Epatite C e medico di Medicina Generale
Il medico di famiglia ha il compito di aiutare il paziente e i suoi familiari a gestire con attenzione ma senza paure infondate la malattia
Definizione
L'Epatite C è una malattia del fegato causata dal virus HCV.
Eziologia
Sono stati identificati 7 genotipi di HCV e numerosi sottotipi. Alcuni genotipi sono diffusi in tutto il mondo,altri solo in alcune aree geografiche. Il genotipo1 è in assoluto il più diffuso (in Europa è prevalente il sottotipo1b); il genotipo 3a invece è frequente nei pazienti europei che hanno fatto uso di droghe per via endovenosa.
Recentemente è stato identificato in Belgio e Danimarca il genotipo 7, ma sembra provenire dall'Africa centrale.
Diagnosi
E' sierologica, si basa sul riscontro della presenza di Anticorpi anti HCV (Ab anti-HCV) circolanti, ed è necessaria la conferma con la ricerca di HCV RNA.
Sintomi
Spesso asintomatica, ma nelle forme che si cronicizzano il sintomo più frequente è l'astenia.
Evoluzione
La forma cronica evolve fino ad arrivare a cirrosi, 15 anni può portare a complicanze importanti come:
- varici esofagee,
- ascite
- encefalopatia.
La velocità di progressione in cirrosi è variabile e dipende dalla presenza di cofattori:
- sesso maschile
- alcolismo,
- obesità,
- diabete mellito,
- immunodeficenza,
- fumo di sigaretta,
- uso di cannabis.
La cirrosi è tra i più importanti fattori di rischio per carcinoma epatico.
Terapia
ll trattamento è antivirale.
Diagnosi precoce e MMG
In questa fase è fondamentale l'opera del medico di medicina generale (MMG):
1) anamnesi accurata per trovare i pazienti a rischio:
- tossicodipedenti
- pazienti sottoposti a emodialisi o trasfusioni
- soggetti con abitudini sessuali promiscue o pratiche omosessuali
- figli di madre infetta
- partner di persone infette
- soggetti che usano fare tatuaggi o piercing
2) valutare il danno epatico dosando le transaminasi,ricercando gli anticorpi.
In caso di positività degli anticorpi, confermata dal dosaggio dei valori di HCV RNA, inviare il paziente in uno dei centri specialistici.
3) Aiutare il paziente e i familiari a gestire la malattia rassicurandoli che l'epatite C non si contrae attraverso:
- strette di mano
- baci,abbracci e coccole
- tosse e starnuti
- uso comune di servizi igienici
- uso comune di piscine
- cibo preparato da qualcuno infetto