Problema idiopatico o cosa?

Salve, sono un ragazzo di 28 anni con il segente problema: da due anni circa soffro di sgocciolamento post minzione e post eiaculazione.
L'urologo che mi aveva in cura due anni fa ha eseguito una uretrocistoscopia diagnosticandomi una sclerosi del collo vescicale.
Questa diagnosi non è stata del tutto riconfermata dall'attuale urologo in quanto avendo eseguito diversi esami urodinamici, con Qmax di 20, 22 e 26ml/s sostiene che una sclerosi del collo vesciale dovrebbe comportare a risultati più bassi.
Inoltre ho eseguito un esame urodinamico invasivo con il seguente risultato: flusso normale ma con pressione detrusionale aumentata (ostruzione alto flusso/alta pressione) quadro non preoccupante.
Inoltre ho eseguito una elettromiografia del pudendo (il neurologo ha esaminato l'Emg anale, dicendo che non era possibile fare l'Emg direttamente sullo sfintere esterno e che comunque quello erano i due tratti finali del pudendo, quindi se ci fosse stato un problema ad uno, c'era anche nell'altro) anche qui, il risultato è stato negativo.
Negativo anche l'esame della prostata con rispettive analisi del sangue.
Negative anche urinocoltura e spermocultura.
L'urologo sostiene che tutto ciò possa essere dovuto ad una mia conformazione dell'uretra che crescendo mi sta dando questo problema e che non c'è nulla di allarmante.
So che è difficile non potendo visionare di persona il caso farsi un'idea, ma vi chiedo se fosse possibile fare qualche altra esame diagnostico e che idea vi possiate essere fatti in merito.
Vi ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Diremmo che sia già stato fatto tutto quanto fosse indicato e anche qualcosa in più. Se tutti gli accertamenti non hanno avuto esiti significativi, bisogna per ora veramente appellarsi a una sua predisposizione soggettiva a una fisiologia della minzione con qualche piccolo difetto. E' possibile somministrare farmaci che aumentano il tono dello sfintere urinario volontario, ma devono essere utilizzati con cautela perché hanno effetti collaterali. Inoltre non hanno iuna efficacia curativa a lungo termine ma solo di compenso funzionale limitata alla loro durata di azione (es. 24 ore).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it