Urorec (tamsulosina) e reni

Gentili dottori, mi è stato prescritto questo farmaco per IPB.
Per quale motivo sul bugiardino dell’Urorec, a differenza di altri alfa-litici, c’è scritto che chi ha problemi ai reni non deve assumerlo?
Attraverso quale meccanismo può dunque nuocere ai reni?
Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
La silodosina non nuoce ai reni, ma se la funzione renale è molto ridotta (insufficienza renale grave) il farmaco non viene filtrato in modo sufficiente dai reni e quindi può raggiungere nel sangue livelli tali da poter causare problemi, in particolare l'abbassamento della pressione del sangue. E' quindi una circostanza abbastanza particolare e riconoscibile, non pensiamo che la debba interessare direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Infatti no. Perlopiù da quando lo prendo alla dose di 4 mg mi sembra di provare un generalizzato senso di stanchezza durante tutto l’arco della giornata. A differenza dell’Omnic che non mi rendeva effetti collaterali (solo che dopo 10 anni non funzionava più )
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
Il fatto che i disturbi peggiorino non è tanto dovuto alla perdita di efficacia del farmaco, ma piuttosto che la situazione locale si sia ulteriormente deteriorata. Non è detto che la terapia farmacologica riesca a controllare i disturbi a tempo indefinito. In una parte dei casi ad un certo punto si giunge alla opportunità di porre delle indicazioni operative. Se la silodosina, anche a dosaggio dimezzato, le porta degli effetti collaterali deve essere lei a giudicare se e fino a quando si possa portate avanti un compromesso. Tutto questo ovviamente confrontandosi con il suo urologo di riferimento.

Paolo Piana
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Il fatto è che all’ultima ecografia la prostata risulta invariata (grandezza ai limiti della norma) e lo stesso specialista giudica il caso come da non operare . Inoltre cambiando farmaci (sospendendo omnic e assumendo benur o urorec) la funzione minzionale riprende a funzionare. Solo che gli effetti collaterali si fanno sentire. Insomma, i farmaci che funzionano provocano anche effetti collaterali. Stanchezza e calo del desiderio sessuale sono i più temibili. So che sul foglietto illustrativo questi effetti non sono riportati come comuni, ma assicuro che si verificano.
Grazie dottore, è stato gentilissimo, vedrò un po’ come risolvere.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
I disturbi non sono quasi mai proporzionali alle dimensioni della prostata, molto dipende anche dall'elasticità dei tessuti ed altri fattori costituzionali assolutamente variabili da soggetto a soggetto. Se la terapia farmacologica non è efficace o è poco tollerata, è giunto forse il momento di pensare ad un intervento disostruttivo.

Paolo Piana
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Dottore, c’è qualche novità nel campo operatorio, un intervento permetta una convalescenza più agevole e rapida? O l’intervento più eseguito rimane sempre la TURP (come a dire che negli ultimi 10 anni non è cambiato nulla )
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
La TURP nella sua versione bipolare è tuttora l’intervento più eseguito al mondo e quello che permette di trattare endoscopicamente quasi tutte le situazioni. Nell’ultimo decennio si è diffuso sempre più l’utilizzo dei laser (olmio, tullio, ktp-verde) che permettono di eseguire interventi di vaporizzazione o di vera enucleazione della prostata ingrossata. Il vantaggio è una discreta riduzione del sanguinamento intra-operatorio ed una riduzione del tempo di cateterizzazione anche a sole 24 ore, la metà rispetto alla TURP. In mani esperte, il risultato è buono e tutto sommato simile, indipendentemente dalla tecnica adottata. Anche i tempi di stabilizzazione non sono molto diversi e tuttora vertono sui 40 giorni circa prima di poter apprezzare appieno i vantaggi dell’intervento.
Vi sono poi alcune altre promettenti tecniche cosiddette mini-invasive (iTind, Rezum) che hanno ancora una diffusone abbastanza limitata e sono perlopiú adatte a prostate di dimensioni non eccessive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio moltissimo.
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