La psicologia in Italia: la legge Ossicini, gli psicologi e l'opinione pubblica

Psicologa settantenne, iscritta all'Albo fin dai suoi esordi, dopo quarant'anni di professione e l'insegnamento anche di Psicologia scopro che mi è preclusa l'iscrizione alla Scuole di specializzazione in psicoterapia, nelle quali però posso insegnare.

Cerco di correggere quello che sembra un errore ridicolo e che coinvolge tutti gli psicologi della mia età, e scopro che l'Ordine non si cura affatto di noi, ma nemmeno dei giovani.

Allora mi iscrivo di nuovo all'università e indago a tutto campo sulla legge che regolamenta la nostra professione, sul passato della psicologia in Italia, e sulle oscurità del presente...