Il Training Autogeno nel trattamento dei sintomi psicologici e psicosomatici

Il Training Autogeno (TA) è una tecnica di auto-distensione impiegata nel trattamento di stati ansiosi, disturbi psicosomatici e patologie organiche quale integrazione della terapia medica.

Il Training Autogeno si compone di due serie di esercizi, i cosiddetti esercizi del ciclo inferiore e del ciclo superiore, e può essere impiegato sia in setting non clinici (sostegno psicologico o miglioramento delle prestazioni) sia psicoterapeutici.

Qui di seguito prenderò in esame l'utilizzo degli esercizi del ciclo inferiore, utili quando un soggetto vive situazioni di stress che somatizza in molte forme, o è affetto da patologie organiche che possono giovarsi anche di questa tecnica a fianco del trattamento prescritto dal medico.

Come agisce e quando è utile il Training Autogeno?

Il Training Autogeno (TA) è una tecnica di auto-distensione che permette di intervenire attivamente su alcune funzioni dell’organismo modificandole allo scopo di raggiungere un maggior benessere, la diminuzione del dolore o di alcuni disturbi organici ed il miglioramento delle qualità della vita (attenuazione della risposta a situazioni stressanti) o delle prestazioni in ambito sportivo (gare agonistiche), scolastico (verifiche ed esami) e lavorativo.

Il TA è insegnato entro percorsi individuali o di gruppo della durata di circa 10 incontri, anche mirati al miglioramento di situazioni condivise fra i partecipanti (ad es. insonnia o stress lavorativo). Se il percorso è individuale è inoltre modellabile sulle particolari esigenze della persona.

La tecnica del TA appresa dai partecipanti li rende gradualmente capaci di replicare nella vita di tutti i giorni quanto imparato durante gli incontri: i benefici dei singoli esercizi si sommano così nel tempo, consolidandone l’efficacia, oltre a manifestarsi nell’immediatezza della singola esecuzione degli esercizi.

Per l’apprendimento del TA sono necessari motivazione, allenamento (per pochi minuti al giorno) e interesse a migliorare tramite un procedimento che vede le persone attive e vigili durante lo svolgimento degli esercizi.

Il Training Autogeno è utile nelle situazioni caratterizzate da:

  • stress di diversa natura e ansia;
  • disturbi psicosomatici (o funzionali) a carico dell’apparato digestivo (colite), respiratorio (asma), cardio-vascolare (ipertensione, disturbi dell’irrorazione coronarica, vampate di calore o mani e piedi freddi), genito-urinario (cistiti e vaginiti a base psicosomatica);
  • disturbi funzionali del sonno (insonnia idiopatica);
  • cefalea;
  • eczemi cutanei e dermatiti.

Possono inoltre trarne giovamento i dolori localizzati in genere, i tic nervosi, il bruxismo e le contratture muscolari ricorrenti.

Il TA può essere anche utilizzato nella disassuefazione da comportamenti di dipendenza (tabagismo ecc.) e nella prevenzione di disturbi funzionali a carico dei differenti “organi-bersaglio” dell’organismo, di eventi cardiaci in soggetti predisposti e di disturbi che possono ripresentarsi in soggetti già colpiti in passato, quali ulcere gastriche e ipertensione.

Come funziona il Training Autogeno?

Tramite gli esercizi di base si raggiunge uno stato di distensione muscolare, l’abbassamento della pressione arteriosa e l’aumento dell’irrorazione sanguigna degli organi interni. Si possono ottenere inoltre l’abbassamento della frequenza cardiaca e respiratoria e la costrizione dei vasi sanguigni interessati nello scatenamento delle cefalee vasomotorie.

La distensione di base permette gradualmente di ottenere risultati di ordine “globale”, come la capacità di sentirsi rilassati e riposati, la reazione più tranquilla agli eventi esterni, il superamento delle situazioni ansiogene, il miglioramento delle prestazioni sportive e scolastiche, l’attenuazione del dolore organico, la riconquista dell’autodeterminazione e dell’autocontrollo, oltre al recupero di potenzialità creative attualmente “bloccate” e la modificazione di modelli comportamentali disfunzionali tramite gli esercizi anticipatori.

Il TA è caratterizzato da una notevole flessibilità in risposta alle esigenze individuali e, una volta appreso, rende il soggetto autonomo e capace di “modellare” gli esercizi in risposta alle nuove esigenze e situazioni che incontrerà nel corso della vita.

Quali sono i vantaggi del Training Autogeno?

Il Training Autogeno ha il grosso vantaggio di essere una tecnica versatile, utilizzabile in molte situazioni, che rende il soggetto capace di produrre alcuni cambiamenti nel proprio corpo (come il rilassamento dei muscoli) senza utilizzare farmaci.

Una volta appreso è utilizzabile per tutta la vita, e non rende dipendenti dalla presenza dello specialista che insegna gli esercizi: chi ha imparato la tecnica la può impiegare dove e quando lo desidera.

Quali sono le controindicazioni?

Per motivi legati alla natura di questa tecnica, il TA è controindicato per le persone che presentano tratti caratteriali narcisistici, ossessivi ed ipocondriaci, per i soggetti psicotici o gravemente depressi.

E’ inoltre controindicato per chi è affetto da colite ulcero-emorragica, da gravi patologie cardiache o è stato colpito recentemente da infarto.

Sono infine escluse le persone che non presentano sufficiente motivazione verso un percorso basato sul principio dell’impegno personale attivo per il conseguimento di risultati.

Prima di iniziare l’apprendimento del TA è necessaria una valutazione medica per individuare eventuali controindicazioni al suo utilizzo, oltre che per concordare l’impiego di tale tecnica a fianco del trattamento medico di disturbi organici che possono trarre beneficio dalla concomitante applicazione del TA.

Data pubblicazione: 30 novembre 2010