Perchè dopo la cura per cistite ancora ho dei sintomi?

Buongiorno, da 4/5 mesi soffro di episodi di cistite che compaiono precisamente dopo i rapporti sessuali.
A giugno il medico di base mi ha prescritto un antibiotico senza prima effettuare urinocoltura (al momento non ricordo il nome dell'antibiotico).
Inizialmente sembrava avesse funzionato ma poi la cistite è tornata.
Quindi senza indicazione medica (non avrei dovuto) ho preso Neo-Furadantin e anche con questo è successa la stessa cosa.
Dunque ho effettuato un'urinocoltura che mi ha dato esito negativo, quindi credevo che la cistite non fosse dovuta ad un batterio.
Il medico di base mi ha consigliato di rivolgermi alla ginecologa, che però non poteva darmi appuntamento nell'immediato.
Per sicurezza, siccome non avevo effettuato correttamente l'urinocoltura, ne ho fatta un'altra, con risultato Escherichia Coli.
Prima di avere il risultato della seconda urinocoltura sono dovuta andare al pronto soccorso perchè urinavo solo sangue e avevo dolori fortissimi.
Lì mi è stato dato Augmentin per qualche giorno insieme a Cistalgan e Cystoman.
Dopo mi arriva il risultato della seconda urinocoltura.
Dunque il medico di base mi ha prescritto Ciproxin 500 per una settimana, ma ha sottolineato che anche gli altri antibiotici presi avrebbero dovuto funzionare.
Io nel frattempo ho preso altri integratori a base di D-mannosio come Cistiflux.
Non ho più rapporti da un mese per essere sicura che la situazione si sia stabilizzata, ma ho ancora dei dolori in momenti specifici, ho per esempio un dolore all'uretra quando la vescica è vuota e quando mi siedo in alcune posizioni, come se questa si "tirasse".
Al momento per ulteriore sicurezza sto prendendo Uractiv e finisco di prendere Ialuril.
Non so a cosa possano essere dovuti questi doloretti, per questo infatti ho ancora paura ad avere rapporti.
Anche il mio partner farà urinocoltura e spermiocoltura per sicurezza.

Grazie e buona giornata
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I disturbi urinari, di qualsasi tipo, sono di competenza dell'urologo e non del ginecologo.
La trasmissione per via sessuale di infezioni da batteri comuni dal maschio alla femmina non è verosimile.
Il problema delle cistiti post coitali è prima di tutto a livello intestinale, poiché è solo da lì che provengono i batteri che, avendo colonizzato l'area no-genitale esterna, il modesto trauma del rapporto penetrativo è in grado di trasmettere alle basse vie urinarie.
Pertanto, se sono magari necessari gli antibiotici per far fronte al fatto acuto, a più lungo termine è indispensabile che sia valutata la funzione intestinale e sostenuto l'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). In caso contrario, tutti i provvedimenti urologici, integratori compresi, rischiano di risultare vani.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio. Si effettivamente non ho avuto un'alimentazione corretta, ho perso qualche kg e non evacuavo regolarmente. Invece per quanto riguarda i doloretti che ho ancora all'uretra come mai persistono?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' normale che dopo una cistite intensa persista per qualche tempo un certa infiammazione destinata a stabilizzarsi in un paio di settimane. Se necessario qualsiasi antidolorifico può dare ventaggio

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

Leggi tutto