Alimentazione in gravidanza
Sei incinta? Scopriamo qual è la corretta alimentatione quando si aspetta un bimbo.
La gravidanza è un periodo particolarmente critico per la donna perchè lo stato di nutrizione della mamma influenza la salute del bambino e l’andamento della gravidanza stessa.
Durante la gestazione è fondamentale quindi alimentarsi in modo equilibrato, sia qualitativamente che quantitativamente per prevenire eventuali patologie neonatali e il diabete gestazionale.
Una donna gravida deve assumere un apporto calorico adeguato al fine di contenere l’incremento ponderale a fine gravidanza tra i 9 e i 12 kg.
E’ consigliabile pertanto un regolare automonitoraggio del peso per evitare un aumento di peso eccessivo soprattutto nel primo trimestre che correla con il rischio di macrosomia (feto "troppo grande") del nascituro e conseguente sovrappeso.
Cosa occorre alla donna in gravidanza:
- un incremento di Calcio e Fosforo (400 mg/die)
- un aumento di vitamine e Sali minerali
- un aumento di 6 gr di proteine al giorno rispetto ai fabbisogni per età
- un aumento di 200 microgrammi di Acido Folico/ die
- un supplemento di acidi grassi della serie Ω 3, che esercitano funzione trofica sul cervello
- Per quanto riguarda il ferro, non occorre una supplementazione, salvo prescrizione medica
Ruolo delle vitamine e dei Sali minerali
La vitamina B12, contenuta in carni, formaggi, uova, fegato, occorre per la formazione dei globuli rossi.
L’acido folico, presente in verdure verdi, fegato, cereali integrali, lievito, serve per la prevenzione delle alterazioni del tubo neurale (spina bifida).
La vitamina A, presente in verdura e frutta di colore giallo-arancione, latte, uova, , serve per la crescita fetale.
La vitamina D, contenuta in latte e derivati, uova, olio di fegato di merluzzo, tonno, salmone, occorre per l’assorbimento del calcio e per lo accrescimento dello scheletro del feto.
La vitamina C, presente in agrumi, peperoni, kiwi, fragole, insalate verdi, è necessaria per aumentare l’assorbimento del ferro.
Cosa portare sulla tavola
La dieta in gravidanza deve essere, come nelle altre fasi della vita, una dieta bilanciata in nutrienti che prediliga carboidrati complessi, preferibilmente integrali, e limiti invece quelli semplici.
Sono da preferire carni e pesci magri cucinati con metodi di cottura semplici, e i formaggi freschi. Le uova vanno consumate non più di una volta alla settimana, mentre latte e/o yogurt devono essere assunti quotidianamente.
Da limitare sono i grassi di condimento di origine animale, il sale e i dadi. Per insaporire si possono utilizzare spezie ed erbe aromatiche. In caso di toxoplasmosi negativa, è ASSOLUTAMENTE vietato consumare carni crude (compresi prosciutto crudo e bresaola) e frutta e verdura dovranno essere lavate e disinfettate con estrema attenzione.
Il ruolo della fibra
Durante la gravidanza si verifica frequentemente stipsi perché i livelli di progesterone si alzano con conseguente riduzione della motilità gastrointestinale.
Si consiglia pertanto di incrementare il consumo di fibre soprattutto solubili che migliorano la motilità del colon. Molto usata è la fibra Gomma Guar PHGG, che non interferisce con l’assorbimento intestinale dei nutrienti (sali minerali).
Inoltre un consumo regolare di fibra in gravidanza riduce il rischio di obesità, diabete gestazionale e preeclampsia (disordini ipertensivi che possono complicare la gravidanza).
Conclusioni
Una buona alimentazione è fondamentale durante la gravidanza, affinchè mamma e figlio abbiano un buono stato di salute e una buona prospettiva di vita.