Carcinoma uroteliale papillare di alto grado
Buongiorno, chiedo un consulto per mia madre che ha 68 anni e a seguito di 2 episodi di sangue nelle urine si è rivolta a un urologo il quale le ha prescritto un' ecografia.
Dalla suddetta ecografia è stato riscontrato un non meglio precisato "polipo" e l' urologo ha eseguito un intervento per rimuoverlo e questo è il risultato del primo esame istologico:
carcinoma uroteliale papillare di alto grado, infiltrante il connettivo sottoepiteliale (pT1) Assenza di tonaca muscolare propria.
Ovviamente ci siamo parecchio allarmati e per alcune problematiche del/con l' urologo che seguiva mia mamma abbiamo dovuto cambiare specialista il quale ha eseguito un secondo intervento, una TAC e un ulteriore esame istologico.
Questo l' esito della TAC (eseguita prima del secondo intervento):
Esame eseguito senza e con somministrazione di mdc ev.
Fegato di regolare morfovolumetria, esente da lesioni focali.
Vie biliari non dilatate.
Regolare aspetto di pancreas, milza, surreni e reni.
Non immagini da riferire a stasi delle vie urinarie.
Ernia jatale.
Vescica esente da formazioni vegetanti endoluminali.
Diverticolosi del sigma.
Non versamento libero nèlinfonodi iperplastici in cavità addomino-pelvica ed in sede inguinale, bilateralmente.
E questo invece l' esito dell' esame istologico dopo il secondo intervento:
Frammento di mucosa vescicale con rivestimento di urotelio irregolarmente eroso o con focali aspetti iperplastico- displastici.
Congestione e lieve flogosi cronica intralaminare aspecifica.
Consigliato stretto follow up.
Mia madre dovrà fare delle instillazioni subito e una cistoscopia di controllo tra tre mesi.
Il medico l' ha in parte rassicurata ma è stato anche un po' evasivo, vorrei capire alla luce dei referti se mia madre possa considerarsi guarita o se il tumore è comunque presente.
Inizialmente il quadro era piuttosto allarmante, si parlava già di possibile rimozione della vescica ma mi sembra di capire che la TAC abbia escluso la presenza di metastasi e che il tumore non ha intaccato la muscolatura è giusto ciò che penso?
vorrei capirne di più per stare più tranquilla.
Grazie mille
Dalla suddetta ecografia è stato riscontrato un non meglio precisato "polipo" e l' urologo ha eseguito un intervento per rimuoverlo e questo è il risultato del primo esame istologico:
carcinoma uroteliale papillare di alto grado, infiltrante il connettivo sottoepiteliale (pT1) Assenza di tonaca muscolare propria.
Ovviamente ci siamo parecchio allarmati e per alcune problematiche del/con l' urologo che seguiva mia mamma abbiamo dovuto cambiare specialista il quale ha eseguito un secondo intervento, una TAC e un ulteriore esame istologico.
Questo l' esito della TAC (eseguita prima del secondo intervento):
Esame eseguito senza e con somministrazione di mdc ev.
Fegato di regolare morfovolumetria, esente da lesioni focali.
Vie biliari non dilatate.
Regolare aspetto di pancreas, milza, surreni e reni.
Non immagini da riferire a stasi delle vie urinarie.
Ernia jatale.
Vescica esente da formazioni vegetanti endoluminali.
Diverticolosi del sigma.
Non versamento libero nèlinfonodi iperplastici in cavità addomino-pelvica ed in sede inguinale, bilateralmente.
E questo invece l' esito dell' esame istologico dopo il secondo intervento:
Frammento di mucosa vescicale con rivestimento di urotelio irregolarmente eroso o con focali aspetti iperplastico- displastici.
Congestione e lieve flogosi cronica intralaminare aspecifica.
Consigliato stretto follow up.
Mia madre dovrà fare delle instillazioni subito e una cistoscopia di controllo tra tre mesi.
Il medico l' ha in parte rassicurata ma è stato anche un po' evasivo, vorrei capire alla luce dei referti se mia madre possa considerarsi guarita o se il tumore è comunque presente.
Inizialmente il quadro era piuttosto allarmante, si parlava già di possibile rimozione della vescica ma mi sembra di capire che la TAC abbia escluso la presenza di metastasi e che il tumore non ha intaccato la muscolatura è giusto ciò che penso?
vorrei capirne di più per stare più tranquilla.
Grazie mille
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La revisione endoscopica ha dimostrato che la precedente lesione è stata rimossa completamente e che non infiltrava lo strato muscolare della vescica. Questa situazione è quindi da considerare risolta, ma purtroppo queste neoformazioni hanno la tendenza a ripetersi in altre zone della vescica, pertanto è indispensabile controllare spesso, almeno per alcuni anni. Nel frattempo, è abituale la prescrizione della chemioetrapia locale (instillazioni) a cicli, che tendono a ridurre il rischio di recidiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 18/10/2023.
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