La stenosi uretrale si può formare dopo 2 anni da una infezione da clamidia?
Gentili dottori,
Vi scrivo perché negli ultimi giorni ho dei fastidi nella zona terminale dell'uretra in prossimità del meato; non è un dolore ma è come se sentissi qualcosa all'interno come un piccolo se ci fosse un sassolino che "raschia" (passatemi il termine).
Vado spesso ad urinarie anche se non è un urgenza ma sento come un senso di pesantezza sul pube.
Il getto esce normalmente però alla fine dopo aver urinato, quando rimetto il pene dei pantaloni escono sempre delle goccioline.
Non ho secrezioni né bruciori particolari, se non un pizzicorio quando ce l'ho nei pantaloni sulla punta del glande.
2 anni fa ebbi una infezione da clamidia, me la sono tenuta per circa un mese e mezzo perché all'inizio non si riusciva a capire cosa fosse, poi la curai con azitromicina e presi successivamente degli integratori, dopodiché tutto tornò alla normalità, effettuati di nuovo le analisi l'infezione era guarita.
In questa settimana sento i fastidi che ho sopra descritto (che sono diversi da quelli dell'infezione), e siccome ho letto che tra le possibili conseguenze della clamidia c'è la stenosi ho paura che possa trattarsi di questo.
Quindi ciò che mi chiedo è: possibile che dopo due anni dell'infezione possa esserci questo rischio o mi sto soltanto suggestionando?
Che esami dovrei fare per escludere la presenza di stenosi uretrale?
Ps: a breve farò spermiocoltura e urine primo getto per vedere se ho qualche infezione.
Inoltre lo scorso maggio feci di nuovo l'esame per controllo, non avevo infezioni alle vie urinarie ma risultai positivo all'enterocco faecali nel liquido seminale, però non avendo alcun sintomo l'urologo mi disse che non c'era bisogno di una terapia antibiotica ma semplicemente di bere ed eiaculare molto per eliminare il germe.
Vi ringrazio per la vostra eventuale disponibilità
Vi scrivo perché negli ultimi giorni ho dei fastidi nella zona terminale dell'uretra in prossimità del meato; non è un dolore ma è come se sentissi qualcosa all'interno come un piccolo se ci fosse un sassolino che "raschia" (passatemi il termine).
Vado spesso ad urinarie anche se non è un urgenza ma sento come un senso di pesantezza sul pube.
Il getto esce normalmente però alla fine dopo aver urinato, quando rimetto il pene dei pantaloni escono sempre delle goccioline.
Non ho secrezioni né bruciori particolari, se non un pizzicorio quando ce l'ho nei pantaloni sulla punta del glande.
2 anni fa ebbi una infezione da clamidia, me la sono tenuta per circa un mese e mezzo perché all'inizio non si riusciva a capire cosa fosse, poi la curai con azitromicina e presi successivamente degli integratori, dopodiché tutto tornò alla normalità, effettuati di nuovo le analisi l'infezione era guarita.
In questa settimana sento i fastidi che ho sopra descritto (che sono diversi da quelli dell'infezione), e siccome ho letto che tra le possibili conseguenze della clamidia c'è la stenosi ho paura che possa trattarsi di questo.
Quindi ciò che mi chiedo è: possibile che dopo due anni dell'infezione possa esserci questo rischio o mi sto soltanto suggestionando?
Che esami dovrei fare per escludere la presenza di stenosi uretrale?
Ps: a breve farò spermiocoltura e urine primo getto per vedere se ho qualche infezione.
Inoltre lo scorso maggio feci di nuovo l'esame per controllo, non avevo infezioni alle vie urinarie ma risultai positivo all'enterocco faecali nel liquido seminale, però non avendo alcun sintomo l'urologo mi disse che non c'era bisogno di una terapia antibiotica ma semplicemente di bere ed eiaculare molto per eliminare il germe.
Vi ringrazio per la vostra eventuale disponibilità
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Questi fastidi vaghi (solletico, bruciore) descritti al glande e l'ultimo tratto dell'uretra sono quasi sempre irradiati lungo l'uretra a partire dalla prostata. Nel punto in cui si percepisce il fastidio non si rileva quasi mai nulla di alterato. Da altre cose che ci descrive riteniamo abbastanza probabile che vi sia una lieve prostatite in corso. assai meno probabile una stènosi dell'uretra che in nessun caso potrebbe dopo due annì essere messa in relazione con la ormai lontana uretrite.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 10/10/2023.
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