Le cisti di polso

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Dr. Paolo Titolo Ortopedico, Chirurgo della mano, Microchirurgo

Le cisti di polso costituiscono una patologia molto comune. Sono delle formazioni che contengono un liquido gelatinoso prodotto dalla cellule delle cisti.

Introduzione

Le cisti, dette anche gangli, costituiscono una patologia molto comune. Le cisti sono formazioni che contengono un liquido gelatinoso prodotto dalla cellule delle cisti. Queste cisti non sono tumori maligni e non lo diventano mai anche se sono considerate come tumori benigni. Le cisti possono teoricamente localizzarsi ovunque ma solitamente si formano sul dorso del polso, sulla parte palmare del polso, sulla base di un dito o sulla parte dorsale dell’ultima articolazione del dito (cisti mucoide). La maggior parte delle cisti sono in collegamento con un’articolazione vicina o con la guaina di un tendine.

 

Cause

Le cisti si formano in pazienti di ogni età. La formazione della maggior parte delle cisti è sconosciuta e spesso non appare in relazione con traumi o malattie. In alcuni casi  rappresentano la manifestazione di un problema di un’articolazione (artrosi), di un problema dei legamenti del polso o di un problema di irritazione tendinea. Una teoria suggerisce che le cisti del polso si formerebbero quando il tessuto connettivo degenera o è danneggiato da usura. Il tessuto danneggiato costituirebbe un punto di minor resistenza nella capsula articolare attraverso il quale il liquido articolare potrebbe fuoriuscire sviluppandosi e raccogliendosi in una cisti fuori dall’articolazione e aumentando di dimensioni nel tempo. Le cisti contengono materiale gelatinoso con sostanze chimiche normalmente presenti nell’articolazione.

 

Sintomi

Le cisti spesso sono asintomatiche o responsabili unicamente di un disturbo estetico. Altre volte possono invece essere dolorose, soprattutto quando si manifestano all’inizio e possono influenzano le attività quotidiane e sportive. Queste cisti occasionalmente possono aumentare o diminuire di dimensioni o addirittura scomparire completamente. Alcune volte specie nelle cisti palmari di polso di grosse dimensioni si possono avere delle compressioni del nervo mediano o ulnare, provocando problematiche di sensibilità alle dita (i sintomi sono rappresentati spesso da formicolio alle dita) e deficit della muscolatura della mano.

 

Diagnosi

Come si pone la diagnosi ? La diagnosi di una cisti del polso o delle dita è essenzialmente clinica. La diagnosi si basa sulla posizione della tumefazione e sul suo aspetto. Sono in genere ovali o rotonde con una consistenza molle-elastica o alcune volte dura ( in particolare quelle che si ritrovano alla base e sul lato palmare delle dita e che hanno dimensioni di un pisello). Se le cisti sono voluminose , l’ecografia o la RMN possono visualizzare meglio i confini con le strutture circostanti. Potrebbe essere richiesta una radiografia per escludere problematiche post-traumatiche o degenerative (artrosi)

 

Trattamento

Le cisti del polso che non provocano dolori non devono necessariamente essere trattate con un intervento e a volte regrediscono da sole. L’aspetto estetico da solo non è sufficiente per porre l’indicazione all’intervento anche per la possibilità che esiti una cicatrice inestetica e/o dolorosa che può essere una soluzione peggiore della presenza della cisti. Se la cisti è provocata da un problema dell’articolazione o dei legamenti, è importante trattare dapprima questo problema per evitare recidive. Se la cisti non è dolorosa e non comporta problematiche funzionali va semplicemente tenuta sotto controllo dal vostro medico. Le cisti di polso sono solitamente innocue e di solito non peggiorano nel tempo e non causano danni ai tendini, nervi o all’articolazione. Il 50 per cento delle cisti di polso scompare nel tempo.

 

Trattamento non chirurgico

Se la cisti è dolorosa e limita le attività lavorative o sportive o se la sua presenza non viene accettata dal paziente si possono prendere in considerazione anche trattamenti alternativi che possono includere:

  • L'aspirazione con un ago del liquido che si trova all'interno della cavità cistica, avvisando il paziente sulla possibilità che la cisti si riformi.
  • L'utilizzo di una polsiera armata che impedisca temporaneamente il movimento articolare del polso, permettendo tuttavia lo svolgimento delle attività manuali quotidiane e delle attività lavorative leggere.

 

Trattamento chirurgico

Se la cisti è dolorosa o limita le attività o i trattamenti non chirurgici precedenti non hanno portato beneficio si potrà prendere in considerazione l’intervento di asportazione della cisti. L’intervento viene eseguito in anestesia locale o regionale in regime di Day Surgery. L'intervento si prefigge l’asportazione completa della cisti con il suo peduncolo. Questo può richiedere a volte la rimozione di una porzione della capsula articolare. In tal caso può rendersi necessario, dopo l'intervento a livello del polso, l'utilizzo di una tutore al polso per circa due settimane. Si effettua una medicazione dopo 5-7 giorni e la rimozione dei punti dopo 12-14 giorni. Sarete incoraggiati a muovere le dita e il polso subito dopo l'intervento chirurgico. Si può riprendere un lavoro di concetto dopo 2 settimane dall'intervento; per un lavoro manuale è meglio attendere 3-4 settimane.

 

Complicanze

Come in tutte le procedure chirurgiche ci possono essere delle complicanze. La cisti anche se rimossa completamente occasionalmente può recidivare. Le complicazioni possono consistere, oltre all'infezione, in una cicatrice dolorosa che migliora in genere in 4-5 mesi e nella lesione di un ramo nervoso sensitivo . Nel caso di asportazione di cisti volare esiste la possibilità di lesione della parete arteriosa dell'arteria radiale.

Data pubblicazione: 19 agosto 2011