Eiaculazione precoce: nuovo spray ora disponibile
Quella annunciata non sembra una novità assoluta, infatti il primo trial clinico su questo spray per l'eiaculazione precoce era stato completato nell’agosto del 2003, dimostrando un’efficacia significativa nell’aumentare il tempo di latenza medio dell’eiaculazione intra-vaginale.
Il prodotto è stato poi approvato, nel 2013, dall’EMA (European Medicines Agency), l’Agenzia comunitaria dell'Unione Europea per la valutazione dei medicinali.
L’ultimo studio clinico principale era stato completato nel luglio del 2009, dove il farmaco aveva dimostrato un’efficacia nell’aumentare il tempo di latenza intra-vaginale di almeno 6 volte rispetto a quello di partenza, senza l'utilizzo dello spray. Registrato anche in Italia nel 2018, è stato commercializzato in tutto il mercato dei paesi europei.
Perché il rapporto finisce troppo presto?
Quanto è diffusa l'eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce è un problema sessuale molto frequente ed anche nel nostro paese sembra interessare il 20- 30% della popolazione maschile italiana.
Un’ipotesi sessuologica stima che un rapporto sessuale, cosiddetto “normale”, preveda una durata dalla penetrazione vaginale all’eiaculazione di almeno sei, sette minuti e un’eiaculazione si definisce “precoce” quando è al di sotto dei due minuti (lieve) o sotto il minuto (grave).
Guarda il video: 3 domande sull'eiaculazione precoce
Come funziona lo spray?
Lo spray ora in commercio è costituito dall'associazione di due anestetici locali, lidocaina e prilocaina, sostanze capaci di bloccare temporaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi, soprattutto quelli somato-sensitivi, a livello del glande; questa riduzione della sensibilità è il fattore che determina, di conseguenza, un allungamento del tempo di latenza eiaculatoria.
Lo spray è predosato e la dose raccomandata è di tre spruzzi, con un effetto quasi immediato, cioè dopo circa cinque minuti.
Questa formulazione, studiata per questo particolare problema sessuale, garantirebbe una penetrazione mirata dei principi attivi contenuti nel prodotto, arrivando così in modo preciso negli strati della mucosa del glande.
Questo spray si aggiunge ora a tutte le altre strategie terapeutiche che oggi, come andrologi, già abbiamo a disposizione (per esempio l'utilizzo di Dapoxetina). Strategie messe in atto soprattutto nel tentativo di dare una risposta alla risoluzione di quelle forme di eiaculazione chiamate primarie, cioè presenti da sempre.
Lo spray in questione naturalmente non sembra escludere anche la possibilità di un intervento mirato, di tipo psicologico, in tutti quei casi, per altro molto frequenti, dove è presente anche una forte componente funzionale, comportamentale, relazionale ed altro.
Per approfondire:News dal pianeta eiaculazione precoce