Dubbio su haemophilus parainfluenzae

buongiorno,
ho un dubbio al quale vorrei avere delle risposte, ho avuto un rapporto protetto con una persona risultata successivamente positiva ad un tampone con cultura uretrale al haemophilus parainfluenzae ma con cui ho avuto anche un rapporto orale.
Questa persona mi ha detto che il battere è trasmissibile per via orale e che dovrà fare una cura antibiotica per 14gg per risolvere il problema.
Volevo capire nel frattempo come dovrei muovermi io e se devo fare qualche esame specifico o se è meglio prima attendere l'insorgenza di qualche sintomo e in quel caso vorrei capire nello specifico quali sono i sintomi più comuni in una donna.

La ringrazio anticipatamente e le auguro una buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La presenza di Haemophilus Parainfluenzae nelle colture di liquidi biologici (urine e liquido seminale) è in genere considerata una falsa positività da contaminazione. Questo batterio spesso colonizza in modo innocuo la pelle e le mucose dell'area ano-genitale, oltre all'ultimo tratto dell'uretra, e appunto contamina i liquidi al passaggio. In assenza di altri sospetti, non vi è necessità di terapia antibioica specifica. In conclusine, se lei non ha accusato disturbi, diremmo che non abbia nulla di cui ragionevolmente preoccuparsi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it