Fastidio al testicolo e intestino
Gentili Dottori,
Chiedo venia nel caso fosse stato meglio postare la richiesta in gastroenterologia.
Ho pensato che urologia fosse quella più consona dato il distretto anatomico oggetto del chiarimento.
Ho 34 anni, in buono stato di salute.
Diversi anni fa mi sono stati individuati diverticoli al sigma e diagnosticata la SCAD a seguito di colonscopia.
Nel corso degli anni ho avuto un paio di episodi di diverticolite, sempre trattati con cicli di Normix, la cui unica sintomatologia era: estremo gonfiore non dolente nel quadrante addominale inferire snx (come se avessi una pallina da tennis li incastrata), meteorismo e costipazione.
L'ultimo episodio mi é successo nel 2019, mentre vivevo all'estero.
Oltre ai soliti sintomi avevo però una sensazione di fastidio nella zona perianale, soprattutto stando seduto, quasi come se il problema fosse di origine prostatica... Tanto é che avevo anche delle piccolissime perdite biancastre simili a liquido pre-eiaculatorio.
In visita presso un ospedale, mi fecero un'ecografia sovrapubica che mostrava, a loro dire (purtroppo il referto é in Bulgaria e il traduttore automatico non evidenzia nulla a riguardo), una prostata lievemente ingrossata.
Mi diedero degli antibiotici specifici e l'equivalente Bulgaro del prostamol da prendere dopo uro e spermio- coltura (entrambe negative).
La situazione non si risolse completamente finché non tornai in Italia e mi venne prescritto il Normix, che portò alla remissione di tutti i sintomi.
Ora, da circa due settimane, mi ritrovo in una situazione quasi simile: ho tutti i sintomi di una diverticolite (gonfiore, meteorismo, costipazione) + un leggero fastidio quando sto seduto nella zona perianale e questa volta un fastidio (non saprei come altro definirlo, se non "sensazione di discomfort" non dolente), che si presenta a giorni alterni ma che é pressoché costante al testicolo sinistro.
Nessuna perdita.
Dall'autopalpazione non rilevo noduli, varicocele o altro, questa sensazione però non passa ed parallela al disturbo intestinale descritto.
Il fastidio al testicolo aumenta dopo l'eiaculazione e non é mai doloroso.
La mia domanda quindi é: conscio dei limiti di un consulto online, é verosimile che ci sia una correlazione tra diverticoli e sintomatologia urologica descritta?
Ho un'assicurazione medica integrativa che mi permetterebbe di fare un'eco testicolare come parte di un pacchetto check up...ma sono titubante in quanto non vorrei essere esagerato.
Grazie
Chiedo venia nel caso fosse stato meglio postare la richiesta in gastroenterologia.
Ho pensato che urologia fosse quella più consona dato il distretto anatomico oggetto del chiarimento.
Ho 34 anni, in buono stato di salute.
Diversi anni fa mi sono stati individuati diverticoli al sigma e diagnosticata la SCAD a seguito di colonscopia.
Nel corso degli anni ho avuto un paio di episodi di diverticolite, sempre trattati con cicli di Normix, la cui unica sintomatologia era: estremo gonfiore non dolente nel quadrante addominale inferire snx (come se avessi una pallina da tennis li incastrata), meteorismo e costipazione.
L'ultimo episodio mi é successo nel 2019, mentre vivevo all'estero.
Oltre ai soliti sintomi avevo però una sensazione di fastidio nella zona perianale, soprattutto stando seduto, quasi come se il problema fosse di origine prostatica... Tanto é che avevo anche delle piccolissime perdite biancastre simili a liquido pre-eiaculatorio.
In visita presso un ospedale, mi fecero un'ecografia sovrapubica che mostrava, a loro dire (purtroppo il referto é in Bulgaria e il traduttore automatico non evidenzia nulla a riguardo), una prostata lievemente ingrossata.
Mi diedero degli antibiotici specifici e l'equivalente Bulgaro del prostamol da prendere dopo uro e spermio- coltura (entrambe negative).
La situazione non si risolse completamente finché non tornai in Italia e mi venne prescritto il Normix, che portò alla remissione di tutti i sintomi.
Ora, da circa due settimane, mi ritrovo in una situazione quasi simile: ho tutti i sintomi di una diverticolite (gonfiore, meteorismo, costipazione) + un leggero fastidio quando sto seduto nella zona perianale e questa volta un fastidio (non saprei come altro definirlo, se non "sensazione di discomfort" non dolente), che si presenta a giorni alterni ma che é pressoché costante al testicolo sinistro.
Nessuna perdita.
Dall'autopalpazione non rilevo noduli, varicocele o altro, questa sensazione però non passa ed parallela al disturbo intestinale descritto.
Il fastidio al testicolo aumenta dopo l'eiaculazione e non é mai doloroso.
La mia domanda quindi é: conscio dei limiti di un consulto online, é verosimile che ci sia una correlazione tra diverticoli e sintomatologia urologica descritta?
Ho un'assicurazione medica integrativa che mi permetterebbe di fare un'eco testicolare come parte di un pacchetto check up...ma sono titubante in quanto non vorrei essere esagerato.
Grazie
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Le relazioni tra intestino e prostata sono strettissime, pertanto la combinazione dei suoi disturbi è pienamente giustificata. Prima di improvvisare con gli accertamenti, le consigliamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 19/10/2023.
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