E.coli e bruciore post minzione
Buongiorno, a marzo dello scorso anno ho avuto una brutta cistite con sangue nelle urine, curata con Ciproxina per 3 giorni e conseguente scomparsa dei sintomi.
Successivamente ho sofferto nuovamente di bruciori alla minzione, associati a forti dolori al basso ventre, ancora una volta curati con Ciproxina a seguito di urinocultura cui è emerso un numero elevato di batteri (in particolare E.
coli).
I sintomi sono poi scomparsi ma a partire dai mesi seguenti ho spesso bruciori dopo aver urinato, con urine torbide e talvolta maleodoranti.
Ho sentito il mio medico di base che mi ha fatto ripetere analisi delle urine e urinocoltura, ancora una volta E.
Coli molto alti e rilevata una resistenza alla ciproxina.
Il medico mi ha quindi prescritto Cefixima, per 7 giorni, da prolungare a 10 in caso di sintomi persistenti.
Ad oggi (6 giorno di antobiotico) non rilevo alcun miglioramento, per cui vi chiedo: dovrei sentire un urologo?
Spero possiate aiutarmi ad eliminare questo fastidio perenne, vi ringrazio
Successivamente ho sofferto nuovamente di bruciori alla minzione, associati a forti dolori al basso ventre, ancora una volta curati con Ciproxina a seguito di urinocultura cui è emerso un numero elevato di batteri (in particolare E.
coli).
I sintomi sono poi scomparsi ma a partire dai mesi seguenti ho spesso bruciori dopo aver urinato, con urine torbide e talvolta maleodoranti.
Ho sentito il mio medico di base che mi ha fatto ripetere analisi delle urine e urinocoltura, ancora una volta E.
Coli molto alti e rilevata una resistenza alla ciproxina.
Il medico mi ha quindi prescritto Cefixima, per 7 giorni, da prolungare a 10 in caso di sintomi persistenti.
Ad oggi (6 giorno di antobiotico) non rilevo alcun miglioramento, per cui vi chiedo: dovrei sentire un urologo?
Spero possiate aiutarmi ad eliminare questo fastidio perenne, vi ringrazio
[#1]
La valutazione urologica diretta è senz'altro indispensabile. La presenza di questi batteri nell'urina, accompagnati o meno da disturbi, è causata invariabilnete da una funzione intestinale discutibile con alterazione dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Sul versante intestinale vanno quindi indirizzate molte attenzioni, altrimenti tutte le terapie urologiche rischiano di essere armi spuntate.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Senz’altro sì.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 11/10/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.