Oncocitoma renale
Buonasera a tutti.
Un anno fa ho scoperto di avere una massa 2, 2 cm al rene dx.
Dopo aver effettuato ecografia e tac senza mezzo di contrasto, dato l'impossibilità di arrivare ad un identificazione della massa stessa, è stata effettuata una biopsia tramite ago che ha dato come esito Oncocitoma renale.
Da allora, negli ultimi 18 mesi, ho effettuato 3 tac con mezzo di contrasto in cui si è evinto che la massa non si è espansa rimanendo sempre delle stessi dimensioni e caratteristiche.
Facendomi seguire da diversi urologi essi sono propensi ad un follow-up, mentre l'oncologo a cui mi sono rivolto per avere numi sulla questione, dopo la terza tac propende per l'intervento di rimozione.
Cosa fare?
Quale è la strada corretta?
Rimozione o follow up?
L'oncocitoma può trasformarsi in tumore maligno.
Grazie per l'attenzione
Un anno fa ho scoperto di avere una massa 2, 2 cm al rene dx.
Dopo aver effettuato ecografia e tac senza mezzo di contrasto, dato l'impossibilità di arrivare ad un identificazione della massa stessa, è stata effettuata una biopsia tramite ago che ha dato come esito Oncocitoma renale.
Da allora, negli ultimi 18 mesi, ho effettuato 3 tac con mezzo di contrasto in cui si è evinto che la massa non si è espansa rimanendo sempre delle stessi dimensioni e caratteristiche.
Facendomi seguire da diversi urologi essi sono propensi ad un follow-up, mentre l'oncologo a cui mi sono rivolto per avere numi sulla questione, dopo la terza tac propende per l'intervento di rimozione.
Cosa fare?
Quale è la strada corretta?
Rimozione o follow up?
L'oncocitoma può trasformarsi in tumore maligno.
Grazie per l'attenzione
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Le indicazioni operative sul rene le pone l'urologo e non l'oncologo medico, che chirurgo non è. L'oncocitoma è un tumore a comportamento benigno, le degenerazionoi sono rarissime. Anche se l'intervento sarebbe ceramente eseguito in laparoscopia con nasportazione selettiva (enucleo-resezione) con conservazione dell'organo, concordiamo sul fatto che per una formazione così piccola e apparentemente stabile nel tempo potrebbe non valerne la pena. Diremmo che sia consigliabile ripetere la TAC o la risonanza magnetica un paio di volte l'anno, ancora per alcuni anni, in seguito più raramente. Dipende anche dalla sua propensione psicologica, forse alcuni soggetti patiscono la pressione psicologica dei controlli ripetuti e preferisce essere operata a prescindere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 17/10/2023.
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