Psa alto e rapporto psa free su psa totale basso
Non ha disturbi, la flussometria è sempre stata buona, a maggio il PSA tot era 5, 33 e il PSA free 1, 34 con un rapporto del 25%.
Fino a due mesi fa è stato curato dall’ urologo con Omnic.
Ad Agosto gli è stata cambiata la terapia e sta prendendo ora Olanix.
Ha ripetuto il PSA in questi giorni e quello totale è rimasto invariato, sempre 5, 33, mentre quello free si è abbassato a 0, 91 portando il rapporto al 17%.
L’urologo gli ha prescritto RMN multiparametrica prostratica con MDC.
Aveva già fatto questo esame nel 2020 e gli era stato riscontrato solo un ingrossamento della prostata.
Volevo chiedere quindi se questa variazione del PSA free può essere effetto della cura con Olanix.
Se così fosse forse sarebbe meglio sospenderlo.
Comunque, in attesa della RMN sono molto preoccupata.
Mio marito ha sempre avuto PSA totale un po’ alto ma il rapporto con quello free era sempre stato 25 / 30%, ora è la prima volta che si è abbassato.
In attesa di un vs cortese riscontro.
Ringrazio in anticipo.
Saluti.
Paola
Il PSA non ci pare così sospetto in un uomo di 65, il rapporto libero/totale è buono, il che porta a pensare ad un ingrossamento benigno più che a un tumore. A meno che il valore sia in costante risalita rispetto ai controlli precedenti. La variazione nel PSA tra gli ultimi due esami è insignificante, il valore del totale potrebbe comunque oscillare ancora. Ripetere la risonanza magnetica é probabilmente un eccesso di scrupolo, in considerazione della negatività dell’esame e degli attuali accertamenti.in passato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Come le abbiamo scritto, un solo riscontro del PSA non è significativo, bisogna considerare anche eventuali precedenti. In ogni caso, è necessario controllare ancora periodicamente, diremmo per una decina d’anni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Il PSA non ci pare così sospetto in un uomo di 65, il rapporto libero/totale è buono, il che porta a pensare ad un ingrossamento benigno più che a un tumore. A meno che il valore sia in costante risalita rispetto ai controlli precedenti. La variazione nel PSA tra gli ultimi due esami è insignificante, il valore del totale potrebbe comunque oscillare ancora. Ripetere la risonanza magnetica é probabilmente un eccesso di scrupolo, in considerazione della negatività dell’esame e degli attuali accertamenti.in passato.
Paolo Piana
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Dimensioni ghiandola prostatica residua: 55 x 52 x 53 mm (DT x DAP x DL); volume prostatico: di 79,4 cm3; PSA DENSITY: 0.067 ng/ml2 sulla base di un valore di PSA di 5.33 ng/ml.
Aree emorragiche: una millimetrica (4 mm) in sede medio-basale destra nella zona di transizione; una ulteriore di 7 mm in sede medio-equatoriale paramediana sinistra.
-Zona periferica: alcune alterazioni ipointense in T2w, a morfologia allungata, in esiti di fenomeni flogistici tipo prostatite.
-Zona di transizione: esiti di riferita TURP; ipertrofia della regione adenomatosa con sviluppo asimmetrico per prevalenza destra, per "recidiva di terzo lobo" che impronta e solleva il pavimento vescicale determinando impronta sul neo-collo depiazzato a sinistra; si associa impronta anche sul decorso uretrale (diametro complessivo massimo regione adenomatosa sul piano coronale di circa 51 mm x 51 mm).
Piccola cisti utricolare (DM 3 mm).
Reperti focali (vedi immagini chiave):
-Localizzazione: zona transizionale in regione equatoriale laterale a sinistra, a ore 3, con effetto bulging sulla porzione periferica adiacente (vedi immagini chiave).
Dimensioni: 12 mm x 12 mm.
Caratteristiche RM: alterazione focale ipointensa nelle sequenze T2w, a margini sfumati, che presenta restrizione della diffusività protonica.
Categoria PI-RADS complessiva: 3.
-Localizzazione: zona transizionale in regione sopra-equatoriale laterale a destra, ad ore 9
Dimensioni: 11 mm x 9 mm.
Caratteristiche RM: alterazione focale ipointensa nelle sequenze T2w, a margini sfumati, che non presenta restrizione della diffusività protonica (ipointensità nella mappa ADC in assenza di corrispettivo iperintenso in DWI).
Categoria PI-RADS complessiva: 3.
-Localizzazione: zona periferica, in regione apicale postero-laterale DX. Dimensioni: 5 mm x 5 mm;
Caratteristiche RM: alterazione focale ipointensa nelle sequenze T2 pesate, a margini netti, con netta restrizione della diffusività protonica;
Categoria PI-RADS complessiva: 3.
Spero non abbia identificato nulla di grave. In attesa di vs cortese riscontro. Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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