LONG-TERM STUDY WITH TISSUE-SPARING SURGERY AND COMPUTER ASSISTANCE IN KNEE ARTHROPLASTY: BI-UNI VERSUS TOTAL AT 12 YEARS' MINIMUM FOLLOW-STUDY

protesi
Autore/i: Biazzo A, Confalonieri N
Editore: Orthopaedic Proceedings
Prezzo: 0.00€

Link: https://online.boneandjoint.org.uk/doi/abs/10.1302/1358-992x.2017.20.011

Descrizione

Risultati a 12 anni di follow-up delle protesi bimonocompartimentali di ginocchio computer-assistite versus le protesi totali impiantate con tecnica tradizionale. Gli autori non hanno evidenziato differenze statisticamente significative tra i due gruppi studiati. Il vantaggio delle protesi bimonocompartimentali è dovuto al fatto che sono delle protesi di rivestimento che lasciano integri i legamenti crociati anteriore e posteriore, al contrario delle protesi totali. In caso di revisione dell'impianto, ad esempio in pazienti giovani, con le bimonocompartimentali si utlizza una protesi di primo impianto, rendendo la revisione più agevole, meno sanguinolenta e a risparmio di tessuto osseo. Invece in caso di revisione di protesi totale le perdite ematiche ed il sacrificio osseo sono maggiori.

Le protesi bimonocompartimentali sono particolarmente indicate nei pazienti giovani con artrosi femorotibiale mediale e laterale. 

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