o piccola bottiglia oppure 30 millilitri di superalcolico, il classico bicchierino da bar, in sintesi per un’unità alcolica si sono intesi circa 12,5 grammi di etanolo.
Lo studio ha confermato che il gruppo che beveva da 4 a 7 unità alcoliche alla settimana, cioè un bicchiere di vino al giorno, aveva il quadro seminale migliore, statisticamente parlando ed eliminando tutti gli altri fattori clinici che potevano negativizzare i parametri esaminati, rispetto a chi era astemio o a chi beveva di più.
Quindi ai nostri maschi, con problemi di fertilità, possiamo sicuramente indicare una misura moderata ed appropriata del nettare di Bacco ma bene non eliminarlo del tutto.
Fonte:
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/andr.12521
Altre informazioni: