E. coli, ogni mese ter. antibiotica, 10 gg. bene poi ritorna, dopo operato di turp e stenosi uretr

Buonasera dott.

Biopsia prostatica 2019, neg.
, operato TURP 9/2021, operato per stenosi uretrale bulbare, (buccale) 2/2022, per finire di far uscire l'urina mi devo fare la "mungitura"dopo è arrivata l' Escherichia Coli, tutti i mesi, 10 gg.
di terapia di antibiotici, 10-15 gg.
bene e poi ricominciano i bruciori, di nuovo urinocoltura positiva, con antibiotici ne ha risentito l'intestino, stitichezza, quasi fecaloma, emorroidi.

I medici che mi hanno operato l'hanno presa sotto gamba dicendomi che era infiammazione post operatori, ho cambiato medico il quale a Luglio 2023 non avendo un buon flusso mi ha messo un CV per 15 gg.
con terapia cortisonica e antibiotica, risultato positivo per il flusso, urino alla grande, ma grande delusione per Escherichia Coli, infezione per ben tre volte, con febbre a 39, 5.

A maggio scorso, gastroenterologo, mi ha dato ECN-1917 NISSLE, con Asacol, per la flora batterica colon-life, poi entefloris, ma come vede non c'è risultato.

E' quasi 2 anni che me la porto dietro, mi indichi una soluzione se c'è, non posso campare di antibiotici.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Inutile dire che le attenzioni devono continuare ad essere concentrate sull'intestino, poiché in presenza di una grave alterazione della flora microbica locale (microbiòta), tutti gli antibiotici e le cire urologiche rischiano di essere armi spuntate. In casi simili è lecito tentare anche la somministrazione di protettori della mucosa vescicale (mirtillo rosso, d-mannosio, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
mentre aspettavo la sua risposta e un quesito ad un suo collega, mi sono sentito male, P.S. e dalla ANGIO TC AORTA ADDOMINALE E TORACICA è venuto fuori:
"Si segnala una discreta inibizione edematosa del tessuto adiposo della loggia renale sinistra con laminare falda fluida peri-renale omolaterale e perisplenica; si associa il riscontro di una sfumata alterazione cortico-midollare ipodensa al III inferiore del rene sinistro che orienta per una alterazione di significato pielonefritico acuto. Necessaria correlazione con i dati clinico-bioumorali. Espressioni ipodense corticali del rene di sinistra.
Vescica urinaria depleta. Incremento volumetrico della ghiandola prostatica che mostra un diametro trasverso di circa 5,9 cm.". Diagnosi : pielonefrite in via di guarigione.
Mi chiameranno dall'ospedale per visita infettivologica per le ricorrenti infezioni da E:coli.
Secondo Lei la prostata, un pò dimenticata dopo la TURP e la stenosi, è da tenere sotto controllo, PSA Tot : 3,63 ng/mL; ratio 13,8% di aprile 2023.
Grazie per la sua risposta, la terrò informata sulla visita infettivologa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Alla sua età, quel valore del PSA con ratio entro i limiti non è preoccupante, è comunque opportuno controllare tutti gli anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it