Esame per verificare presenza pielonefrite e calcoli renali

Gentili Signori, qualche mese fa ho curato una grande forma di pielonefrite acuta e di calcoli renali di acido urico, che hanno reso necessario, nel maggio scorso, il mio ricovero.
Sono stato dapprima sottoposto ad una forte terapia antibiotica e mi è stata applicata una nefrostomia per quasi due mesi al rene sinistro.

Risolta l'infezione e dimesso, attraverso l'assunzione per circa 3 settimane di Uralyt, ho "dissolto" i calcoli renali (erano 4 ed il più grande misurava circa 1, 3 cm).

Da qualche giorno ho notato che le mie urine hanno spesso un odore dolciastro, del tutto simile all odore che avevano prima che venissi ricoverato
Inoltre, ogni tanto ho un pò di spossatezza, aumento di salivazione e piccoli dolori al rene.

Temo, insomma che in qualche modo la pielonefrite e/o i calcoli stiano tornando o siano tornati.

Vorrei fare al più presto un esame teso ad accertarlo.

Che tipo di esame dovrei richiedere?

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Immaginiamo che le sia stata consigliata quantomeno una ecografia di controllo dopo la rimozione della nefrostomia. Forse è il caso di anticiparne l’esecuzione. Pur confidando nelle virtù dell’Uralyt ci pare un po’ miracoloso che sia riuscito a dissolvere più calcoli non piccolissimi in così poco tempo, quindi è saggio controllare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it