Sclerosi collo vescicale e laser ad Holmio
Buongiorno, mi sono iscritto a questo sito per chiedere un vostro parere perché mi sto preccupando molto.
È da circa 17 anni che soffro di problemi urinari e ultimamente questo problema mi sta rovinando la vita, dieci anni fa faci la prima cistoscopia già con esito di collo vescicale stenotico e rilevato ho sempre tirato avanti con XATRAL e simili ma con scarsi risultati, esami urine e spermiocoltura negative o quasi sempre.
Ultimi esami fatti:
UROFLUSSOMETRIA: qmax 12, 9 - Total time 90s - volume svuotato 375.
ECO ADDOME COMPLETO: prostata di 33cl e la vescica si svuota completamente anche se a volte mi sembra che ci serve più di una minzione.
CISTOSCOPIA: Uretra pervia lungo tutto il percorso nessuna stenosi, prostata piccola, vescica normodistesa solo lievemente trabecolata, meati pilaterali pervi.
Purtroppo ho sempre bruciore, dopo mezz'ora ho già lo stimolo, se premo la vescica con le mani sento bruciare stessa cosa se sto seduto in auto, a volte ho dei peggioramenti con dolore e bruciori e stimolo di urinare tutto il giorno e moltissimi altri sintomi correlati a questa patologia, il flusso urinario cambia da giorno a giorno a volte la zona è tutta congesta come se la prostata si infiammasse, altre volte sento tutto più rilassato e l'urina esce meglio, ho notato che a volte l'antibiotico mi dà miglioramento.
Mi Hanno riproposto l'incisione del collo vescicale con il laser ad holmio che con un'altissima percentuale di eiaculazione retrograda che in passato non ho mai fatto per paura, molti urologi fanno questa operazione con il laser a Tullio o usano lo stent iTIND dicendo che non ci sarà ejaculazione retrograda è vero?
Altra cosa per questa operazione posso affidarmi a qualsiasi centro ospedaliero urologico della mia zona o devo affidarmi a Medici esperti?
Son preoccupato perché penso che la mia vescica abbia subito un danno irreperibile e che dopo operato i sintomi non spariranno.
Ringrazio anticipatamente
È da circa 17 anni che soffro di problemi urinari e ultimamente questo problema mi sta rovinando la vita, dieci anni fa faci la prima cistoscopia già con esito di collo vescicale stenotico e rilevato ho sempre tirato avanti con XATRAL e simili ma con scarsi risultati, esami urine e spermiocoltura negative o quasi sempre.
Ultimi esami fatti:
UROFLUSSOMETRIA: qmax 12, 9 - Total time 90s - volume svuotato 375.
ECO ADDOME COMPLETO: prostata di 33cl e la vescica si svuota completamente anche se a volte mi sembra che ci serve più di una minzione.
CISTOSCOPIA: Uretra pervia lungo tutto il percorso nessuna stenosi, prostata piccola, vescica normodistesa solo lievemente trabecolata, meati pilaterali pervi.
Purtroppo ho sempre bruciore, dopo mezz'ora ho già lo stimolo, se premo la vescica con le mani sento bruciare stessa cosa se sto seduto in auto, a volte ho dei peggioramenti con dolore e bruciori e stimolo di urinare tutto il giorno e moltissimi altri sintomi correlati a questa patologia, il flusso urinario cambia da giorno a giorno a volte la zona è tutta congesta come se la prostata si infiammasse, altre volte sento tutto più rilassato e l'urina esce meglio, ho notato che a volte l'antibiotico mi dà miglioramento.
Mi Hanno riproposto l'incisione del collo vescicale con il laser ad holmio che con un'altissima percentuale di eiaculazione retrograda che in passato non ho mai fatto per paura, molti urologi fanno questa operazione con il laser a Tullio o usano lo stent iTIND dicendo che non ci sarà ejaculazione retrograda è vero?
Altra cosa per questa operazione posso affidarmi a qualsiasi centro ospedaliero urologico della mia zona o devo affidarmi a Medici esperti?
Son preoccupato perché penso che la mia vescica abbia subito un danno irreperibile e che dopo operato i sintomi non spariranno.
Ringrazio anticipatamente
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Ci piace l'idea del danno vescicale irreperibile! In ogni caso, non pensiamo vi sia nulla di irreparabile!
La sezione del collo vescicale è un intervento il cui risultato e decorso post-operatorio è molto simile, indipendentemente dalla tecnica utilizzata. Pertanto ogni opertore sostanzialmente fa con quanto ha a disposizione, ma eseguendo la sezione con li classico resettore bipolare, il laser olmio o il laser tullio non vi è una differenza sostanziale. L'i-Tind è una procedura innovativa, ma praticata ancora raramente, sui cui risultati non sapremmo ancora dirle con certezza, in particolare sulla durata nel tempo dei risultati ottenuti. Riguardo all'eiaculazione retrograda, noi da sempre cerchiamo di essere molto chiari con i nostri pazienti. Una apertura soddisfacente, tale da permettere un agevole passaggio all'urina, lascia il collo vescicale almeno parzialmente aperto e pertanto vi sarà sempre una variazione dell'eiaculazione, quantomeno nella sua quantità. Se ci si tiene troppo prudenti con l'apertura del collo, il risultato urinario non sarà soddisfacente o si rischierà una precoce recidiva. Il compromesso è nelle mani dell'operatore esperto, che sa cosa fare e dove fermarsi. Si tratta comunque di un intervento alla portata di tutti gli urologi con pratica endoscopica, pertanto non deve pensare di dover fare tanta strada.
La sezione del collo vescicale è un intervento il cui risultato e decorso post-operatorio è molto simile, indipendentemente dalla tecnica utilizzata. Pertanto ogni opertore sostanzialmente fa con quanto ha a disposizione, ma eseguendo la sezione con li classico resettore bipolare, il laser olmio o il laser tullio non vi è una differenza sostanziale. L'i-Tind è una procedura innovativa, ma praticata ancora raramente, sui cui risultati non sapremmo ancora dirle con certezza, in particolare sulla durata nel tempo dei risultati ottenuti. Riguardo all'eiaculazione retrograda, noi da sempre cerchiamo di essere molto chiari con i nostri pazienti. Una apertura soddisfacente, tale da permettere un agevole passaggio all'urina, lascia il collo vescicale almeno parzialmente aperto e pertanto vi sarà sempre una variazione dell'eiaculazione, quantomeno nella sua quantità. Se ci si tiene troppo prudenti con l'apertura del collo, il risultato urinario non sarà soddisfacente o si rischierà una precoce recidiva. Il compromesso è nelle mani dell'operatore esperto, che sa cosa fare e dove fermarsi. Si tratta comunque di un intervento alla portata di tutti gli urologi con pratica endoscopica, pertanto non deve pensare di dover fare tanta strada.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta, dunque i vari video pubblicati in internet di alcuni medici che lo fanno privatamente dicendo che la loro tecnica la fanno in pochi e non c'è ejaculazione retrograda non è altro che una o due incisioni meno profonde che tutti potrebbero fare ? L'ultimo urologo che mi vuole operare non mi ha fatto fare l'esame urodinamico completo mentre qualche anno fa me lo avevano prescritto per valutare la vescica, è un esame indispensabile prima dell'operazione?
Ringrazio
Ringrazio
[#3]
Alla sua età non così avanzata, preferiremmo che prima di prendere delle decisioni operative, l'indagine urodinamica venisse ripetuta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 22/10/2023.
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