Prostatite che non passa
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni e non ho mai avuto problemi di salute, faccio sport, non fumo, non bevo e direi che generalmente ho uno stile di vita sano.
A maggio ho avuto un aumento della necessità di fare pipì, specie la sera, e la sensazione di mancato svuotamento completo della vescica.
Il medico di base mi diagnostica prostatite e mi prescrive 10gg di antibiotico e ibuprofene.
Dopo la cura esami del sangue, urine e spermicoltura sono tutti perfetti e il problema sembra rientrato.
A inizio mese si ripresenta lo stesso problema, effettuo ecografia dalla quale risulta tutto nella norma tranne i segni di alcune calcificazioni alla prostata.
Il medico mi prescrive 7gg di ibuprofene e 4 settimane di antibiotico.
Inizialmente i sintomi passano, ma a inizio della terza settimana di cure i sintomi ritornano, specie la sera.
Mi sono anche accorto che la mia lingua si presenta bianca specie sulla parte arretrata.
Che cosa posso fare?
Inizio ad essere preoccupato.
Premetto che per il resto il mio stato di salute è buono e non ho dolori o problemi se non questi legati alla minzione.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi
Sono un ragazzo di 25 anni e non ho mai avuto problemi di salute, faccio sport, non fumo, non bevo e direi che generalmente ho uno stile di vita sano.
A maggio ho avuto un aumento della necessità di fare pipì, specie la sera, e la sensazione di mancato svuotamento completo della vescica.
Il medico di base mi diagnostica prostatite e mi prescrive 10gg di antibiotico e ibuprofene.
Dopo la cura esami del sangue, urine e spermicoltura sono tutti perfetti e il problema sembra rientrato.
A inizio mese si ripresenta lo stesso problema, effettuo ecografia dalla quale risulta tutto nella norma tranne i segni di alcune calcificazioni alla prostata.
Il medico mi prescrive 7gg di ibuprofene e 4 settimane di antibiotico.
Inizialmente i sintomi passano, ma a inizio della terza settimana di cure i sintomi ritornano, specie la sera.
Mi sono anche accorto che la mia lingua si presenta bianca specie sulla parte arretrata.
Che cosa posso fare?
Inizio ad essere preoccupato.
Premetto che per il resto il mio stato di salute è buono e non ho dolori o problemi se non questi legati alla minzione.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi
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La presenza di calcificazioni nella prostata testimonia inequivocabilmente che vi sono sttai dei focolai infiammatori, di cui è abbastanza vano ricercare un'origine, se vogliamo credere al suo stile di vita così virtuoso. Come è ben noto, si tratta di una condizione benigna, ma alquanto noiosa, non esistendo terapie specifiche di sicura efficacia. Noi siamo sostanzialmente contrari a terapie antibiotiche energiche e prolungate, specie se su base empirica (ovvero senza evidenti riscontri colturali positivi) poiché queste vanno a danneggiare l'equilibrio della flora batterica intestinale (microbiòta) inducendo la selezione di batteri più resistenti ed aggressivi. Più condivisibile la terapia anti-infiammatoria a cicli. In ogni caso, la situazione merita seNZ'ltro di un inquadramento specialistico con la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 19/10/2023.
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