Infezione da klebsiella aerogenes che dura da tre mesi

Buongiorno,
tre mesi fa ho avuto una grave infezione al rene destro dovuta a due calcoli che hanno bloccato l'uretere.


Sono stato operato d'urgenza e il primario mi ha detto che 12 ore più tardi avrei perso il rene e sarei finito in terapia intensiva.


Ho tenuto uno stent per un mese e mezzo mesi e durante questo periodo mi è stata diagnosticata un'infezione da Klebsiella aerogenes.


In questi tre mesi ho effettuato quattro cicli di antibiotico da 10 giorni l'uno, due durante il periodo che avevo lo stent e due dopo che è stato rimosso.


Adesso, a distanza di un mese e mezzo dalla rimozione dello stent, ho effettuato l'ennesima urinocoltura e, purtroppo, l'infezione è risultata ancora presente.


Sottolineo che, come suggerito, bevo moltissimo e attualmente non ho nessun fastidio, né febbre né bruciori quando urino.


Cosa mi consigliate di fare?


È meglio fare l'ennesimo ciclo di antibiotico o tenendo conto del fatto che non ho fastidi posso provare a vedere se la cosa si risolve solo continuando a bere molto?


Questa infezione che dura da tre mesi può causare dei problemi per cui è meglio debellarla con gli antibiotici?

Aggiungo che sono in terapia cortisonica (Medrol 16) per una Polimialgia che è apparsa pochi giorni prima del problema al rene. Sono quindi 3 mesi che prendo cortisone (devo prenderlo altri 6 per un totale di 9 mesi) il tutto, come detto, in concomitanza del problema al rene.


Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Può essere che la terapia cortisonica in qualche modo influisca indirettamente su questa situazione, che più di un'infezione definiremmo una - batteriùria - considerato che non ci riferisce sintomi. probabilmente un infettivologo le consiglierebbe antibiotici come non ci fosse un domani, noi pensiamo invece che tutto sommato un approccio cauto potrebbe essere più opportuno.Noi temiamo molto le alterazioni che gli antibiotici hanno sull'equilibrio della flora batterica intestinale, inducendo selezione di ceppi batterici resistenti e più aggressivi. Questi possono indurre fastidiosi circoli viziosi da cui è assai difficile uscire. Le consigliamo quindi per ora di continuare a bere molta acqua e favorire una fuzione intestinale migliore possibile. Ripetere ovviamente l'esame delle urine con urocoltura ogni 40 giorni circa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la veloce risposta.

Credo proprio che seguirò il suo consiglio.

Cosa intende quando dice che non pensa che sia una vera e propria infezione?

Un'ultima domanda: questa Klebsiella aerogenes se, come nel mio caso, resiste per mesi, può creare problemi ad altri organi?

Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Bisognerebbe vedere la quantità di globuli bianchi nel sedimento urinario, che lei non ci riferisce.
In un adulto peraltro sano diremmo proprio che la batteriùria non possa causare danni particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Ecco i valori, 11,63

Leucociti * 11,63 x10^3/mmc [4,50 - 11,00]
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come anche lei può vedere, i valoro sono praticamente nella norma, questo sta a significare che si tratta di una batteriùria e non una vera infezione, tantopiù in assenza di febbre e disturbi. Questo non vuol dire che la situazione vada dimenticata, tutt'altro, ma un atteggiamento troppo aggressivo potrebbe a lungo termine rivelarsi controproducente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Perfetto.

Grazie ancora.