Batteriuria asintomatica o cistite?
Buongiorno,
Dovendo svolgere degli esami per sospette pielonefriti ricorrenti ho fatto l'esame urine con urinocoltura.
I risultati che discostano dai valori normali sono stati
Emoglobina 0. 03 mg/dl valore di riferimento assente
Densità relativa 1028 valore di riferimento massimo 1022
Leucociti 28 valore di riferimento <15
Eritrociti 8 valore di riferimento <12 so che questo numero rientra nei parametri.
Tutti gli altri valori erano giusti, però non è stato rilevato il valore dei nitriti.
Nell'urino coltura sono risultati 1. 000.
000 UFC di E.
coli
Domanda 1:
Dati i reperti degli esami, anche se in questo momento non ho sintomi, è da considerarsi batteriuria asintomatica o cistite in atto?
Oltre ai batteri c'è giusto un numero leggermente più alto di leocociti.
Per quanto riguarda l'emoglobina a 0. 03 è un dato che è sempre presente nei miei esami delle urine, ancora non so perché.
2.
Devo svolgere una cistografia, con la carica batterica ritrovata può essere svolta lo stesso o serve richiedere un antibiotico prima dell'esame?
3.
Sia con sintomi che senza il reperto riporta sempre un milione di e.
coli, è comunque consigliato ripetere la coltura per vedere se la prossima volta è negativa?
Devo dire che non ho mai sintomi della cistite ma sempre sintomi più in alto, anzi, l'unico sintomo che ho, è un forte dolore ai fianchi e schiena con giordano positiva, anche quando l'esame delle urine riporta 1700 leucociti, sangue, proteine e nitriti.
Dovendo svolgere degli esami per sospette pielonefriti ricorrenti ho fatto l'esame urine con urinocoltura.
I risultati che discostano dai valori normali sono stati
Emoglobina 0. 03 mg/dl valore di riferimento assente
Densità relativa 1028 valore di riferimento massimo 1022
Leucociti 28 valore di riferimento <15
Eritrociti 8 valore di riferimento <12 so che questo numero rientra nei parametri.
Tutti gli altri valori erano giusti, però non è stato rilevato il valore dei nitriti.
Nell'urino coltura sono risultati 1. 000.
000 UFC di E.
coli
Domanda 1:
Dati i reperti degli esami, anche se in questo momento non ho sintomi, è da considerarsi batteriuria asintomatica o cistite in atto?
Oltre ai batteri c'è giusto un numero leggermente più alto di leocociti.
Per quanto riguarda l'emoglobina a 0. 03 è un dato che è sempre presente nei miei esami delle urine, ancora non so perché.
2.
Devo svolgere una cistografia, con la carica batterica ritrovata può essere svolta lo stesso o serve richiedere un antibiotico prima dell'esame?
3.
Sia con sintomi che senza il reperto riporta sempre un milione di e.
coli, è comunque consigliato ripetere la coltura per vedere se la prossima volta è negativa?
Devo dire che non ho mai sintomi della cistite ma sempre sintomi più in alto, anzi, l'unico sintomo che ho, è un forte dolore ai fianchi e schiena con giordano positiva, anche quando l'esame delle urine riporta 1700 leucociti, sangue, proteine e nitriti.
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1. Si è in una situazione al limite tra la batteriuria e la blanda infezione, innassenza di sintomi non sarebbe indicata una terapia antibiotica, ma solo il consiglio di bere molta acqua e ripetere l’esame tra alcune settimane. Ma
2. ma se devono essere eseguite indagini o procedure con un minimo di invasività, allora un breve ciclo di antibiotici a ridosso dell’esame potrebbe essere consigliabile.
3. Si tratta comunque di batteri di evidente provenienza intestinale. Come sempre raccomandiamo di concentrare le attenzioni sull’intestino e le sue funzioni, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di dimostrarsi vane.
2. ma se devono essere eseguite indagini o procedure con un minimo di invasività, allora un breve ciclo di antibiotici a ridosso dell’esame potrebbe essere consigliabile.
3. Si tratta comunque di batteri di evidente provenienza intestinale. Come sempre raccomandiamo di concentrare le attenzioni sull’intestino e le sue funzioni, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di dimostrarsi vane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
Richiederò un antibiotico prima di svolgere l'esame.
So bene che sono batteri di provenienza intestinale, potrebbe aiutarmi a capire come risolvere la situazione?
Sono ormai dieci anni che convivo con recidive di cistiti, soprattutto di cistiti post coitali. Ogni volta che ho un rapporto, a volte persino il giorno dopo sto male, come ho detto nel quesito il sintomo principale è un dolore simile a una colica renale, con reperti da urine con alti leucociti e e.coli.
Ho preso il monuril un paio di volte, contando che ho la cistite (o pielonefrite non si sa) più volte l'anno e l'ho avuta per dieci anni, di solito il disturbo scompare in una settimana, prendo solo la Tachipirina per il dolore. Le due volte che ho preso il monuril il dolore al fianco si è solo intensificato.
Il mio intestino è regolare, evaquo una volta al giorno, a volte però ho molta ansia (per un colloquio, un esame o altre evenienze) e ho mal di pancia con evaquazioni non formate, non capita spesso però. Mi lavo bene.
Faccio pipì prima e dopo i rapporti, prendo il dmannosio e i probiotici.
Devo svolgere l'ecografia per vedere se ci sono danni renali e la cistografia per vedere se c'è reflusso.
In ogni caso, come posso evitare di avere la cistite ad ogni rapporto?
Richiederò un antibiotico prima di svolgere l'esame.
So bene che sono batteri di provenienza intestinale, potrebbe aiutarmi a capire come risolvere la situazione?
Sono ormai dieci anni che convivo con recidive di cistiti, soprattutto di cistiti post coitali. Ogni volta che ho un rapporto, a volte persino il giorno dopo sto male, come ho detto nel quesito il sintomo principale è un dolore simile a una colica renale, con reperti da urine con alti leucociti e e.coli.
Ho preso il monuril un paio di volte, contando che ho la cistite (o pielonefrite non si sa) più volte l'anno e l'ho avuta per dieci anni, di solito il disturbo scompare in una settimana, prendo solo la Tachipirina per il dolore. Le due volte che ho preso il monuril il dolore al fianco si è solo intensificato.
Il mio intestino è regolare, evaquo una volta al giorno, a volte però ho molta ansia (per un colloquio, un esame o altre evenienze) e ho mal di pancia con evaquazioni non formate, non capita spesso però. Mi lavo bene.
Faccio pipì prima e dopo i rapporti, prendo il dmannosio e i probiotici.
Devo svolgere l'ecografia per vedere se ci sono danni renali e la cistografia per vedere se c'è reflusso.
In ogni caso, come posso evitare di avere la cistite ad ogni rapporto?
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È essenziale che la situazione intestinale venga affrontata con l’appoggio di un gastro-enterologo e, ancor di più, con un bravo dietologo/nutrizionista. Buona parte dei problemi hanno qualche origine più o meno nascosta nelle abitudini e nelle eventuali intolleranze alimentari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Come posso fare a farmi prescrivere una visita gasteo enterologica? Di solito viene prescritto il monuril e basta. Per il nutrizionista, esistono in regime di assistenza sanitaria nazionale pagando il ticket? Quelli privati vanno un po' oltre le mie possibilità.
Quindi l'intestino irritabile può essere la causa della cistite?
Quindi l'intestino irritabile può essere la causa della cistite?
[#5]
Utente
Buongiorno,
Volevo aggiornarla, ho eseguito l'ecografia e non sono stati trovati segni di compromissione renali. I reni sono di grandezze uguali (è riportato 10cm x 1,3cm) ciascuno e sembrano in salute. In quello destro è stata trovata una placca di randall di 3-4mm ma ho già avuto calcoli in passato quindi penso sia qualcosa che precede la formazione del calcolo stesso.
Non avendo un medico di base stabile, perché quelli dove abito sono andati in pensione, mi posso rivolgere a un ambulatorio dove ci sono medici a rotazione.
Parlando con un altro rispetto a quello che mi aveva prescritto la cistografia su consiglio di un'urologa che ipotizzava reflusso, questo altro medico ha detto che, dato che persistono 1milione di e.coli nelle mie urine ma senza sintomi di cistite se non dopo i rapporti, per evitare un esame dispendioso e che richiede di prendere un antibiotico altrimenti inutile, di pensare di non farlo, soprattutto in assenza di danni renali che non si presentano nell'ecografia. L'esame non l'ho ancora prenotato per via della necessità di prendere l'antibiotico nel caso dovessi farlo. Il medico ha detto che posso pensarci e che se voglio posso chiedere altri pareri. Lei cosa ne pensa?
I dolori che ho qualche giorno dopo i topi i sintomi della cistite che ho sono come una colica da calcoli.
Lei cosa dice di fare, faccio lo stesso la cistografia per vedere se c'è reflusso o con le premesse dell'ecografia è improbabile che ci sia?
Grazie ancora
Volevo aggiornarla, ho eseguito l'ecografia e non sono stati trovati segni di compromissione renali. I reni sono di grandezze uguali (è riportato 10cm x 1,3cm) ciascuno e sembrano in salute. In quello destro è stata trovata una placca di randall di 3-4mm ma ho già avuto calcoli in passato quindi penso sia qualcosa che precede la formazione del calcolo stesso.
Non avendo un medico di base stabile, perché quelli dove abito sono andati in pensione, mi posso rivolgere a un ambulatorio dove ci sono medici a rotazione.
Parlando con un altro rispetto a quello che mi aveva prescritto la cistografia su consiglio di un'urologa che ipotizzava reflusso, questo altro medico ha detto che, dato che persistono 1milione di e.coli nelle mie urine ma senza sintomi di cistite se non dopo i rapporti, per evitare un esame dispendioso e che richiede di prendere un antibiotico altrimenti inutile, di pensare di non farlo, soprattutto in assenza di danni renali che non si presentano nell'ecografia. L'esame non l'ho ancora prenotato per via della necessità di prendere l'antibiotico nel caso dovessi farlo. Il medico ha detto che posso pensarci e che se voglio posso chiedere altri pareri. Lei cosa ne pensa?
I dolori che ho qualche giorno dopo i topi i sintomi della cistite che ho sono come una colica da calcoli.
Lei cosa dice di fare, faccio lo stesso la cistografia per vedere se c'è reflusso o con le premesse dell'ecografia è improbabile che ci sia?
Grazie ancora
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Il reflusso di urina nell’adulto viene sospettato quando si percepisce chiaramente un dolore al fianco mentre si urina. Non ci pare che lei ci abbia riferito questo. D’ogni modo a distanza non è possibile giudicare se vi siano altri motivi per consigliare l’esecuzione della cistografia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Utente
Buongiorno,
No, non ho nessun dolore al fianco quando faccio pipì. Anni fa avevo un leggero dolore giusto sotto le costole quando avevo sete o quando avevo la vescica piena, però penso fosse una cosa legala alla disidratazione che avevo. Adesso bevo molto di più.
Lo so che non potete fare diagnosi o consigliere esami e cure, vorrei solo chiederle quanto è probabile che questo reflusso ci sia o meno.
Il radiologo che ha eseguito l'ecografia di cui ho parlato sopra ha detto che nel referto del pronto soccorso quando sono andata il giorno in cui ho avuto la colica per il calcolo c'è scritto "uretere ipotonico fino al tratto pelvico" nel rene destro, lo stesso per cui sono state sospettate le pielonefriti e questo dato implica direttamente che non può esserci il reflusso altrimenti durante il blocco urinario creato dal calcolo che era già arrivato in vescica nel momento in cui è stata fatta l'ecografia in pronto soccorso) l'uretere non sarebbe stato così.
Non so quanto questa affermazione sia vera, perché per me è complicato capirlo. Lei cosa dice?
Ha anche aggiunto che le pielonefriti vengono sempre con febbre alta, però a me sono state sospettate quelle croniche che non dovrebbero portare sempre febbre perché hanno sintomi più vaghi.
L'unica cosa che so di certo è che spesso ho quel dolore molto forte al fianco destro e alla schiena con manovra di giordano positiva (una volta sola è successo sia a destra che a sinistra) sintomi da cistite e e.coli nelle urine, mai febbre alta ma il dolore è quasi alto come una colica da calcoli.
No, non ho nessun dolore al fianco quando faccio pipì. Anni fa avevo un leggero dolore giusto sotto le costole quando avevo sete o quando avevo la vescica piena, però penso fosse una cosa legala alla disidratazione che avevo. Adesso bevo molto di più.
Lo so che non potete fare diagnosi o consigliere esami e cure, vorrei solo chiederle quanto è probabile che questo reflusso ci sia o meno.
Il radiologo che ha eseguito l'ecografia di cui ho parlato sopra ha detto che nel referto del pronto soccorso quando sono andata il giorno in cui ho avuto la colica per il calcolo c'è scritto "uretere ipotonico fino al tratto pelvico" nel rene destro, lo stesso per cui sono state sospettate le pielonefriti e questo dato implica direttamente che non può esserci il reflusso altrimenti durante il blocco urinario creato dal calcolo che era già arrivato in vescica nel momento in cui è stata fatta l'ecografia in pronto soccorso) l'uretere non sarebbe stato così.
Non so quanto questa affermazione sia vera, perché per me è complicato capirlo. Lei cosa dice?
Ha anche aggiunto che le pielonefriti vengono sempre con febbre alta, però a me sono state sospettate quelle croniche che non dovrebbero portare sempre febbre perché hanno sintomi più vaghi.
L'unica cosa che so di certo è che spesso ho quel dolore molto forte al fianco destro e alla schiena con manovra di giordano positiva (una volta sola è successo sia a destra che a sinistra) sintomi da cistite e e.coli nelle urine, mai febbre alta ma il dolore è quasi alto come una colica da calcoli.
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L'ecografia non è l'esame più adatto per valutare un ipotetico reflusso, comunquie in base alla sua età ed ai sintomi riferiti, diremmo che questa diagnosi sia abbastanza remota.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 29/09/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.