Cistite ricorrente

Buongiorno,
Da ormai 3 anni soffro di cistite ricorrente, premesso che da 4 anni assumo la pillola Effiprev e ho lo stesso partner, ho un'alimentazione sana, compresa di fibre, bevo molta acqua (con i pasti in totale circa 3 litri al giorno), cerco di ridurre al minimo il consumo di formaggi e salumi, che mangio forse una volta ogni 2 settimane, faccio attività fisica 2/3 volte alla settimana, sono attiva anche al lavoro lavorando in un magazzino, non indosso abiti e pantaloni stretti e indosso intimo di cotone non stretto, come da indicazioni della ginecologa uso Saugella come detergente intimo, prima e dopo i rapporti sia io che il mio compagno abbiamo l'accortezza di lavarci le mani e le zone intime, usiamo un lubrificante neutro durante i rapporti per favorire la penetrazione ma nonostante tutto ho un perenne fastidio al basso ventre, anche quando non ho infezioni in corso e ho sempre la sensazione di non svuotare completamente la vescica quando vado in bagno, a volte ho un forte stimolo ad urinare e quando mi trovo li escono forse 2/3 gocce, ma senza bruciore.

Ho seguito la cura prescritta dalla ginecologa circa 1 anno e mezzo fa, con integratori Peacist 600 attack e Utimann forte in bustine e fermenti ECN per 3 mesi, una bustina di entrambi la mattina e una la sera ogni giorno e poi per 3 mesi una bustina di entrambi solo la sera, mentre per i fermenti una capsula al giorno per tutti i 6 mesi di trattamento
Nonostante questo anche durante la cura ho comunque sempre avuto questi episodi di cistite (almeno una volta al mese, a volte anche due) e un anno fa sono stata ricoverata per Pielonefrite, a detta dei medici probabilmente scatenata da una cistite asintomatica o non trattata correttamente
Nell'ultimo anno ho provato qualsiasi integratore possibile per la cistite ma la situazione non sembra migliorare e l'unica cosa che la mia dottoressa mi prescrive è il Monuril per attenuare la fase acuta, trovandomi a prenderne 2 bustine al mese di media, ormai senza fare neanche l'urinocoltura.

Non so più come uscirne, ma recentemente mi è stato detto che a volte la causa di questi disturbi può essere anche la pillola anticoncezionale, dovrei provare a fare una pausa per vedere se la situazione migliora?
oppure è consigliabile fare qualche esame a vescica/uretra per escludere eventuali patologie?

Ringraziando anticipatamente per le risposte
Vi porgo cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L'assunzione ripetuta di antibiotici anche in modo empirico condiziona senz'altro la flora batterica intestinale, anche in assenza di problemi evidenti a questo livello e nonostante tutti i sacrosanti provvedimenti che lei elenca minuziosamente sulla via della santità !!! Bisognerebbe forse essere un po' più metodici nell'esecuzione dei controlli degli esami delle urine, poiché è molto importante la presenza di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento, il tipo e la carica dei batteri eventualmente coinvolti. La valutazione di questi risultati e soprattutto il loro andamento nel tempo è indispensabile per poterle dare qualche indicazione ragionevole in più. Abbiamo anche noi il sospetto che alla base di questa sua predisposizione alle cistiti vi possa essere uno squilibrio ormonale, più spesso una carenza di progesterone. Talora, la sospensione o meglio il cambio della pillola può portare vantaggi. Su questo si deve eventualmente esprimere il ginecologo, poiché questo è di sua competenza. Non è invece competenza del ginecologo occuparsi più propriamente dei disturbi urinari, con prescrizione di farmaci ed integratori. Questo è compito esclusivo dell'urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio per la celere risposta, ho cercato di spiegare e puntualizzare al meglio tutte le accortezze che mi sono sentita ripetere da vari medici in questi anni, e che seguo minuziosamente sperando di non incappare nell’ennesimo episodio di cistite, ma a quanto pare inutilmente.
Ho fatto notare tutto questo alla ginecologa, che si è limitata a cambiare semplicemente integratore dall’ultima visita (2 mesi fa) senza risultati siccome in questi 2 mesi è il terzo episodio di cistite.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se ha letto un minimo gli altri nostri frequentissimi consulti in tema di cistite, avrà percipito quale sia la nostra considerazione degli integratori alimentari, che comunque dovrebbe essere l'urologo e non il ginecologo a prescrivere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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