Problemi prostata/vescica da 7 mesi, non si risolve

Buonasera,

Nuovamente qui per il problema di aprile 2023, non si è mai risolto nulla, si era solo attenuato, ma non è mai passato, è assurdo che in 34 anni di vita, un problema simile che mi succedeva 1 volta ogni tot anni, per qualche giorno e senza cura quasi sempre passava, adesso duri da 7 mesi!

Avrò speso più di 500 euro, andato da dottori rinominati in italia, cercato nei forum medici, e fatto qualsiasi analisi, ma nulla.
34 anni e sembro un 90 enne.

Ho fatto una marea di analisi del sangue, urine, urinocoltura, tac senza mdc, eco sia addome alto che basso, normale residuo post menzionale e prostata 14 grammi normale e non dolorante, feci, anche piu volte, tutto nella norma.

Sono uno sportivo, quindi non ho nulla da migliorare in fatto di bere, mangiare, sport, perchè sono un perfezionista in tutto, e prima di fare qualcosa mi documento settimane per evitare qualcosa che mi faccia male soprattuto per la sfera sessuale.
E faccio la stessa vita da sempre, quindi non ho cambiato mai nulla.
Curo l'igiene perfettamente con prodotti costosi, uso 2 spugne, uno per la parte anale e una solo per il pene.
2 detergenti diversi.

Da aprile 2023 io non vivo piu bene,
Non è questione di aspettare, 7 mesi, penso sia oltre l attendere che si risolva.

Riporto le cure affrontate:

***3 cicli di 10 giorni di cistalgan e 2 mesi di doppia dose di serenoa repens (che io leggo essere utile dopo i 40-50 anni, e non prima).
***5 giorni di brufen 400.
N. B.
***nel 2015, stesso dottore (problema simile, con urinocoltura negativo), risolto con levoxacin 5 compresse.


Riporto i sintomi alla data odierna:

Bruciore/fastidio tra la base del pene (che si ripercuote lungo interno dell'asta) e 4 cm sopra il pube centrale, bruciore interno, che da senso di irrequietezza, una sensazione di voler espellere qualcosa, e quando brucia, l'odore dell'urina SEMBRA cambiare (di pesce), quando non brucia, l'urina sembra non avere odore particolare;

Preciso, urinocoltura e spermiocoltura (germi e miceti) ripetuta 2 volte a distanza, sempre negativa e urine chimico fisico perfette;

Quando brucia, capita di svegliarsi la notte 1 volta per andare in bagno;

Quando brucia, la mattina, mi sveglio che ho un erezione e vescica piena piena, e dolore al fianco destro sotto il fegato, che diminuisce e quasi scompare dopo qualche ora che ho urinato;

Il bruciore, se non presente, compare sicuramente dopo un attività sessuale normale o masturbazione, peggiora se si fa una seconda attività sessuale o masturbazione nelle ore successive, preciso, quasi al 90 % non riesco più a eiaculare la seconda volta, il dolore aumenta, e il pene diventa insensibile, solo un lavoro meccanico, peggiorando il dolore. Io in passato facevo sesso anche 4 volte al giorno, senza nessun problema e con piena sensibilità del pene;

Il bruciore/dolore, aumenta se mi eccito per piu giorni senza eiaculare;

Se non mi eccito e non ho attività sessuale, nei giorni successivi diminuisce, quasi totalemnte, ma è subito presente appena ho un eccitazione anche involontaria o se ho un attività sessuale/masturbazione;

Se durante masturbazione o attività sessuale, interrompo piu volte il coito, ho estrema difficolta a eiaculare, come se si bloccasse il meccanismo, perdendo pure sensibilita e piacere;

Eiaculazione non a schizzo, ma cola, come quando si preme un tubetto di dentifricio, invece io non ho mai avuto questo tipo di eiaculazione lenta;

Ogni tanto ho come una scarica elettrica di mezzo secondo, durante minzione, nella parte centrale tra ano e testicoli;

ogni tanto ho fastidio anale;

non ho secrezioni dal pene, al massimo ogni tanto capitavano ma erano trasparenti e inodore;

il glande è normale senza arrossamenti.


Preciso che ho sempre avuto molte donne, non ho mai avuto questo problema per 7 mesi, ma al massimo per 7 giorni, una volta ogni 2 anni, che andava via da solo perchè magari avevo esagerato nel sesso con il coito interrotto, ma mai 7 mesi e con tutti i vari farmaci.
Ho avuto una ragazza per 2 mesi, questa estate, avevo gli stessi problemi, non è un fattore di stress o ansia ecc.

Vi chiedo, che esami servono e che cura fare?
soprattutto,
nel 2015 lo stesso urologo/andorlogo chirurgo mi diede levoxacin 5 compresse, risolvendo il problema, perchè questa volta non mi è stato dato??
Posso prenderlo prima di andare a spendere altre centinaia di euro per un altra visita?

grazie
cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Non abbiamo molto altro da aggiungere oltre le decine di risposte che le abbiamo dato solo pochi mesi fa. Comprendiamo il suo scoramento, purtroppo queste sindromi pelviche croniche, sebbene assolutamente benigne, sono molto difficili da affrontare. A distanza, non è oggi possibile dirle molto di più. Leggiamo fra le righe che lei ha la consuetudine di ritardare artificiosamente l'eiaculazione. Questa è una pratica che, se abituale, può risultare molto dannosa per la prostata. Ma pensiamo di averglielo già segnalato altrove. Se vuole provare ad assumere un antibiotico, nessuno glielo negherà, ci mancherebbe. Ma le possibilità che questo faccia la differenza sono davvero molto ridotte, per tacer degli effetti collaterali sulla flora batterica intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
buonasera dottore,
si ovviamente non pratico coito interrotto ormai da tempo.

Su internet, a tal proposito, una psicoterapeuta e psicologa scrive questo:

>>Si ritiene che questa condizione possa essere innescata da infezioni (comprese le malattie sessualmente trasmissibili ed organismi non coltivabili e virus), traumi (compreso il trauma perineale e uretrale), sovra-regolazione neurologica, infiammazione non dovuta ad infezione (autoimmune o neurogena), disfunzione minzionale e disfunzione del pavimento pelvico/spasmo muscolare.<<

Quali sarebbero le malattie autoimmuni di cui parlano ?
e quali sarebbe le malattie sessualmente trasmissibili inerenti a questo problema?
Cosi per capire se dai miei tanti esami fatti, posso escluderle di avere se/o asintomatiche in parte, uno di questo problema.


infine,

>>Misure conservative comprendono termoterapia locale, attività fisica leggera (passeggiate, nuoto, stretching e yoga), dieta, cambiamenti nello stile di vita, fisioterapia, terapia farmacologica e fitoterapica.<<

Di che terapia farmacologica si parla, visto che solitamente vengono dati solo integratori?

grazie
cordiali saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Noi non ci permetteremmo di parlare di argomenti che riguardano la psicoterapia, pensiamo che altrettando dovrebbero fare gli psicoterapeuti nei confronti della nostra specialità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
La sindrome pelviche cronica può avere dei periodi con ZERO sintomi/manifestazione dei fastidi poco sopra citati o ci deve essere sempre qualche sintomi presente per parlare di CPPS?

(ad esempio da 2 giorni non ho nulla)

Infine, non ho capito bene se 1/4 di caffè espresso, sarebbe 5ml di caffè, che uso per i pancake e 3 gr di cioccolato fondente 99%, è comunque controindicato per la prostata o a questi livelli posso prenderlo ?

grazie
cordiali saluti
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Non si fossilizzi sui numeri per carità! Solo gli eccessi possono essere considerati dannosi e poi ogni soggetto reagisce a modo proprio.
La discontinuità dei disturbi è assolutamente tipica dei disturbi uro-genitali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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