Stent per fistola vescico vaginale

Buona sera,
Mercoledì mi sottoporrò ad un secondo intervento di correzione per una recidiva di fistola vescico vaginale.

L'intervento si svolgerà per via vaginale e poiché questa fistola è decisamente più piccola della precedente (3mm vs 4 cm) questa volta non verranno posizionate le nefrostomie con mio grande sollievo.

Tuttavia mi è stato detto che oltre al catetere dal lato della fistola verrà inserito uno stent.

Poiché non ho avuto modo di approfondire con il chirurgo, volevo sapere con questo quadro qual è la funzionalità attesa per lo stent

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non comprendiamo bene il senso della sua domanda.
Probabilmente la fistola si trova in una zona prossima al passaggio dell'uretere e giustamente il nostro Collega preferisce che questo sia protetto e più facilmente individuabile alla dissezione chirurgica. Non pensiamo che questo stent verrà mantenuto a lungo dopo l'intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve,
È passato un mese esatto dall'intervento, lo scorso lunedì ho rimosso il catetere vescicale e dopo qualche giorno di osservazione posso dire che non ho quelle perdite che mi potrebbero farmi pensare ad una recidiva della fistola (lo scorso intervento si erano presentate puntuali alla rimozione del catetere)
Lo stent, che mi è stato confermato essere stato posizionato per proteggere l'uretere, è ancora in sede.
I primi giorni dopo la rimozione del catetere a parte i soliti bruciori è andato tutto bene, da oggi invece sono iniziati dei dolori molto forti nella vescica con fuoriuscita - alla minzione- di urina parecchio sanguinosa... Sento anche fastidio al rene dal lato dello stent.
Ho avuto sicuramente un po' di infezione dovuta al catetere e ho fatto un ciclo di levofloxacina.
La perdita di sangue nell'urina è normale?
Potrebbe dopo un mese succedere che si riapra la ferita?

La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Nell’ultimo periodo i comuni diisturbi legati alla presenza dello stent le sono stati - risparmiati - dalla presenza del catetere a permanenza che manteneva la vescica vuota. Ora che la vescica ha ripreso la sua funzione, non c’è da stupirsi che lo stent faccia sentire la sua presenza. Fastidi e sanguinamento saltuario sono pienamente giustificati. Ad un mese dall’intervento la sutura vescicale è certamente già stabilizzata da tempo (bastano 5 giorni) e ne è testimone l’assenza di perdite. Lo stent ha altrettanto esaurito la sua funzione ed auspichiamo che le possa essere rimosso appena possibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie!