Prostatite che non passa

Salve, vengo da una storia di prostatite prima acuta e poi cronica.


È iniziato tutto nel 2016 quando ho trovato dei grumi giallastri e semisolidi nello sperma, che comparivano una volta su 3, mi recai dall'urologo che mi diagnosticò prostatite acuta, e mi diede una cura a vase di antibiotico (ero positivo a e.
Fecale) e mi passò tutto.


Nel 2020 ho avuto una ricaduta, cambiai urologo e il nuovo urologo mi fece fare degli esami batterici, risultai negativo e mi disse che alla mia età queste cose sono dettate da stress e sbalzi ormonali ma che ero sano.


Nel 2022 sono tornato da un terzo urologo ma l'unico sintomo era la minzione piuttosto frequente.


Mi diagnosticò una prostatite cronica e mi assegnò forplost flogo (che prendo da allora ad ogni cambio stagione su suo consiglio)

Risultai positivo a ureaplasma, mi sono negativizzato e mai più tornato positivo ma i disturbi urinari sono rimasti e a volte peggiorano di molto.


Ad oggi non noto più quei grumi nello sperma ma a volte il getto eiaculatorio è debole, e sia quando urino che quando eiaculo ho la sensazione che qualcosa rimanga per un po' nell'uretra.


Da luglio 2022 ad oggi non sono mai guarito del tutto, a volte passo giornate in cui vado meno al bagno, riesco anche ad andare dopo 7 ore a volte, altri giorni invece vado anche ogni mezz'ora.


Ho notato che nei periodi (che spesso durano più o meno una settimana) a volte insieme alla minzione (ma sempre a seguito di un'eiaculazione oppure un'erezione) trovo un liquido filante e totalmente trasparente che esce dal meato, e lo trovo sempre se ho eiaculato da poco oppure se mi sono eccitato ma non ho eiaculato.


Questo liquido coincide coi periodi in cui urino più spesso, è collegabile?


La mia domanda è la seguente: devo imputare tutta alla prostatite e stare tranquillo o dovrei recarmi di nuovo dallo specialista?
(Ultima volta sono andato a dicembre)

Ho paura di avere un tumore anche se nei momenti più lucidi penso che se fosse un tumore dal 2016 ad oggi qualcuno lo avrebbe trovato sicuramente fra tutte le visite.


Quindi vi chiedo, ho letto su internet che col tumore a prostata o vescica si hanno perdite dall'uretra, ma che colore e consistenza hanno?
Potrebbero essere come le mie.


Guarirò mai dalla prostatite o devo abituarmi a conviverci?


Inoltre ricordo che quando la prostatite era solo acuta quando eiaculavo lo sperma usciva a lacrima pochissimo alla volta e appena guarivo tornava ad avere il solito getto, adesso invece si alterna ma di solito esce con un'intensità che è una via di mezzo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
A meno che vi siano gravi problemi di comunicazione e fiducia, non è mai una buona cosa cambiare continuamente lo specialista, poiché - a parte la spesa - si rischia di ricominciare ogni volta tutto daccapo con accertamenti e tentativi terapeutici, prolungando di fatto i tempi di una possibile guarigione o miglioramento.
E' evidente che lei abbia una prostatite cronica a causa almeno attualmente non infettiva. Il liquido uretrale è secrezione della prostata ed aumenta nelle fasi di congestione ed irritazione, quando lei accusa qualche sintomo in più. Non esistino terapie specifihe di sicura efficacia, se non vi è febbre od altre evidenti complicazioni meno antibiotici si prendono e meglio è. Non insistiamo sempre sulla assoluta impoertanza dello stile di vita, che deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità nei suoi aspetti più importanti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Se non si concentrano le attenzioni su questi aspetti, tutte le terapie urologiche rischiano di essere vane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta, purtroppo mi sono ritrovato a cambiare spesso dottore specialista perché non ho mai trovato quello giusto sinceramente.

Inoltre il liquido prostatico che aspetto ha? Quello trasparente che vedo potrebbe essere liquido pre-eicaulatorio o è una leggenda metropolitana?

Ma i liquidi che si hanno invece con un tumore quali sono?

Inoltre il flusso urinario e la frequenza possono essere influenzati da stati di stress e ansia in cui mi ritrovo perennemente?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
E' difficile capire quale sia lo specialista giusto per lei, chissà ...
La secreziona prostatica ed il liquido pre-eiaculòatorio sono di fatto la stessa cosa. Il tumore della prostata non prodice alcun liquido ed a 27 anni è un'evenienza assolutamente impossibile.
L'ansia non può indurre di per sé la malattia, ma è senz'altro un eccellente amplificatore di tutte le sensazioni, tanto più se sgradevoli. L'ansia e lo stress sono però figlie di uno stile di vita scorretto, pertanto il discorso si ricollega a quanto le abbiamo scritto nella nostra prima risposta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Purtroppo sono una persona di per se molto ansiosa e pessimista, quindi amplifico qualsiasi cosa.

Infatti in quest'ultimo anno non ho mai smesso di pensare a pormi il problema di andare in bagno a urinare o meno, quindi sono h24 con la testa alla mia vescica a cercare di capire se ho lo stimolo o meno.

Anche durante la masturbazione penso sempre a come sarà l'eiaculazione e ovviamente influenzo di molto la cosa.

Quelle poche volte che non ci penso perché preso dal lavoro effettivamente non ho necessità di andare, poi all'improvviso mi ricordo, ci penso ed ecco che subito arriva lo stimolo.

Per stile di vita intende l'alimentazione? Io ho limitato di moltissimo il caffè e uso al 50% il decaffeinato, non mangio piccante.

Mentre purtroppo spesso abuso di dolci e di alcolici, soprattutto quest'estate.

Il caffè posso eliminarlo tranquillamente e i dolci limitarli di molto, ma dovrei eliminare anche del tutto gli alcolici? Oppure il classico bicchierino/drink giornaliero posso mantenerlo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Beva solo acqua per qualche mese e si annoti le differenze.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore, ed è normale che in quest'ultimo anno, cioè da quando il dottore mi ha detto che la prostatite si è cronicizzata, a volte durante l'eiaculazione ho come la sensazione di dover fare pipì e nel momento stesso dell'eiaculazione mi sembra di aver fatto anche pipì? Può sempre essere ricollegabile alla prostatite? O può essere un qualcosa frutto delle mie paranoie?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Sì, può essere, ma la sensazione è sicuramente di molto amplificata da fattori emotivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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