Lesioni focali prostata

Cari Dottori,
Sono un paziente di 36 anni, vivo all’estero in Irlanda, e da quattro o cinque mesi noto che il mio flusso dell’urina non e’ forte come lo era in precedenza e osservo che ho bisogno di andare ad urinare piu’ frequentemente rispetto al passato.

I sintomi sono generici ed aspecifici, quindi non sono sicuro al 100% di avere un problema.

Ho appuntamento con l’urologo la prossima settimana e intanto ho effettuato privatamente un’ecografia pelvica con il risultato che copio e incollo di seguito.

Qui l’ecografia viene fatta dal tecnico (sonographer) e poi (in un secondo momento) il medico radiologo interpeta le immagini e scrive il referto.


The study is reported from the images provided and the sonographer worksheet.

FINDINGS: Prostate gland: Prostate gland measures about 3.5x 2.8x 3.3cm in width, length and height respectively with a volume of 17.1ml.

A hyperechoic lesion measuring about 1.2x0.

9x0.4cm in diameters is noted within the prostate.

No hyperaemia visualized on colour flow Doppler.

Both seminal vesicles are normal in echo pattern.

Bladder: Pre-void volume is 311ml.

Post-void volume is 33.5ml.

Scan through both kidneys show good sonographic appearances CONCLUSION: 1.

Hyperechoic lesion noted within the prostate gland of uncertain clinical significance.

The appearances are not typical for prostatitis.

2.

Normal prostatic volume.



Mi sembra di capire che ci sono delle lesioni focali di incerta significanza clinica.

Preciso anche che l’ecografia e’ stata effettuata dalla zona publica e NON per via transerratale (sarebbe stato piu’ preciso o differente?).


Siccome mi trovo all’estero e ho poca fiducia della sanita’ locale (a cui mi sto' comunque affidando), quali sono gli esami che devo fare per escludere oltre ogni ragionevole dubbio che io abbia qualche problema serio (es.

Tumore alla prostata).


Grazie mille per il tempo dedicatomi.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Non si tratta certamente di un aspetto sospetto per tumore, che alla sua età sarebbe comunque ancora quasi inverosimile. In effetti le dimensioni sono un po’ grandi per essere una calcificazione distrofica della prostata, anche perché lei non ci riferisce precedenti infiammatori importanti che la possano giustificare. Considerato che la riduzione del flusso è quanto la ha indotta a fare degli accertamenti, vi può essere un calcolo incastrato nell’uretra prostatica. In questo caso, una ecografia prostatica trans-rettale potrebbe essere il prossimo step diagnostico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
È stato davvero molto gentile e la ringrazio di cuore per la risposta. Nel caso fosse come dice lei, come si guarisce? È necessario un intervento? Può avere delle conseguenze sulla mia vita sessuale questo intervento? Grazie mille.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Se si trattasse di un calcolo incastrato, la sua estrazione sarebbe molto semplice con un piccolo intervento endoscopico, senza alcuna conseguenza. Se invece fosse una calcificazione della prostata non vi sarebbe alcuna indicazione operativa e quindi rimarrebbe lì senza far troppo danno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora è stato davvero gentile a dedicarmi ancora il suo tempo e la sua competenza gratuitamente.
Il medico di base mi ha prescritto Tamzeltos (tamsulosin hydrochloride 400 micrograms) e mi ha detto che può aiutare a rilasciare il calcolo/calcificazione.
In più mi ha prescritto ecografia transrettale e anche RM prostatica.

Lunedì avrò visita specialistica con l’urologo e spero di essere indirizzato meglio su cosa bisogna fare. Se non riesco a risolvere qui in tempi rapidi (come temo, la sanità irlandese è pietosa e si spendono miliardi) dovrò tornare in Italia (dove la sanità è ottima e gratuita nonostante tutti si lamentano).

Un caro saluto e grazie ancora di cuore.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Se l’esito dell’ecografia trans rettale fosse inequivocabile, l’esecuzione della risonanza magnetica potrebbe diventare ridondante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Esistono farmaci o integratori che possono permettere di dissolvere questo calcolo? Mi sembra di capire che è troppo grande affinché possa essere espulso naturalmente con l’urina.

Grazie infinite
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Non esistono, posto che si tratti di un calcolo, tantomeno se si tratta di una calcificazione della ghiandola.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
volevo aggiornarla sulla situazione. Sono andato nel reparto di Urologia del XXXXX Hospital a Dublino e mi hanno fatto fare uroflussometria con i seguenti risultati:
Flusso medio: 6.2 ml/secondo
Flusso massimo: 17.1 ml/secondo (nel referto sotto il medico scrive 15 ml/s ma credo sia un errore di trascrizione perche' l'esame riporta 17.1 ml/secondo)
Tempo al flusso massimo: 2.0 secondi
Volume svuotato: 557.2 ml
Tempo di flusso: 89.3 secondi
Intervalli: 1
Tempo di ritartdo: 15.3 secondi (questo penso dipenda dal fatto che ci ho messo un po' a slacciare cintura, pantaloni etc e l'infermiere aveva gia' azionato il dispositivo da un po', avendomi dato il segnale bussando alla porta).

Il grafico purtroppo non posso inserirlo ma non ha la tipica forma a campana (Gaussiana) che si vede il letteratura. E' abbastanza ondulato.

Durante l'esame prendevo Tamsulasin da due giorni, che pero' ho gia' smesso perche' mi causa incapacita' ad eiaculare e non voglio assolutametne riprendere.

Referto del medico urologo e' stato il seguente (traduzione di Google Translator):

" Ha notato un cambiamento nei suoi sintomi urinari nel corso del ultimi quattro o cinque mesi con un flusso ridotto. Recentemente ha iniziato a prendere Tamsulosina e ha scoperto che gli è stato di grande aiuto molto. Ha effettuato un'ecografia che ha confermato la normalità dei reni e una lesione ipoecogena alla prostata il cui significato è incerto. Oggi aveva un PSA che rientrava nei limiti normali a 1,27. Da notare che non esiste alcuna storia familiare di cancro alla prostata. La sua portata è ridotta e prolungata con una portata massima di soli 15 ml per secondo, ma si svuota bene lasciando un residuo di 75 ml.
A mio avviso ha un'ipertrofia primaria del collo della vescica e poiché la tamsulosina funziona, dovrebbe rimani su questo. Se la Tamsulosina dovesse smettere di funzionare, sarei felice di rivederlo per discuterne
alternative chirurgiche."

Dopo questo referto sono stato abbandonato. Non cerco una diagnosi online, ma vorrei essere indirizzato nella maniera corretta. Posso rientrare in Italia per due o tre gioni e fare tutti gli accertamenti in regime PRIVATO. Secondo lei cosa devo fare? In modo tale che io possa prenotare tutto in anticipo da qui e organizzare il volo. Atterrando a Milano potrei venire anche a Torino da lei. Se e' necessaria una consulenza online con lei a pagamento, sono assolutamente disponibile ad organizzarla. Non vorrei approfittare del servizio gratutito che offre su questo sito.

Grazie mille, la ringrazio di vero cuore.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
- Hyperechoic lesion noted within the prostate gland of uncertain clinical significance. -

Nel referto che lei ci ha riportato si parla di un qualcosa di IPER-ecoico, quindi di consistenza solida. Da lì sono nate tutte le nostre considerazioni.

Ora invece il Collega scrive di - una lesione IPO-ecogena alla prostata il cui significato è incerto -.

IPO-ecogeno vuol dire -morbido- oppure -liquido-.

Quindi c'è una evidente contraddizione in termini che deve essere superata se si vuole continuare in un percorso virtuoso di diagnosi e cura. Noi avevamo ipotizzato l'esecuzione di una ecografia prostatica trans-rettale, quantomeno come primo step e questo esame certamente chiarirebbe l'equivoco. A maggior ragione, pensiamo che questo esame sia ora assolutamente necessario.

La flussometria che lei ha eseguito non è molto attendibile, poiché il volume vuotato è troppo elevato (557 ml). I valori flussimetrici sono attendibili quando la minzione è fisiologica, ovvero con volume vuotato tra i 200 e i 300 ml.

Non pensiamo che lei debba fare molta strada per avere delle notizie più precise, basta magari solo un po' più di calma ed attenzione ai particolari. D'ogni modo, i nostri recapiti, se lo desidera, sono disponibili in altre parti di questo portale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto