Vari sintomi senza chiarimenti
Salve. Ho una serie di sintomi di difficile interpretazione. Attualmente ho il meato urinario gonfio e che pizzica (non capisco se è il frenulo siccome la pelle chiude a cappuccio il pene e non capisco la localizzazione). Assieme al frenulo arrosato. Questi dolori erano presenti un mese fa anche, cioè mi pizzicava il frenulo e in quella zona dove difficilmente riesco a trovare proprio il punto preciso. Un mese fa andai dal mio urologo perchè confusi questi dolori con la presenza di una vena dura al tatto e mi diede clatrema fitogel. Ho eseguito poche applicazioni sulla vena siccome era posizionata poco sotto la corona del glande e mi bruciava tantissimo. Iniziavo ad avere senso di umidità dopo minzione, gocce che uscivano dopo, senso di urina che resta nel pene, indolenzimento perineale e stitichezza. Poi si aggiunse dolore testicolare e in fossa iliaca destra che si espandeva in zona lombare. E un peso sotto la pancia. Il 27 settembre feci esami delle urine negative. Ma siccome i sintomi continuavano andai da un ulteriore urologo che mi esaminò la prostata: piccola e dolente. Mi diede del bactrim forte, acuma prost, solprost e danifos. Però siccome mi davano nausea e acidità decisi di interromperla dopo 5 giorni siccome vomitai. Mi diede da fare spermiogramma e spermiocoltura a fine terapia e la ricerca di mycoplasmi chlamidia ecc.
Siccome la terapia l'ho interrotta prima; oggi ho fatto le analisi sopracitate. Però questa matina ho fatto solo spermiogramma e spermiocultura senza quelle ricerche particolari. Purtoppo mi hanno chiamato dal centro di analisi dicendomi che l'eiaculato era poco e non mi hanno detto ancora se riescono ad eseguire l'esame. Io effettivamente ho dolore, anche la settimana scorsa durante il rapporto con la mia fidanzata. E in questi giormi che avevo dolore perineale e da altre parti con senso di ano più umido o aperto ogni tanto qualche dolore al pene lo avevo. Questa mattina è come se usciva poco sperma ed era molto liquido ed infatti una volta tornato a casa ho sentito l'esigenza di masturbarmi nuovamente. Però ho notato il dolore e pizzicore vicino al frenulo che avevo un mese fa anche e metà glande arrossato (tranne la punta). Non so dirvi se il bruciore in punta fosse questo. Ma oggi sono stato dal primo urologo che mi ha detto di prendere delle supposte topster per 10 giorni, applicare sul rossore balanin gel. Prendere proevo 400 e ralozen. Mi ha fatto un ecografia testicolare con un lieve varicocele. E la prostata era dolente al tatto. Io sono andato per via che da vari giorni avevo questo fastidio perineale ma ora (non so se in concomitanza della ripresa della masturbazione dato che avevo fatto 3 giorni di astinenza ho dolore e pizzichi al pene). Io poco fa mi sono masturbato e da un pò sto riavendo quel bruciore e quel pizzico. Purtroppo il medico di oggi non ha visto il gonfiore del meato urinario ma mi ha solo chiesto, vedendo il frenulo, se mi tirasse.
Volevo chiedervi:
-Può essere un infezione? Io ho emocromo con formula e pcr buoni.
-Ho sbagliato a non eseguire oltre la spermiogramma e la spermiocultura la ricerca di quei microorganismi? Devo farla o attendo la spermiocultura e qualora uscisse positiva li faccio o si fanno a prescindere dall'esito?
-Potrebbe essere clamidia o altro? Ho letto che devo osservare le secrezioni ma non riesco a capire cosa sono. A me capita che se "spremo" dalla base al glande esce qulche goccia o del liquido trasparente appiccicoso, ma penso sia lo sperma tipo dopo eiaculazione. Ho letto anche che il meato urinario gonfio può essere clamidia ma anche il frenulo. Attualmente il mio è molto irritato e va a finire vicino al meato urinario che è gonfio e ho dolore in quella zona.
- La Balanin gel la posso mettere anche sul meato urinario? Siccome ho letto che è per utilizzo esterno non so se posso applicarla sulla punta e sul freunulo.
A fine agosto ho avuto un rapporto anale non protetto con la mia ragazza e alcune volte non usiamo protezione.
-La terapia va bene o devo fare e o comunicare altro?
Siccome la terapia l'ho interrotta prima; oggi ho fatto le analisi sopracitate. Però questa matina ho fatto solo spermiogramma e spermiocultura senza quelle ricerche particolari. Purtoppo mi hanno chiamato dal centro di analisi dicendomi che l'eiaculato era poco e non mi hanno detto ancora se riescono ad eseguire l'esame. Io effettivamente ho dolore, anche la settimana scorsa durante il rapporto con la mia fidanzata. E in questi giormi che avevo dolore perineale e da altre parti con senso di ano più umido o aperto ogni tanto qualche dolore al pene lo avevo. Questa mattina è come se usciva poco sperma ed era molto liquido ed infatti una volta tornato a casa ho sentito l'esigenza di masturbarmi nuovamente. Però ho notato il dolore e pizzicore vicino al frenulo che avevo un mese fa anche e metà glande arrossato (tranne la punta). Non so dirvi se il bruciore in punta fosse questo. Ma oggi sono stato dal primo urologo che mi ha detto di prendere delle supposte topster per 10 giorni, applicare sul rossore balanin gel. Prendere proevo 400 e ralozen. Mi ha fatto un ecografia testicolare con un lieve varicocele. E la prostata era dolente al tatto. Io sono andato per via che da vari giorni avevo questo fastidio perineale ma ora (non so se in concomitanza della ripresa della masturbazione dato che avevo fatto 3 giorni di astinenza ho dolore e pizzichi al pene). Io poco fa mi sono masturbato e da un pò sto riavendo quel bruciore e quel pizzico. Purtroppo il medico di oggi non ha visto il gonfiore del meato urinario ma mi ha solo chiesto, vedendo il frenulo, se mi tirasse.
Volevo chiedervi:
-Può essere un infezione? Io ho emocromo con formula e pcr buoni.
-Ho sbagliato a non eseguire oltre la spermiogramma e la spermiocultura la ricerca di quei microorganismi? Devo farla o attendo la spermiocultura e qualora uscisse positiva li faccio o si fanno a prescindere dall'esito?
-Potrebbe essere clamidia o altro? Ho letto che devo osservare le secrezioni ma non riesco a capire cosa sono. A me capita che se "spremo" dalla base al glande esce qulche goccia o del liquido trasparente appiccicoso, ma penso sia lo sperma tipo dopo eiaculazione. Ho letto anche che il meato urinario gonfio può essere clamidia ma anche il frenulo. Attualmente il mio è molto irritato e va a finire vicino al meato urinario che è gonfio e ho dolore in quella zona.
- La Balanin gel la posso mettere anche sul meato urinario? Siccome ho letto che è per utilizzo esterno non so se posso applicarla sulla punta e sul freunulo.
A fine agosto ho avuto un rapporto anale non protetto con la mia ragazza e alcune volte non usiamo protezione.
-La terapia va bene o devo fare e o comunicare altro?
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La sua situazione è evidentemente quella di una assai comune congestione/infiammazione della prostata, non necessariamente a causa infettiva, almeno attualmente. I vaghi fastidi riferiti al glande e alla zona del frenulo sono assolutamente tipici. Si tratta di fastidi irradiati lungo il canale a partenza dalla prostata; nel punto in cui vengono riferiti non vi è generalmente nulla di alterato, pertanto nessuna terapia locale può dare vantaggio. Il liquido cui fa riferimento è evidentemente secrezione della ghiadola prostatica (liquido pre-ejaculatorio) la cui quantità tende ad aumentare in queste condizioni di congestione-infiammazione. Se - come spesso accade - non si rilevano positività agli esami colturali, non vi è indicazioni a terapie antibiotiche. Come è noto, per queste situazioni non esistono terapie specifiche sicuramente efficaci. Ogni specialista si regola in base alle sue abitudini ed esperienza, prescrivendo combinazioni di anti-infiammatori ed integratori alimentari. Noi abbiamo abbastanza fiducia nei primi, mentre qualche dubbio nutriamo verso i secondi, che combinano a costi considerevoli una efficacia sempre molto variabile ed imprevedibile. Noi invece diamo estrema importanza allo stile di vita, che dev'essere improntato ad una generale e ragionevole regolarità, negli aspetti priincipali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Essenziale affidarsi alle cure di uno specialista con il quale si intrattenga un buon rapporto di comunicazione e fiducia, preferibilmente sempre lo stesso, altrimenti si rischia di ricominciare daccapo ogni volta, con perdita di tempo e soldi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la precedente risposta. Da venerdì purtroppo si sono ripresentati i dolori al testicolo. Io il giorno prima avevo sotenuto un ecografia testicolare. In questo mese, come scritto in precedenza, dopo l'esordio inziale i dolori al testicolo si erano alleviati, per poi avere altri fastidi in zona perineale ecc. Adesso i fastidi in zona perineale sono alleviati ma è ritornato il dolore testicolare, precisamente a sx, non è un dolore fortissimo e varia in base alla posizione. Putroppo non ho una postura sempre corretta, ad esempio mi siedo spesso appoggiando il peso sull'osso sacro con le gambe appoggiate sulla scrivania e proprio venerdi sera avevo indolenzimento ai quadricipiti e interno coscia sx. Noto che spesso da seduto aumenta il dolore testicolare, o da seduto piegato verso sx o quando sono a pancia in giu e chiudo le gambe (infatti devo allargare le gambe) oltre al fatto che dormo sul fianco destro a pancia in giu appoggiando la gamba sinistra sul cuscino (queste sere per il fastidio ho dovuto dormire sull'altro fianco). Oggi ho ritirato spermiogramma e spermiocoltura e mi è stato detto che il volume era poco: 0,78 mL rispetto ai >1,4 mL. Il resto è uscito tutto buono (unico valore in grassetto - spermatozoi totali con motilità progressiva : 12,9 milioni, valori normali: > 13 milioni) tranne per questa questione volumetrica. Infatti hanno precisato con una nota : "verificare se la raccolta è completa". Volevo chiedere se i dolori al testicolo da me descritti potevano rientrare nella congestione/infiammazione alla prostata e oltre a far vedere all'urologo le analisi volevo chiedere se il poco volume può aver nascosto e/o falsificato qualche valore e quindi l'esame dobrebbe essere ripetuto.
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I fastidi da prostatite si possono irradiare ai testicoli, ma più facilmente entrambi. Quanto ci riferisce ci pare più probabilmente legato a sollecitazioni meccaniche (vedi ecografia del giorno precedente) in una possibile condizione di testicolo troppo mobile all'interno dello scroto, che assume volentieri posizioni viziate. lei è anche un po' sovrappeso e questo può favorire. Immaginiamo che l'ecografia non abbia riscontrato alterazioni. le raccomandiamo di indossare sempre mutande elastiche aderenti, anche durante il sonno, per mantenere lo scroto il più possibile fermo e sollevato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 19/10/2023.
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