Endoscopia ureterale stent jj

Buongiorno,
Due mesi fa ho rimosso un calcolo bloccato nella parte inferiore dell'uretere praticamente a 1 cm dalla vescica.

Dopo l'operazione mi hanno posizionato uno stent JJ che ho tenuto per un mese.

Il giorno dopo l'intervento ho avuto la febbre alta per 3 giorni.

ovviamente mi hanno tenuto in ospedale fino a quando la febbre è scesa e mi hanno fatto un orinocoltura negativa per i batteri ma con i leucociti altissimi per l infiammazione per poi dimettermi...
Dopo un mese mi hanno rimosso lo stent tramite cistoscopia e anche li due giorni di febbre poi tutto bene...
fatto di nuovo orinocoltura stavolta positiva al ESTERICHIA COLI...
L'urologo mi ha prescritto un antibiotico per 10 giorni e poi dovrò ripetere urinocoltura...
Non ho più febbre ormai da un mese gli unici sintomi sono polliachiuria nicturia e dolore lieve al rene in cui c'era lo stent...
ho 2 domande
i sintomi che ho sono dovuti a tutte le sollecitazioni avute tra calcolo operazione stent e cistoscopia e infezione?

oppure potrebbero avere una causa psicologica come dice l'urologo che mi ha operato?...
possibile che dopo un mese dalla rimozione dello stent ancora ho dolore al rene quando faccio pipi?...
ho in programma una ecografia di controllo e un urodinamica...
un ultima cosa dopo la cura antibiotica posso fare subito urinocoltura o devo aspettare qualche giorno?...
grazie per chi mi risponderà...
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Evidentemente vi è una sua predisposizione ad avere batteri di chiara origine intestinale (E. Coli) con la tendenza a migrare verso le vie urinarie, questo denota di fondo una funzione intestinale discutibile, con uno squilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Poi, senz'altro la presenza del calcolo, il relativo ristagno di urina, le manovre endoscopiche, lo stent, possono tutte aver contribuito a rimescolare la situazione, facilitando l'insorgenza degli episodi febbrili. Si tratta comunque in genere di batteri molto sensibili e quasi sicuramente, una volta eliminato il problema alle vie urinarie, ancora un po' di antibiotico sarà in grado di risolvere. In futuro sarà senz'altro consigliabile fare attenzione all'intestino e alla sua funzione, ricorrendo a tutti i mezzi noti, dalla cura nell'alimentazione, ai fermenti lattici, probiotici, yoghurt, kefir e quant'altro. Una buona funzione intestinale riduce inoltre il rischio di recidiva dei calcoli. Il fatto che lei senta ancora dolore al rene quando urina è dovuto quasi certamente alla presenza di un reflusso attivo di urina, poiché l'uretere è ancora - compiacente - in tutta la sua lunghezza dopo la dilatazione dovuta al calcolo, il passaggio degli strumenti, la permanenza dello stent, eccetera. Non è quindi ipotizzabile alcuna causa psicologica, è tutto facilmente spiegabile. Questo disturbo dovrebbe andare a migliorare e stabilizzarsi nel tempo.
L'urocoltura si esegue in genere non prima di 7-10 giorni dal completamento della terapia antibiotica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
la causa della mia psicosi è semplicemente ché quando ho avuto la colica a maggio il medico del pronto soccorso mi ha detto che la frequenza urgenza minzionale elevata potrebbe anche essere un problema di natura neurologica (cosa che il mio urologo ha completamente escluso) aumentato dalla presenza e posizione del calcolo...
e da li mi ha terrorizzato e i sintomi si sono amplificati anche leggendo su internet della cosiddetta vescica neurologica...
lei che ne pensa?...
per la preparazione dell'intervento ho fatto anche un ecografia addome superiore e una tac con contrasto ed infine un'agenzia cistoscopia per rimuovere lo stent ed era tutto in regola...
manca solo la ecografia di controllo post operatoria e la urodinamica che farò a breve...
grazie dottore...
gentilissimo e disponibile..
una volta fatta ecografia e urodinamica le faccio sapere...
grazie per la risposta..
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I suoi precedenti giustificano pienamente i disturbi che ci riferisce, prima e dopo l'intervento. Molto probabilmente sarà sufficiente ancora un po' tempo e di pazienza per sistemare le cose.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
grazie dottore...
un ultima domanda giusto per affrontare in modo più tranquillo questo momento di attesa agli esami che devo fare visto che al solo pensiero che per ecografia addome dovrò presentarmi a vescica piena trattenendo urina per 20 ore dopo aver bevuto molto già sto in ansia....
secondo lei la frequenza e urgenza
essendo gli unici sintomi che attualmente ho potrebbe essere un problema neurologico?...
la urodinamica invasiva che ho in programma potrebbe essere falsata dalla componente emotiva e psicologica che nel mio caso è consistente?...
oppure i dati che usciranno sono in ogni caso concreti?....
[#5]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
oggi ho fatto eco addominale di controllo con i seguenti dati...
Reni in sede con ecostruttura normale
non segni di urostasi ne concezioni lisiatiche....
vescica con basso livello di riempimento con pareti simmetricamente distese senza alterazioni del profilo uroteriale....
prostata con ecostruttura disomogenea di normali dimensioni senza segni di aggetto vescicale....
vescicole seminali ipoecogene e globose per fenomeno di tipo ritentivo...
residuo post minzionale assente...
il radiologo mi ha detto che è tutto nella norma visti tutti i precedenti e il problema delle vescicole seminali dovrebbe essere una conseguenza dell'infezione da escheria coli...
cosa ne pensa dottore?..
esclusa la ritenzione post minzionale
ci sono problemi particolari da poter pensare ad una vescica neurologica?...
oppure la frequenza urgenza minzionale è solamente dovuta al infezione?...
cosa ne pensa dottore?....
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'ecografia non rileva nulla, come ampamente prevedibile. Non vi è proprio modo di tranquillizzarla ...

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#7]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
dottore buona sera...
la volevo solo aggiornare...
A quanto pare i miei problemi di elevata frequenza minzionale sono spariti....o meglio non so se dopo mesi di pipi ogni ora ormai ero abituato e mi sembra di avere io problema contrario ovvero non vado quasi più in bagno....
e sopratutto le poche volte che vado ho problemi ad iniziare la minzione e faccio poca urina con flusso poco intenso...
veramente sembra di essere passato da un estremo all'altro...fatto sta che ho perso la regolarità che avevo prima delle calcolo e dell'operazione....
secondo lei questa sito è causa della mia ipocondria quindi è un problema psicologico oppure qualcosa non va nel mio apparato urinario?...
in ogni caso dopo la ecografia e la tac regolari domani farò di nuovo urinocoltura dopo aver sospeso gli antibiotici 10 giorni fa e se negativa tra un anno settimana urodinamica invasiva...
spero di togliermi ogni dubbio...
nel frattempo vorrei la sua valutazione sui miei sintomi di elevata frequenza minzionale diventati poi assenza di stimolo....è possibile che la mia vescica sia ormai compromessa?...
come dice lei non c'è modo di tranquillizzarmi...
spero solo quest'area situazione si risolva dopo ormai 8 mesi e che non diventi cronica...
davvero non so più cosa fare....
grazie....
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Visti i precedenti e come li ha affrontati, è facile sospettare che la componente emotiva sia di nuovo predominante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#9]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
buonasera dottore....le scrivo per aggiornarla...
dopo 10 dalla cura antibiotica però escherichia coli ho effettuato la urinocoltura negativa solo con i leucociti alti....
quindi ho potuto effettuare esame urodinamico invasivo:
QUADRO URODINAMICO DI NORMALE ATTIVITÀ DETRUSONIALE IN FASE DI RIEMPIMENTO.
SENSIBILITÀ PROPRIOCETTIVA E CAPACITÀ CISTOMANOMETRICA NELLA NORMA.
NON EVIDENZA DI INCONTINENZA.
PRESSIONE DEL FLUSSO COMPATIBILE CON IPOCONTRATTILITADETRUSORE ASSOCIATO A LEGGERA QUOTA OSTRUTTIVA CERVICO-URETRALE DI PROBABILE NATURA FUNZIONALE (GRAFICO CLASSE EQUIVOCI 1-2) CON SVUOTAMENTO VESCICALE NON SEMPRE COMPLETO.

CISTOSCOPIA FATTA A SETTEMBRE DICE URETRA PERVIA.

Quale potrebbe essere la causa?
C'entra qualcosa con i miei problemi di frequenza urgenza minzionale?

Mi hanno dato una cura di
XATRAL 10mg
DEPROX

da fare ininterrottamente per 3 mesi e poi ripetere uroflussometria.

Vorrei un suo parere sulla situazione.

grazie infinite...
[#10]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Valori uroflussometria

Qmax. 9 ml/s
Qmed. 6 ml/s
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In base agli esiti dell'indagine urodinamica, il flusso ridotto parrebe legato ad una ridotta contrazione vescicale combinata con una lieve ostruzione. Tutto questo non pare comunque giustificare i suoi sintomi si frequenza ed urgenza. Pertanto questa potrebbe essere dovuta ad una persistente lieve infiammazione della prostata. La terapia è convenzionale e condivisibile. Da seguire nel tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#12]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
grazie dottore....
volevo solo chiedere se lo XATRAL viene utilizzato solo per ipertrofia prostatica o anche solo per infiammazione della prostata ?....
perché da eco e tac con mdc le dimensioni della prostata sono nella norma (quindi sostanzialmente escludono ipertrofia) mentre l'urinocultura è negativa ai batteri ma con i leucociti molto alti indice di infiammazione...
secondo lei la questione è risolvibile oppure tende ad essere cronica se non addirittura peggiore con il passare del tempo fino all'utilizzo del catetere?...
sono terrorizzato da questa eventualità...
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'alfuzosina (Xatral ed altri) è un farmaco che rilassa la componente muscolare del collo della vescica, facilitando la minzione in qualsiasi condizione. Non ha un'azione diretta sull'ingrossamento della prostata né sulla sua infiammazione, ma solo sui disturbi urinari connessi a queste due situazioni. Non ci pare assolutamente il caso di fare delle previsioni così pessimistiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#14]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
grazie mille dottore sia per le spiegazioni esaustive che per le rassicurazioni....
oggi ho iniziato i 3 mesi di XATRAL prescritti all'urologo che mi ha fatto urodinamico....
ho solo una domanda per togliere gli ultimi dubbi poi mi affiderò ai medicinali...
Dopo l'intervento di endoscopia per rimuovere il calcolo fatto 3 mesi fa ho avuto uno stent per 40 giorni...
la cistoscopia per rimozione dello stent è stata parecchio traumatica perché ho avuto perdite di sangue dalle urine e febbre per un paio di giorni...il tutto risolto con 10 giorni di antibiotico per escherichia coli...
successivamente ho cominciato ad avere questo problema di mitto debole e tal volta interrotto...sono comunque sempre riuscito a fare pipi...
so che è difficile fare una diagnosi a distanza ma secondo lei questa sorta di ostruzione potrebbe essere una conseguenza della cistoscopia tipo stenosi uretrale oppure questa mi avrebbe dato sintomi subito dopo e non a distanza di un mese?....oltre ecografia renale (tutto in regola) urinocoltura (negativa ai batteri ma con elevati leucociti 650 sintomo di infiammazione) e urodinamica (ipocontrattilita detrusionale conbinata a verosimile quota di ostruzione cervico uretrale ) è necessario fare altri esami?....
[#15]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Certamente non sono ipotizzabili dei danni causati dalle manovre endoscopiche, molto probabilmente i lievi difetti funzionali sono pre-esistenti e sono stati solo esacerbati dagli accadimenti più receni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#16]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
grazie dottore...
a questo punto escludendo lesioni le probabilità vanno su una infiammazione della prostata amplificata da tutte le sollecitazioni degli ultimi mesi tra calcolo intervento in end stent cistoscopia e escherichia coli...
se così fosse la terapia di XATRAL dovrebbe funzionare....
vediamo come va dopo qualche settimana di trattamento quando ripeterò uroflussometria...
la tengo aggiornato....
grazie per la risposta....
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