Vostro parere in merito ad un problema non risolto
Salve, ad inizio Giugno ho avuto piccoli fastidi durante la minzione con bruciore e fastidio durante la giornata soprattutto dopo aver fatto pipì con aumento di frequenza di minzione.
L'urologo mi ha prescritto subito Unidrox e supposte di Topster senza successo.
Ho dunque fatto tre volte urinocoltura (sempre negativa) e due spermio coltura (la secondo volta leggo flora polimicrobica non significativa) e tampone uretrale negativo.
Hanno dunque provato con Bassado ma non sono riuscito a finire la cura poiché dopo 5 pastiglie ho avuto effetti collaterali fastidiosi con mal di testa forte e fastidi agli arti.
Ho dunque fatto una ecografia che mostra una prostata leggermente ingrossata con una calcificazione al centro ma niente di più.
Ora procedo con i classici integratori tipo Prostamol, Xinprox, Prostaflog ma di fatto il problema dunque il bruciore è rimasto, a volte più a volte meno ma è rimasto con qualche dolore e fastidio che sento a livello prostatico.
Chiedo un vostro parere, flora polimicrobica non significativa può voler dire qualcosa?
Antibiotico da rifare?
Consigli in merito per favore?
Grazie.
L'urologo mi ha prescritto subito Unidrox e supposte di Topster senza successo.
Ho dunque fatto tre volte urinocoltura (sempre negativa) e due spermio coltura (la secondo volta leggo flora polimicrobica non significativa) e tampone uretrale negativo.
Hanno dunque provato con Bassado ma non sono riuscito a finire la cura poiché dopo 5 pastiglie ho avuto effetti collaterali fastidiosi con mal di testa forte e fastidi agli arti.
Ho dunque fatto una ecografia che mostra una prostata leggermente ingrossata con una calcificazione al centro ma niente di più.
Ora procedo con i classici integratori tipo Prostamol, Xinprox, Prostaflog ma di fatto il problema dunque il bruciore è rimasto, a volte più a volte meno ma è rimasto con qualche dolore e fastidio che sento a livello prostatico.
Chiedo un vostro parere, flora polimicrobica non significativa può voler dire qualcosa?
Antibiotico da rifare?
Consigli in merito per favore?
Grazie.
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E' evidente che anche nel suo caso, come nella maggioranza, l'irritazione della prostata non ha una causa infettiva, pertanto tutte le terapie antibiotiche (per di più sempre empiriche) erano destinate ad essere inutili o addirittura controproducenti per la comparsa di effetti collaterali. In questi casi la causa principale è perlopiù la congestione della ghiandola, cui si sovrappone l'infiammazione e più raramente l'infezione. Non esistono terapie specifiche e tutti gli integratori hanno un ruolo molto limitato, perché non è questa la loro indicazione primcipale. Noi diamo molta importanza allo stile di vita, nei suoi principali aspetti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale, che devono essere tutti indirizzati ad una ragionevole regolarità. Se non s prendono seriamente questi provvedimenti, è molto difficile riuscire ad ottenere un risultato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua cortese e esaustiva risposta.
Volevo chiederle, soffrendo io di ipotiroidismo da Hashimoto in trattamento da anni con EUTIROX se può esserci una correlazione.
Mi consiglia esami ormonali o visita con endocrinologo o a questo punto convivo con il problema?
Ultima cosa il psa è 1.254.
L'indicazione flora polimicrobica non significativa non è da considerare dunque o devo rifare l'esame fra un po' di tempo?
Grazie mille.
Volevo chiederle, soffrendo io di ipotiroidismo da Hashimoto in trattamento da anni con EUTIROX se può esserci una correlazione.
Mi consiglia esami ormonali o visita con endocrinologo o a questo punto convivo con il problema?
Ultima cosa il psa è 1.254.
L'indicazione flora polimicrobica non significativa non è da considerare dunque o devo rifare l'esame fra un po' di tempo?
Grazie mille.
[#3]
Ne parli con l'endocrinologo, ma non ravvediamo un collegamento diretto tra le due situazioni. Il PSA è essenzialmente un marcatore tumorale, alla sua età è ancora un po' presto per eseguirlo e se effettuato in corrispondenza di fasi infiammatorie può dare un risultato falsamente alterato. D'ogni modo il suo risultato è ampimanete nei limiti della norma. Il rilevo di flora polimicrobia non ha particolare significato ed il fatto che sia così frequente alla spermiocoltura ha contribuito a far perdere un po' di fascino a questo esame, o quantomeno a farne interpretare i risultati sempre in modo molto critico, per evitare ingiustificate prescrizioni di antibiotici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 10/10/2023.
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