Radiochirurgia per metastasi encefaliche multiple: una tecnica rapida, veloce e selettiva come altre
La radiochirugia rappresenta oggi una metodica da considerare in caso di metastasi encefaliche, anche se non limitate a pochi focolai.
Le metastasi cerebrali rappresentano i tumori intracranici più comuni negli adulti e colpiscono circa il 20-40% dei malati di cancro. A seguito del miglioramento delle terapie antitumorali, comprese la chemioterapia e la radioterapia, è aumentata la sopravvivenza, ma anche purtroppo l'incidenza di metastasi cerebrali.
La maggior parte dei pazienti con localizzazioni intracraniche secondarie è oligometastatica (cioè con malattia contenuta a pochi focolai) e in questo contesto il ruolo della radioterapia stereotassica intracranica ablativa, inclusa la radiochirurgia stereotassica o la radioterapia stereotassica frazionata, è ben riconosciuto.
Radiochirurgia mirata: vantaggi
La tecnica di radiochirurgia è stata storicamente utile per il trattamento di pazienti con da 1 a 4 metastasi, con un'aspettativa di vita sempre maggiore. Considerando che l'irradiazione dell'intero cervello (trattamento panencefalico):
- non migliora la sopravvivenza globale rispetto al trattamento focale di radiochirurgia
- è legato ad un maggior rischio di peggioramento nelle funzioni neurocognitive,
il trattamento mirato di radiochirurgia è recentemente sempre più preferito rispetto al trattamento esteso a tutto l'encefalo, anche in caso di metastasi non più contenute a poche sedi.
Storicamente il trattamento di Radiochirurgia è stato effettuato con apparecchiature dedicate (Gammaknife). Recentemente sistemi dedicati consentono di trattare metastasi encefaliche multiple, anche in numero superiore a 4, con elevata precisione ed in pochi minuti, in modo assolutamente non invasivo.
Il vantaggio di poter colpire diverse sedi intracraniche metastatiche in una singola seduta e in pochi minuti, senza rischi, ha infatti consentito di ampliare le indicazioni del trattamento di radiochirurgia a un numero di lesioni maggiori (5-15), come documentato in diversi recenti studi e già delineato in gruppi di consenso internazionali e linee guida.
L'efficacia nel trattamento di metastasi multiple intracraniche
Nella personale esperienza del mio Istituto con la tecnica di Radiochirurgia intracranica con sistema a singolo isocentro (tecnica Hyperarc), che consente di trattare molte metastasi encefaliche in modo mirato contemporaneamente e in pochi minuti, è stata testata la possibilità di rimandare il più possibile il trattamento di panencefalo, cercando di procrastinarne l'uso e quindi limitare i danni ad esso potenzialmente legati (perdita di memoria, alterazioni funzioni congnitive, etc).
I dati di più di 1000 lesioni metastatiche intracraniche trattate con questo sistema nel mio dipartimento di Radioterapia Oncologica avanzata, presso L'IRCCS di Negrar (Verona) sono stati pubblicati recentemente sulla rivista Clinical and Translational Oncology. Questo tipo di approccio è stato confermato come sicuro ed efficace nel trattare metastasi multiple intracraniche simultaneamente e rappresenta ad oggi la casistica più ampia al mondo con questa metodica di cura (tecnica HyperArc).
Oltretutto l'approccio di radiochirurgia su metastasi multiple, rispetto al trattamento panencefalico, consente spesso il ritrattamento delle lesioni in progressione già trattate, al contrario del trattamento esteso a tutto il cervello che difficilmente può essere ripetuto. Anche sulla possibilità di ritrattamento con sistema Hyperarc su lesioni già radiotrattate, abbiamo condotto uno studio e riportato dati lusinghieri sulla rivista Clinical Exp Metasasis nel 2020.
La nostra esperienza è il linea con quella di molti altri centri che evidenziano come questo approccio possa essere proposto senza particolari problematiche e sia ottimamente tollerato dai pazienti che rimangono nel centro di radioterapia per una singola o al massimo 3 sedute di pochi minuti.
Ovviamente la selezione dei pazienti ideali per l'approccio focale di radiochirurgia su metastasi multiple, rispetto al trattamento panencefalico, deve essere valutata dalla specialista Radioterapista oncologo ed una discussione multidisciplinare con l'oncologo di riferimento è utile ad indirizzare i pazienti maggiormente meritevoli di questa opzione terapeutica non invasiva, rapida ed efficace.
Bibliografia
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Repeated stereotactic radiosurgery (SRS) using a non-coplanar mono-isocenter (HyperArc™) technique versus upfront whole-brain radiotherapy (WBRT): a matched-pair analysis. Nicosia L, Figlia V, Mazzola R, Napoli G, Giaj-Levra N, Ricchetti F, Rigo M, Lunardi G, Tomasini D, Bonù ML, Corradini S, Ruggieri R, Alongi F.Clin Exp Metastasis. 2020 Feb;37(1):77-83. doi: 10.1007/s10585-019-10004-3. Epub 2019 Nov 6.PMID: 31691873
First experience and clinical results using a new non-coplanar mono-isocenter technique (HyperArc™) for Linac-based VMAT radiosurgery in brain metastases. Alongi F, Fiorentino A, Gregucci F, Corradini S, Giaj-Levra N, Romano L, Rigo M, Ricchetti F, Beltramello A, Lunardi G, Mazzola R, Ruggieri R. J Cancer Res Clin Oncol. 2019 Jan;145(1):193-200. doi: 10.1007/s00432-018-2781-7. Epub 2018 Oct 31. PMID: 30382369