
Pancreatite acuta

La pancreatite acuta è una infiammazione acuta del pancreas che causa dolore addominale e può avere conseguenze gravi. Tra le cause principali si riscontrano la calcolosi biliare, l'assunzione di alcolici e la ipertrigliceridemia. Vediamo quali sono le caratteristiche di questa patologia, quali esami fare e quali sono le terapie indicate.
Indice
Cos'è la pancreatite acuta?
La pancreatite acuta è una infiammazione acuta del pancreas che si può presentare con quadri clinici di differente gravità, da forme lievi, autorisolventesi, a forme molto gravi (pancreatite necrotico-emorragica) con rischio elevato per la vita del paziente.
La fascia di età maggiormente interessata è quella tra 40 e 50 anni; i maschi sono più colpiti delle femmine (rapporto 2:1); l'incidenza in Italia è stimata di 5-6 nuovi casi ogni 100.000 abitanti all'anno.
Quali sono i sintomi di una pancreatite acuta?
Il sintomo più importante della pancreatite acuta è il dolore addominale: di intensità variabile, talvolta molto violento, è localizzato nella zona centrale superiore dell'addome (epigastrio) e può irradiarsi lateralmente (dolore a sbarra) fino al dorso e coinvolgere torace e addome inferiore. Il dolore si attenua in posizione di flessione del tronco.
Spesso sono presenti:
- nausea,
- vomito,
- febbre,
- tachicardia,
- ipotensione.
Raramente può manifestarsi l'ittero.
Quali sono le cause di una pancreatite acuta?
Anche se il meccanismo con cui si instaura l'infiammazione del pancreas non è del tutto chiarito, l'associazione con alcune condizioni identifica alcune cause di malattia.
- La più frequente (30-60% dei casi) è rappresentata dalla calcolosi biliare: l'assunzione di alcol è responsabile di più del 10% delle pancreatiti.
- Un'altra condizione frequentemente associata è l'ipertrigliceridemia (presenza di trigliceridi in eccesso).
- Altre cause (chirurgia, traumi, infezioni, farmaci) hanno minore rilevanza.
Il meccanismo che porta al danno sembra legato all'attivazione degli enzimi proteolitici all'interno della ghiandola anziché nell'intestino e che comporta l'autodigestione del pancreas.
👉🏻L'esperto risponde: Pancreatite acuta: colpa dell'alcol?
Diagnosi: quali esami fare?
L'aspetto clinico (dolore addominale) e la conoscenza delle condizioni predisponenti (calcoli, alcol, trigliceridi) possono orientare la diagnosi di pancreatite acuta che viene posta con l'esame delle amilasi sieriche: valori superiori a tre volte la norma sono indicative.
Poiché esistono condizioni di iperamilasemia non legate a malattia del pancreas, nei casi dubbi la determinazione di lipasi sierica (valori superiori a tre volte la norma) è diagnostica di pancreatite.
Vi è frequentemente aumento del numero di globuli bianchi circolanti nel sangue (leucocitosi) e può riscontrarsi riduzione della calcemia. Anche le transaminasi e altri indici epatici (bilirubina, fosfatasi alcalina) possono risultare parallelamente elevati.
La TC (tomografia computerizzata) con mezzo di contrasto è l'indagine radiologica che permette di valutare la compromissione dell'organo, di stabilire la gravità della patologia e di considerare le possibili complicanze.
Complicanze: cosa può provocare la pancreatite acuta?
Le complicanze locali più temibili sono rappresentate dall'emorragia pancreatica e dalla pseudocisti pancreatica, quest'ultima può successivamente evolvere in ascesso pancreatico.
Le complicanze sistemiche sono a carico del sistema cardiorespiratorio, della funzione renale e del sistema nervoso centrale.
Particolarmente temibile è lo shock che comporta una elevata mortalità.
Rischi a lungo termine sono:
- la pancreatite ricorrente, con episodi di multipli attacchi nel tempo;
- la pancreatite cronica, con successiva evoluzione in fibrosi e insufficienza pancreatica.
Quest'ultima eventualità è più frequente in presenza dei fattori di rischio, come alcool (soprattutto uso prolungato di superalcoolici) e fumo di sigaretta.
Tra gli indici di rischio prognostico per la gravità della pancreatite acuta sono importanti:
- l'età del paziente (maggior rischio per età superiore a 70 anni)
- l'indice di massa corporea (maggior rischio per indice superiore a 30).
Per approfondire:Calcola il tuo indice di massa corporea
Come curare la pancreatite acuta?
La somministrazione di liquidi e di farmaci analgesici insieme alla sospensione dell'alimentazione orale sono i primi presidi terapeutici. L'uso della somatostatina ha ridotto la mortalità. L'impiego di terapia con antibiotici non è da tutti condiviso e va riservato alle situazioni più gravi (pancreatite necrotizzante).
Quando operare la pancreatite acuta?
Il trattamento chirurgico è riservato ai casi in cui il tessuto necrotico è infetto.
La colangio-pancreatografia endoscopica (ERCP) con eventuale papillotomia va presa in considerazione soltanto nei casi di forma grave di pancreatite biliare.
La nutrizione con sondino naso-digiunale è da ritenersi preferibile alla nutrizione parenterale totale (TPN) per la minore incidenza di complicanze infettive ed è indicata nelle forme di pancreatite grave.