Rimozione stent in sala operatoria
Gentilissimi, vi scrivo per mia figlia, soffre di calcolosi e ad agosto purtroppo un calcolo di 5mm bloccato nel tratto distale dell'uretere le ha provocato idronefrosi al terzo grado e successivamente una sepsi, le è stato inserito uno stent in urgenza in sedazione.
Ora sta meglio ma da ultima tac risalente a settembre il calcolo è ancora presente ma si parla di 3mm stavolta.
Dalla tac effettuata appunto a settembre si evince che "lo stent ureterale si apprezza dalla pelvi al terzo distale dell'uretere".
Oggi siamo andati dall'urologo per rimuovere lo stent con cistoscopia ambulatoriale ma non ha potuto rimuoverlo perchè manca l'estremità inferiore del doppio j e dice che lo stent è stato messo troppo sopra, ha riprogrammato la rimozione in sala operatoria in anestesia spinale.
Come mai questo stent non raggiunge la vescica ed è stato messo troppo sopra?
Ora sta meglio ma da ultima tac risalente a settembre il calcolo è ancora presente ma si parla di 3mm stavolta.
Dalla tac effettuata appunto a settembre si evince che "lo stent ureterale si apprezza dalla pelvi al terzo distale dell'uretere".
Oggi siamo andati dall'urologo per rimuovere lo stent con cistoscopia ambulatoriale ma non ha potuto rimuoverlo perchè manca l'estremità inferiore del doppio j e dice che lo stent è stato messo troppo sopra, ha riprogrammato la rimozione in sala operatoria in anestesia spinale.
Come mai questo stent non raggiunge la vescica ed è stato messo troppo sopra?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Verosimilmente per problemi tecnici che ovviamente non sappiamo precisare, lo stent al suo inserimento è sato sospinto troppo in alto. Lo stent è costituito di un materiale che ha anche una certa elasticità, pertanto è possibile pensare ad una sorta di - effetto fionda -. Sono cose che accadono, niente di trascendentale, anche se per il recupero deve essere necessariamente utilizzato uno strumento il cui passaggio sarebbe poco tollerabile senza anestesia. Il relativo vantaggio, se così si può dire, è che contestualmente si potrà rimuovere il calcolo, se ancora presente, o quantomeno ne si potrà affermare con certezza l'avvenuta espulsione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
L’ureteroscopio semirigido, con il quale, qualora ancora presente, si potrà facilmente rimuovere anche il calcolo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 23/10/2023.
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