Uretrite che torna di continuo e si trasforma in prostatite ed ipididimite

Sono quasi 2 anni ormai che continuo ad avere uretriti che poi sfociano in prostatiti ed ipididimiti.

La penultima infezione addirittura mi ha causato danni credo permanenti, con netta diminuzione della dimensione di uno dei 2 testicoli (misurato con ecografia, altrimenti poi i medici non mi credono mai) e testosterone molto sotto i 280 minimi.


Ogni singolo urologo ed infettivologo indica la prostata come inizio delle mie infezioni, ma questo è altamente improbabile perchè le uretriti iniziavano da eventi ben precisi, tipo il contatto accidentale con acqua sporca o rapporti sessuali (cosa che ho specificato con grande insistenza ma senza risultato)
Le uretriti iniziano sempre 3 giorni dopo l'evento scatenante e poi diventano prostatiti ecc...

Ormai ho eiaculazioni scarse (sono quasi sterile da spermiogramma) e penso che se lo dovessi rifare sarei sterile totalmente, in quanto lo sperma è ormai acquoso e trasparente.

La prostata è piena di calcificazioni diffuse, epididimi molto duri ecc... testicoli diminuiti e testosterone basso.


Non ho HIV, non ho immunodeficenza, non ho diabete, perchè continuo ad avere uretriti?


Lasciando stare l'ipotesi "reservoir " batterico nella prostata, cosa potrebbe scatenare queste uretriti?


Ogni singolo dottore mi ha detto che sono batteri nella prostata, ma fingendo non lo siano?


Ipotizzando io non mi sbagli, cosa potrebbe causare una prostata così sensibile ad ogni batterio?
Ripetute volte in 2 anni?

Prima di questi episodi ho avuto esperienze di ogni genere, come ogni persona, bagno in acque sicuramente non sterili, non è che sterilizzassi le mani quando toccavo le parti intime ecc... perchè proprio dal 2022 è scattata questa cosa?


E ripeto non parte dalla prostata, la prostata diventa dolorante dopo 10gg circa e poi arriva ai testicoli.


Ormai la mia vita è stata distrutta da questo incubo, ho visitato non ho idea di quanti dottori e speso migliaia di euro mi sto dissanguando per questo "mostro ".
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Comprendiamo la sua apprensione, ma a distanza non abbiamo molto di più da dirle rispetto a quanto già scritto pochi mesi fa. Faccia molta attenzione all’intestino e alla sua funzione e indirettamente all’alimentazione, poiché molto spesso sono la chiave di questi disturbi prostatici cronici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore non si tratta di semplice apprensione, questa cosa ha distrutto la mia vita ed ha creato dei danni irrecuperabili ,non è una cosa da poco.

riguardo ai sintomi io le garantisco che non ho problemi intestinali ( non sto qui ad argomentare come lo so) ho già parlato con più di 10 fra infettivologi e urologi/andrologi sia pubblici che privati e molti insistono sull'intestino, dico che è a posto.

Quello su cui mi voglio concentrare è l'uretra, quello io voglio capire ma vengo ignorato da ogni dottore a cui lo chiedo , voglio capire se è possibile che un uretra visivamente al 100% integra all'esterno possa magari avere una mucosa predisposta e come potrei rimediare.

Ho assunto Uro vaxom ( lisato batterico di E.coli ) ed infatti non ho mai più preso E.coli

Quali sono gli esami strumentali che potrei fare per indagare su eventuali problematiche della mia uretra ? Ecografia uretrale ?

Purtroppo è umiliante non sentirsi ascoltati dai medici, pagati profumatamente e spesso prenotati con mesi di anticipo, elenco a tutti la mia situazione e spesso non ascoltano nemmeno e parlano senza aver capito/ascoltato tutti i miei episodi ed esami che ho fatto, infatti spesso mi dicono " ah ma non me lo aveva detto " quando 5 minuti prima avevo proprio elencato tutto, porto esami precedenti e riassunti degli avvenimenti e non leggono nulla. Un dottore mi ha detto che eventualmente un testicolo si può asportare " tanto ne ho un altro ", peccato che siano danneggiati entrambi ( come evidenziato da ecografia e visita )
è un po' come dire di amputare un braccio senza cercare di capire perchè fa male,tanto ne ho 2.

Ma io in che mani sono ? Non si parla di 3 colpi di tosse , si parla di testicoli compromessi, prostata piena di calcificazioni, non dormo la notte dal dolore ,ormoni ormai andati a terra e forse dovrò fare TRT per sempre ecc... ecc...

Ho fatto tutte le terapie e dopo 3 giorni con l'antibiotico giusto ero a posto, continuate poi il tempo necessario ,anche 30 gg.

Io le chiedo cosa potrebbe avere una uretra per avere tutta questa sensibilità, mai avuta prima.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
L'insistenza di noi specialisti sull'importanza dell'intestino deriva dalla comune esperienza della assoluta importanza dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Non sempre queste alterazioni portano ad una reale alterazione funzionale, talora le intolleranze alimentari si manifestano in modo molto subdolo. D'altronde, le possibilità che i batteri provengano dall'ambiente esterno sono estremamente basse, tanto più in un maschio, a patto che i rapporti sessuali non convenzionali siano adeguatamente protetti.
Lei è stato valutato direttamente da molti nostri Colleghi, noi a distanza possiamo cercare di informare e spiegare, ma non possiamo realisticamente farci carico dei singoli casi clinici nei loro dettagli, con le loro indicazioni diagnostiche e terapeutiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Comprendiamo la sua apprensione, ma a distanza non abbiamo molto di più da dirle rispetto a quanto già scritto pochi mesi fa. Faccia molta attenzione all’intestino e alla sua funzione e indirettamente all’alimentazione, poiché molto spesso sono la chiave di questi disturbi prostatici cronici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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