Per un uso corretto delle medicine non convenzionali
Il decalogo dell'Istituto Superiore di Sanità per un corretto uso delle Medicine non convenzionali
L’uso delle medicine complementari e non convenzionali è in costante aumento. Uno studio pubblicato recentemente afferma che fino al 32% degli abitanti dei paesi industrializzati ha fatto ricorso almeno una volta a pratiche non convenzionali, prime tra tutte l’omeopatia, la fitoterapia, l’agopuntura e la terapia manuale con massaggi.
E’ altresì importante che chi si rivolge alle medicine complementari sia pienamente informato sui rischi che si potrebbero correre, e sui reali benefici che se ne possono ricavare.
Un decalogo dell’Istituto Superiore di Sanità ha il compito di diffondere i principi basilari che ogni cliente di medicine complementari dovrebbe ricordare.
1. PARLANE CON IL TUO MEDICO
Se pensi di poterti curare con una di queste terapie parlane comunque sempre anche con il tuo medico curante. Alcuni rimedi naturali possono interferire con i farmaci di sintesi, con effetti che talora possono anche essere gravi. E’ quindi importante che il tuo medico, prima di prescrivere qualsiasi medicinale, sappia se pratichi altre terapie.
2. NON ABBANDONARE
Non abbandonare in nessun caso le terapie convenzionali senza averne prima discusso con il medico. Abbandonare una cura di efficacia accertata per una terapia non scientificamente provata mette a rischio la salute, soprattutto per chi soffre di patologie gravi.
3. NON AFFIDARTI
Non affidarti a ”presunti” ricercatori o esperti, al sentito dire, al fai da-te o ai consigli di amici e conoscenti. Non affidarti all’automedicazione se non per disturbi minori o piccole patologie, e comunque di breve durata. Parlane sempre con il farmacista o con il medico.
4. NON ASSUMERE NE’ RACCOGLIERE
Non assumere prodotti a composizione sconosciuta, privi di etichetta, o senza consiglio di un esperto. Non assumere, se non prescritti, prodotti naturali in gravidanza o allattamento. In campi, prati o boschi non raccogliere erbe spontanee per farne preparati ad uso medicinale.
5. DIFFIDA
Diffida di canali distributivi come Internet o delle vendite domiciliari prive delle dovute garanzie. Diffida della pubblicità di terapie o rimedi miracolosi.
6. INFORMATI
Informati sempre sui reali vantaggi di ogni terapia, sulle garanzie di sicurezza ed efficacia, e in particolare quando ti venga proposta come sostitutiva di quella convenzionale.
7. CONSULTA
Consulta sempre un medico o un farmacista quando devi o vuoi somministrare un prodotto naturale a un bambino o a un anziano, anche se sani, e a maggior ragione se ammalati o in terapia con altri farmaci.
8. AFFIDATI
Per una terapia complementare o non convenzionale affidati sempre a un medico esperto, chiedendo al tuo medico di famiglia, alla tua ASL, all’ Ordine dei Medici della tua Provincia e a Società Scientifiche accreditate.
9. CONSERVA
Conserva i prodotti nella loro confezione di origine, lontano dalla portata dei bambini, all’ asciutto, lontano da fonti di luce o di calore. Controlla la data di scadenza.
10. SEGNALA
Segnala sempre al tuo medico o al farmacista ogni sospetta reazione avversa a un medicinale o prodotto naturale. Segnala all’Ordine dei medici o dei farmacisti chiunque ti prescriva o pratichi terapie complementari, non convenzionali, o “alternative”, senza averne i requisiti professionali. Chi pratica fitoterapia, omeopatia ed agopuntura deve essere un medico, secondo la Legge Italiana. Diversamente, la chiropratica e l’osteopatia, che sono metodiche manuali basate sul massaggio, possono essere praticate da personale non medico.
Bibliografia
- Frass M, Strassl RP, Friehs H, Müllner M, Kundi M, Kaye AD. Use and acceptance of complementary and alternative medicine among the general population and medical personnel: a systematic review. Ochsner J. 2012 Spring;12(1):45-56.
- http://www.epicentro.iss.it/focus/erbe/pdf/locandina.pdf