Probabile cistite
Buongiorno,
Circa 1 settimana e mezza fa, mi è comparsa per la prima volta la cistite: dolore durante la menzione e necessità frequente di urinarie, a questo si è aggiunta anche la perdita di sangue durante la menzione.
Consultando medico di base e ginecologa, entrambi mi hanno confermato una cistite molto forte che porta a perdite di sangue, quindi ho preso il Monuril per 2 gg e devo dire che in qualche giorno, il fastidio è passato.
5 giorni dopo l'episodio, mi è venuto il ciclo e nel mentre sono tornata ad avere dolore al basso ventre durante la menzione, ma senza il bisogno di dover tornare in bagno costantemente.
2 giorni dopo la comparsa del dolore, una notte mi sono svegliata per andare in bagno, sento dolore al basso ventre, sento lo stimolo di dover far pipì ancora, torno a letto e lì comincio a sentire fastidio al basso ventre e necessità incessante di dover fare la pipì.
È probabile che dopo una settimana dalla prima comparsa della cistite, si sia presentata nuovamente?
Questa volta però non saprei se con perdite di sangue perché ho il ciclo.
Grazie mille
Circa 1 settimana e mezza fa, mi è comparsa per la prima volta la cistite: dolore durante la menzione e necessità frequente di urinarie, a questo si è aggiunta anche la perdita di sangue durante la menzione.
Consultando medico di base e ginecologa, entrambi mi hanno confermato una cistite molto forte che porta a perdite di sangue, quindi ho preso il Monuril per 2 gg e devo dire che in qualche giorno, il fastidio è passato.
5 giorni dopo l'episodio, mi è venuto il ciclo e nel mentre sono tornata ad avere dolore al basso ventre durante la menzione, ma senza il bisogno di dover tornare in bagno costantemente.
2 giorni dopo la comparsa del dolore, una notte mi sono svegliata per andare in bagno, sento dolore al basso ventre, sento lo stimolo di dover far pipì ancora, torno a letto e lì comincio a sentire fastidio al basso ventre e necessità incessante di dover fare la pipì.
È probabile che dopo una settimana dalla prima comparsa della cistite, si sia presentata nuovamente?
Questa volta però non saprei se con perdite di sangue perché ho il ciclo.
Grazie mille
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La - menzione - è una forma di elògio e non l'emissione di urina, che invece è la - minzione - (!)
Ricordi che lo specialista di riferimento per i disturbi alle vie urinarie è l'urologo e non il ginecologo, che è uno stimato professionista, ma si occupa solo dell'apparato genitale femminile in tutte le sue manifestazioni.
La recidiva della cistite è abbastanza comune, se continuano a persistere i fattori favorenti. Lei ha assunto una terapia antibiotica in modo empirico, ovvero senza riscontri di laboratorio. Questo poteva essere giustificato dai suoi disturbi intensi e la presenza di sanguinamento, però non sappiamo quale batterio fosse la causa dell'infezione e quale antibiotico fosse più efficace. Evidentemente la terapia è stata efficace solo in parte, ora ci troviamo in una situazione in cui è difficile prendere una decisione. Noi diremmo che se i sintomi non sono proprio così intensi e non vi è febbre si possa attendere qualche giorno, bevendo unicamente molta acqua ed assumendo al limite qualche antidolorifico, eseguendo appena possibile al termine del ciclo un esame delle urine con urocoltura e qundi intraprendere eventualmente una terapia antibiotica mirata, se sarà ancora il caso.
Ricordi che lo specialista di riferimento per i disturbi alle vie urinarie è l'urologo e non il ginecologo, che è uno stimato professionista, ma si occupa solo dell'apparato genitale femminile in tutte le sue manifestazioni.
La recidiva della cistite è abbastanza comune, se continuano a persistere i fattori favorenti. Lei ha assunto una terapia antibiotica in modo empirico, ovvero senza riscontri di laboratorio. Questo poteva essere giustificato dai suoi disturbi intensi e la presenza di sanguinamento, però non sappiamo quale batterio fosse la causa dell'infezione e quale antibiotico fosse più efficace. Evidentemente la terapia è stata efficace solo in parte, ora ci troviamo in una situazione in cui è difficile prendere una decisione. Noi diremmo che se i sintomi non sono proprio così intensi e non vi è febbre si possa attendere qualche giorno, bevendo unicamente molta acqua ed assumendo al limite qualche antidolorifico, eseguendo appena possibile al termine del ciclo un esame delle urine con urocoltura e qundi intraprendere eventualmente una terapia antibiotica mirata, se sarà ancora il caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 799 visite dal 27/09/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.