Richiesta informazione

Gent.
mo Urologo,
vengo a disturbarLa per sapere come procedere nell'assunzione di infiammatori per la prostata.

Soffro di IPB e, secondo le nuove direttive, lo specialista che mi ha in cura, mi fa assumere cialis da 5mg die oramai da una diecina di mesi.
A breve dovrò ritornare per il controllo.

Ho fatto la RSM multiparametrica che non ha rilevato problemi inerente carcinomi.
Non ho residuo minzionali ma, qualche volta, ho qualche fenomeno di nicturia.

Avendo 82 anni e, soffrendo di pressione arteriosa, ma ben controllata, vorrei prendere qualche antinfiammatorio.

Nel tempo, vari Urologi, mi prescrivevano topster o aulin in fase acuta.
Cosa che non posso fare adesso avendo la pressione alta, in particolare la sistolica.

In alternativa, cosa potrei assumere senza avere problemi di sorta?
A volte, ho provato a massaggiare dall'esterno la ghiandola prostatica con qualche relativo successo.
Quale il Suo parere?

Nello scusarmi per il disturbo prodotto,
ringrazio e saluto cordialmente
raffaele ciancia
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gi anti-infiammatori nei disturbi prostatici hanno un senso solo nelle fasi di infiammazione che alla sua età sono tutto sommato più rare, poiché nel causare disturbi prevale senz'alto la componente portata dall'ingrossamento benigno della ghiandola. Pertanto, non comprendiamo il motivo per il quale lei desideri assumere questo tipo di farmaci. In particolare, le supposte cortisoniche vengono utilizzate nella prostatite giovanile come palliativo, estendendo le loro indicazioni che sarebbero limitate solo alle infiammazioni dell'ultimo tratto dell'intestino. Il loro assorbimento e la loro efficacia sulla prostata sono alquanto ipotetiche, noi non ci abbiamo mai fatto molto affidamento.
La terapia dei sintomi da ingrossamento prostatico dell'età matura con tadalafil in somminoistrazione continua a basso dosaggio è innanzi tutto costosa e dal nostro punto di vista giustificata solo nei casi in cui il soggetto sia molto motivato a migliorare anche la sua erezione. Non sappiamo se questo sia verificato nel suo caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Le raccomandiamo di non inserire nuove richieste di consulto per una situazione già discussa recentemente, ma di continuare sempre lungo lo stesso flusso di contributi per ulteriori richieste od aggiornamenti.
Dopo una certa età, per motivi spiegabili solo in parte, la produzione di urina da parte dei reni è maggiore durante le ore notturne o comunque di riposo. Per questo motivo, alcuni disturbi delle basse vie urinarie sono accentuati proprio perché vi è materialmente più urina da espellere. Su questi disturbi irritativi e non ostruttivi, le comuni terapie funzionano solo in parte ed indirettamente. Non è però affatto detto che gli anti-infiammatori possano migliorare la situazione. Vi sono farmaci che riducono la sensibilità della vescica, ma devono essere utilizzati con molta attenzione se vi sono dei probelmi ostruttivi, poiché potrebbero risultare controproducenti.
In conclusione, lasci che sia il suo urologo a decidere cosa sia meglio per lei.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
Utente
Utente
Il Dott. Paolo Piana, a cui ho chiesto informazioni sulla mia ipertrofia prostatica benigna, mi chiarito del tutto i miei dubbi con chiarezza e dovizie di particolari specialiche mediche.
Alla sua spiccata preparazione ha coniugato l'hetos umanitario rispondendomi in tempi brevissimi e rassicurandomi sui miei problemi.
Non mi resta di esprimere tutta la mia gratitudine e ringraziarlo di vero cuore.
Concludo questa mia gratitudine, augurandogli tutto il Bene che merita sia a livello professionale che umano.
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Ma grazie ...

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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