Bruciore pene dopo rapporto sessuale protetto. PAURA MST

Gentile dottori
3 giorni fa ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza sconosciuta.
Il rapporto sessuale era assolutamente protetto, dall’inizio alla fine, inclusi i preliminari.

La ragazza in questione mi ha pratica del sesso orale ma aveva usato un po’ i denti.
Poi abbiamo fatto sesso anale (protetto)
Dopo un giorno dal rapporto, durato circa 30 minuti, ho iniziato a sentire una sensazione di bruciore alla punta del pene con un leggero prurito/dolorino all’ano.
Ora ho paura di aver contratto malattie sessuali quali HIV, SIFILIDE O gonorrea.

Oggi, il terzo giorno, mi sono svegliato con un prurito suo collo e sul braccio e tosse.
So di aver usato le precauzioni ma temo che siano stati insufficienti.
Ho una fidanzata e non so come comportarmi con lei, cioè se continuare ad avere rapporti con lei o proteggerla.
Ormai è anche tardi per assumere la PEP.
Cosa dovrei fare?
Sono nel pallone.

Aggiungo che il sul preservativo avevo visto un liquido fecale ma non si è mai rotto, è rimasto integro.
L’ho sfilato, subito dopo il rapporto, mi sono lavato il pene e ho fatto una prova col preservativo, riempiendolo d’acqua per vedere se avesse buchi o lacerazioni.

Cosa dovrei fare ora?
Grazie mille a tutti per il vostro sacro lavoro.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gli immotivati sensi di colpa sono sempre in grado di amplificare a dismisura qualsiasi tipo di sensazione. Se le cose sono veramente andate come ce le ha descritte, la possibilità di trasmissione di una infezione sono estremamente basse. Non vi sono malattie sessualmente trasmesse che si manifestino dopo tre giorni con prurito e tosse. Un certo risentimento genitale può essere giustificato da un rapporto prolungato (30 minuti ci scrive) con evidente trattenimento dell'eiaculazione, cosa che non è affatto un gran bene per la prostata.
In conclusione, le diremmo di non esagerare con le preoccupazioni. Se può servire a tranquillizzarla ulteriormente si rivolga ad un centro MST dove le faranno eseguire i comuni accertamennti, destinati quasi certamente ad essere negativi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille.
Ho chiamato ieri l’istituto superiore di sanità e mi hanno rassicurato dicendomi che il preservativo, se messo dall’inizio fino alla fine e in assenza di rotture al medesimo, costituisce una eccellente barriera per HIV al 100%.
Mi hanno detto che non c’è motivo di fare un test hiv e nemmeno prendere la PEP. Nessun infettivologo me la prescriverebbe.
Forse sono i sensi di colpa che amplificano i sintomi o forse è la prostata congestionata.
Ho sofferto e curato la prostatite abatterica diagnosticata dal mio urlologo questa estate, ma questa sensazione di bruciore ritorna quando non eiaculo o in periodi di stress come queyso che sto vivendo.
Io non riesco ad eiaculare subito, sono circonciso e sento meno sensibilità.
Mi consiglia di andare in un centro MST o seguo le indicazioni date dall’ISS? Ritiene che il sesso anale sia stata una pratica a rischio? Di nuovo grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se opportunamente protetti si può ovviamente fare ciò che si desidera, dipende dai gusti.

Il fatto che lei abbia sofferto recentemente di prostatite (cosa che non ci aveva segnalato) rafforza certamente le nostre ipotesi sulla causa degli attuali disturbi.

Il nostro invisto ad andare in un centro è dettato dal desiderio di dimostrarle nero su bianco che non vi è motivo di preoccuparsi, se non è in grado di convincersene da solo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore
Sono andato da un dermatologo-venereologo e mi ha detto di stare tranquillo perché non ho rischiato niente, pure se la persona sia serosconosciuta.
Riguardo ai dolori al pene, ora sono cessati.
A volte sento solo delle piccole fitte al Testicolo destro. Feci un eco-color doppler ai testicoli a giugno ed è emerso quesyo:
testicoli in sede, regolari per ecostruttura e dimensioni senza immagini focali di apprezzabilità ecografia.
Piccola formazione anaecogema di circa 3 mm da ricontrollare tra un anno.
Epididimi regolari per dimensioni e struttura.
Al controllo eco-color-doppler durante manovra di Valsalva reflusso 3 grado a sinistra. No falde fluide.

Un anno fa inoltre feci uno spermiogramma con seguente esito:
VOLUME: 3.4 ML
ASPETTO: Proprio
Fluidificazione: fisiologica
PH: 7.4
Viscosità: nei limiti

CONCENTRAZIONE: SPERMATOZOI PER ML: 62 MILIONI
TOTALE PER EIACULATO: 210.800.000
MOTILITÀ: rettilinea veloce: 48%
Rettilinea lenta:7%
Discinetica: 5%
MORFOLOGIA: forme tipiche: 27%
Forme atipiche: 73%
Leucociti: (vn <1MLN/ml): 800.000
Zone di spermioagglutinazione: //
Cellule epiteliali di sfaldamento: rare
Emazie: //
Elementi linea germinativa://
Corpuscoli prostatici: //

Come le sembra lo spermiogramma e l’ecocolor doppler? La piccola formazione anaecogema è grave?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La piccola cisti spermatica non ha alcun significato. C'è un varicocele sinistro di discreta entità che condiziona marginalmente l'esito dello spermiogramma in modo non grave,

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta e per il tempo che mi dedica.
Dovrei rifare uno spermiogramma di controllo dato che quello risale a novembre 2022. Secondo lei le fitte al Testicolo destro da cosa possono dipendere? Temo di avere delle sub torsioni dato che a volte le fitte sono veramente dolorose, ma nel giro di pochi secondi tutto ritorna come prima.
Inoltre vorrei approfittare del consulto per chiederle un’altra cosa. La masturbazione reciproca, in assenza di fluidi corporei sul mio pene (ad eccezione del mio precum e sperma), può essere veicolo di MST o danni al pene?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
No.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore
Dopo 30 giorni ho fatto finalmente il test HIV in Ospedale e ha dato esito negativo. Insieme al test ho fatto anche le analisi del sangue e urinocoltira con esito negativo.
Tra le varie voci presenti nelle analisi, c’è la VES a 2 in una scala che comprende 2 a 20. In questo caso potrei escludere ogni tipo di infezione tipo sifilomi o altro? Lo dico perché Ieri ho notato un taglietto rosso sul pube e non so se sia un inizio/fine di sifiloma o taglietto da rasatura.
Non presenta croste o pus, solo una mcchiolina rossa della stessa consistenza (morbida) della pelle. Temo che fosse un sifiloma nascosto tra i peli pubici, diventato visibile solo dopo la rasatura.
Il pene inoltre non ha escrescenze, solo leggeri bruciori causati da prostatite penso.
In conclusione, posso archiviare questa storia delle malattie sessualmente trasmissibili? E devo continuare con gli accertamenti?
L’ansia non mi permette nemmeno di avere belle e lunghe erezioni e durante il sesso mi sento agitato e sporco in qualche modo, ho paura di contagiare la mia ragazza che tanto amo.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Archiviare, archiviare ___

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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