Cisti superficiale sul testicolo destro

Salve, premetto che prima di scrivere ho letto diversi articoli a riguardo.
Qualche anno fa casualmente ho percepito palpandomi una piccola pallina sulla parete del testicolo destro, grande quanto un chicco di riso (anche meno), sferica e non irregolare.
Preso dal panico sono andato dal mio medico curante per farmi visitare e mi ha tranquillizzato dicendomi che potrebbe trattarsi di una piccola cisti, nulla di preoccupante.
Non ci ho pensato più finché l'altro giorno non ho avvertito dolore alla schiena irradiato all'inguine destro e lo scroto.
Mi sono palpato e ho risentito la stessa cisti (in realtà, preso dalle faccende di vita quotidiana, avevo scordato di averla perchè non mi ha mai dato problemi, nemmeno ora).

Non ho nessun altro tipo di disturbo se non una lombosciatalgia dovuta a un'ernia situata L5-S1 (che a volte prende la parte destra, altre la parte sinistra e il dolore si irradia sempre verso o lo scroto dx o quello sx).
La mia preoccupazione è che possa trattarsi di qualcosa di serio, anche se in questi anni non ho avuto altri sintomi del tipo gonfiore, dolore sordo oppure violento e improvviso.
La dimensione dei testicoli è la stessa, sono morbidi al tatto... anzi quando sono disteso quella pallina è come se venisse assorbita e sembra divenire piccola quanto un puntino sempre sullo stesso punto.

E' il caso di preoccuparmi?
Può essere qualcosa di serio?
Soffro anche di vene varicose ma non so se questo è rilevante.

Non voglio una diagnosi, qui sarebbe impossibile.
Ma la domanda che mi pongo è: possono formarsi cisti sulla parete del testicolo?
può essere congenita e me ne sono accorto solo ora?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Più che una cisti, si potrebbe trattare dell'idatide di Morgagni, un piccolo peduncolo quasi sempre presente sulla superficie del testicolo, che è un residuo embrionale assolutamente privo di significato, non palpabile nella maggioranza dei soggetti. Il suo problema attuale è la lombo-sciatalgia, se la formazione testicolare avesse un'altra natura, la situazione nel tempo sarebbe certamente evoluta in modo diverso. D'ogni modo, la distanza per passare dal sospetto alla certezza è solo quella di eseguire un'ecografia dello scroto. Ricordi inoltre che ogni maschio dovrebbe sottoporsi ad un controllo urologico almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi. Questi controlli servono anche a prevenire questo tipo di ansie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it