IGIENE INTIMA femminile e maschile: è importante per la PREVENZIONE delle infezioni genitali

Saper fare una corretta igiene intima è importante sia per l’uomo che per la donna, in quanto rappresenta il primo passo per la prevenzione delle infezioni genitali.

Nella mia pratica professionale, mi accade a volte di osservare che soprattutto le giovani ragazze non sanno come fare un’igiene intima corretta, a causa di scarsa informazione, timore di toccare ed osservare i propri genitali a volte, e i ragazzi spesso addirittura ignorano l’esistenza di regole per l’igiene intima maschile, e ritengono che si tratti di una cosa che riguarda solo le ragazze.

Per questo motivo, ritengo opportuno oggi sottolineare alcuni punti fondamentali, sul modo di effettuare l’igiene intima in modo ottimale, sia femminile che maschile, in modo da chiarire, soprattutto ai più giovani, le modalità e gli scopi.

L’igiene intima corretta ci consente di asportare con una detersione meccanica, fatta cioè con le dita delle mani, e con l’uso di detergenti intimi adatti, le secrezioni che fisiologicamente vengono prodotte dalle ghiandole che si trovano nell’apparato genitale sia femminile che maschile.

La mancata o incompleta asportazione di queste secrezioni, che in genere ristagnano nelle pieghe e negli spazi compresi tra piccole e grandi labbra nella donna, e nel solco balano prepuziale nell’uomo, facilita l’insorgenza di un processo infiammatorio.

Per poter fare un’igiene intima corretta, sia al maschile che al femminile, ci sono alcune regole da rispettare:

 

Per la DONNA:

-   Lavare i genitali ogni giorno, mattina e sera, e in particolare prima e dopo i rapporti sessuali.

-   Effettuare una detersione accurata delle pieghe e degli spazi presenti tra le piccole e le grandi labbra della vagina, avendo cura di asportare con le dita, tutte le secrezioni che vi ristagnano.

-   Lavare la zona dell’ano, separatamente, dopo quella vaginale, per evitare di trasportare i batteri fecali che sono presenti  a causa del passaggio delle feci,nella zona vaginale e uretrale, possibile causa di insorgenza di vaginiti e cistiti.

-   Sciacquare abbondantemente, ed eliminare tutti i residui di schiuma del detergente intimo

-   Evitare di asciugarsi con l’asciugamano, che può, specialmente se non viene cambiato spesso, essere un possibile serbatoio di batteri, e preferire invece materiale monouso, ad esempio i fazzoletti di carta.

-   Utilizzare sempre un detergente intimo adeguato,con un ph ottimale che non alteri l’equilibrio delle difese vaginali, specifico per l’età e la situazione particolare della donna.  

 

Per l’UOMO:

 -  Lavare i genitali ogni giorno, mattina e sera , prima e dopo i rapporti sessuali, sollevando il glande per rimuovere le secrezioni che si raccolgono nel solco balano prepuziale,  ed effettuare una accurata  detersione anche dello scroto , soggetto spesso a episodi di sudorazione, in quanto ricco di  ghiandole sebaceee e pilifere

-   Usare un detergente intimo specifico, a ph neutro o leggermente acido, e sciacquare  accuratamente i genitali

-   Approfittare del momento dell’igiene intima per controllare se vi sono variazioni di forma, consistenza e volume dei testicoli, presenza di lesioni, arrossamenti ecc. al pene, in modo da poter identificare precocemente eventuali malattie (infezioni, varicocele, tumori).

-   Rivolgersi immediatamente all’andrologo, se si notano anomalie e fastidi degli organi genitali

-   Utilizzare il profilattico per proteggersi dalle infezioni, anche per i rapporti anali, in quanto nel retto vi è la presenza di una  abbondante flora batterica potenzialmente patogena, causa frequente di infezioni.                                      

 

Osservate ogni giorno queste piccole regole, e ricordate che rappresentano il primo passo per la prevenzione delle infezioni genitali, che si trasmettono anche con i rapporti sessuali.

Una corretta igiene intima, unita all’utilizzo costante del profilattico, fin dall’inizio del rapporto sessuale, rappresentano la migliore arma di difesa nei confronti delle malattie sessualmente trasmesse.

Per ulteriori approfondimenti, e suggerimenti per la prevenzione delle infezioni vaginali leggete anche il mio articolo minforma:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html

 

Messaggio chiave di oggi:

 

IGIENE INTIMA corretta per lei e per lui      +

PROFILATTICO fin dall'inizio del rapporto =

RIDUZIONE del rischio delle INFEZIONI GENITALI e delle MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE

  

Data pubblicazione: 20 marzo 2011

2 commenti

#1
Foto profilo Utente 276XXX
Utente 276XXX

Articolo sicuramente completo ed esaustivo, grazie Dottoressa.
Volevo aggiungere anche che, per mia esperienza personale, i "metodi igienici della nonna" si sono rivelati assolutamente i migliori per risolvere i piccoli problemi quotidiani e per prevenire problemi più fastidiosi (ad. es. candida): ovvero un bagno di acqua calda-tiepida con bicarbonato.
Ho notato che stando a mollo per cinque minuti in una bacinella con acqua e bicarbonato riduce anche subito i rossori da sfregamento (stando seduta tutto il giorno per lavoro).
Si sentirebbe di consigliare o sconsigliare questo metodo?
Grazie, cordiali saluti

#2
Foto profilo Dr.ssa Vincenza De Falco
Dr.ssa Vincenza De Falco

Sono lieta che abbia trovato questo articolo completo ed esaustivo.

Riguardo i lavaggi con acqua e bicarbonato, possono dare sollievo nei casi in cui c’è un’infezione da candida, in quanto questo fungo ama gli ambienti acidi e il bicarbonato alcanilizza l’ambiente vaginale rendendolo così poco gradito alla candida, per la quale esistono comunque vari tipi di trattamenti specifici in caso di vaginiti.

Utilizzare però abitualmente acqua e bicarbonato tutti i giorni per l’igiene intima o a scopo preventivo, non mi trova d’accordo, perché l’uso costante e ripetuto del bicarbonato potrebbe alcanilizzare troppo il ph vaginale che deve fisiologicamente essere acido (valore ideale 4, e non deve superare i 4,5) e questo potrebbe facilitare l’insorgenza di infezioni vaginali.

Quindi si al "rimedio della nonna", ma solo a scopo lenitivo e coadiuvante nella terapia delle vaginiti da candida, ma per brevi e limitati periodi.

NO all'uso abituale per l'igiene intima.

Un cordiale saluto.

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