Sensibilità glande

Salve Dottori,

Scrivo per avere un chiarimento sulla sensibilità del glande.

Fin da ragazzo ho sempre evitato di toccare il glande durante la masturbazione perché mi provoca fastidio (non dolore).
Mentre durante l’igiene usando l’acqua e il sapone non ho di questi problemi.
Stessa cosa per il sesso orale.
Con la lubrificazione, con lubrificanti o altri metodi, nessun problema.
Invece senza un adeguata lubrificazione provo fastidio quando il partner mi tocca o prova a fare del sesso orale.

Ora mi stavo domandando se potessi avere lo stesso problema con un rapporto scoperto senza preservativo.

Porgo questa domanda perché fino ad adesso ho sempre avuto rapporti protetti e con l’uso del preservativo non ho di questi problemi.

Vorrei sapere anche se esiste un modo per migliorare questa situazione.


In attesa di una gentile risposta

Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il glande ha di per sé una sensibilità molto elevata, che è ulteriormente favorita se la pelle che lo ricopre è molto sottile. Questa pelle è tanto più sottile, quanto più tempo il glande passa ricoperto dal prepuzio e quindi protetto dall’ambiente esterno. L’esposizione del glande causa un graduale ispessimento della pelle, che diviene di fatto simile a quella del resto del pene; la sensibilità ne risulta progressivamente ridotta. Non vi sono altri mezzi per ridurre stabilmente la sensibilità, in casi particolari si possono applicare dei prodotti ad azione anestetica locale (lidocaina). La sensibilità del glande può essere talmente elevata da risultare fastidiosa nelle situazioni in cui il prepuzio ha difficoltà, o addirittura impossibilità ad essere retratto, anche solo per la normale igiene locale. Queste sono le condizioni di fìmosi parziale o serrata che meritano di una risoluzione chirurgica (circoncisione). Per avere un’idea più chiara della situazione, le consigliamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, cosa che ogni maschio dovrebbe fare almeno una volta ogni 10 anni, anche se non vi sono disturbi particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it