Bruciore/dolore sul buco del pene
il giorno dopo ho iniziato ad avvertire un bruciore che poi nei giorni si è trasformato in dolore nel buco del pene.
preso dall'ansia sono andato dal mio urologo che mi ha prescritto un antibiotico (bactrim) per sicurezza, ma non ha capito dai sintomi cosa potesse essere di preciso, il bactrim mi ha fatto reazione e mi ha dato una dermatite sulle sopracciglia quindi mi ha detto di stoppare dopo due giorni e mi ha prescritto levoxacin, questo pure mi ha dato una reazione strana, un formicolio alle gambe, quindi stoppato dopo la prima compressa e dato l'ennesimo antibiotico che si chiama cefixoral, questo preso a ciclo completo mi ha tolto il dolore per i giorni che lo ho assunto, ma appena finito è ripartito il dolore.
cosi dopo qualche giorno ho eseguito una urinocoltura per le malattie sessualmente trasmissibili ed è risultata negativa.
nel frattempo sono riuscito a contattare di nuovo la donna e le ho chiesto di fare delle analisi, le ha detto di averle fatte (non so quanto crederle) ha detto di essere risultata positiva d eschericchia coli, che però risultarono negative a me.
preso dall'ansia ho fatto anche le analisi del sangue per le malattie sessualmente trasmissibili e sono risultate negative anche esse.
sono tornato dal mio medico e mi ha rifatto fare un ciclo di cefixoral.
finito questo ciclo per 17 giorni non ho avuto più nulla, ma adesso al 18 giorno ho riavvertito l'inizio di quel maledetto bruciore.
ha senso effettuare una spermiocoltura secondo voi o no.
ho paura perche sono stato molto male per un mese e non voglio stare così male di nuovo.
Sottolineo che di visibile non ho alcun sintomo e che l'urologo mi ha fatto anche ecografia e controllato la prostata a circa 20 giorni dal primo sintomo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Io quando feci l’urinocoltura la feci di secondo mitto, può essere stato un problema?
Secondo, il mio urologo mi ha consigliato di fare la spermiocoltura adesso invece dell’urinocoltura, lei è d’accordo?
Mi devo preoccupare? Sono molto in ansia
Grazie ancora.
Paolo Piana
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Enterococcus species causato con molta probabilità da una contaminazione da parte di microrganismi presenti
nell'uretra distale o sulle
superfici periuretrali .
Ho contattato il mio urologo e mi ha detto che non è nulla e non devo fare nulla, fatto sta che ho un dolore costante che dura da 2 mesi.
Secondo voi può essere questa la causa, posso fare qualcosa per questo dolore?
Paolo Piana
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Uno mi ha detto poi che se voglio posso prendere due pasticche di cefixoral se mi è rimasto.
L’altro di andare avanti ad oki e pelviprost nonostante siano 3 settimane che li uso e non facciano effetto.
Mi sento di venir trattato come se me lo stessi inventando questo dolore, ma sinceramente sono 2 mesi che non vivo, non esco più dal bruciore e mi tocca lavorare con un dolore costante in quel punto.
Una cosa che mi sono reso conto di aver omesso: il rapporto all’inizio era coperto poi si è rotto il preservativo e mi sono reso conto dopo circa una 20 di secondi.
Poi sono andato nel panico e non ho concluso, sono andato dopo 5/6 ora all’ospedale dall’ansia e mi hanno prescritto biktarvy che ho usato fino alla fine del blister, quello che mi chiedo è se possa essere un effetto collaterale del farmaco, perché il dolore è partito dal primo giorno di utilizzo.
Anche se ora sono 17 giorni che non lo utilizzo
Paolo Piana
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Le posso domandare in fine, cosa mi consiglia di fare?
Perché il mio urologo sostanzialmente mi dice di non fare nulla, però io sono veramente esausto, dopo 2 mesi così, tutte le analisi, non so più cosa fare.
Consiglia altri accertamenti? Altre cose?
La ringrazio in anticipo per la risposta
Paolo Piana
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Ho fatto anche un tampone uretrale ed è risultato negativo.
Ora vi faccio una domanda: è possibile che io abbia una uretrite batterica, che non sia rilevabile dai seguenti esami?
2 urinocolture, una primo mitto, una secondo.
Una spermiocoltura
Una analisi del sangue
Un tampone uretrale.
È possibile che questi esami non evidenzino la presenza di alcuni batteri?
Perché a me sembra strano che mi sia cominciato il tutto dopo un rapporto sessuale e non sia batterico.
Seconda domanda: è possibile che fosse nata come batterica, e che poi dopo gli antibiotici il batterio sia stato debellato ma il dolore rimanga?
Vi dico cosa mi ha prescritto il medico:
Medzoe 16mg
Topster supposta
Brufen
Puó essere qualche malattia più grave sistemica come hiv a dare questi sintomi?
Io ho fatto il test sul sangue, dopo 30 giorni, ma con il farmaco Bictarvy mi hanno detto che devo ripetere anche a tre e sei mesi di distanza, può essere davvero questo? Sono molto in ansia e questo dolore mi tormenta
Questo è piuttosto frequente, ovvero che gli antibiotici debellino la causa infettiva, ma permanga una condizione infiammatoria in grado di causare disturbi. Questo è tante più comune nella prostata. Pertanto è certamente condivisible la terapia che le è stata prescritta. Non si tratta comunque di disturbi associabili ad una malattia sessualmente tarsmessa, tantomeno l'HIV.
Paolo Piana
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Inoltre mi pare che si infiammi di più quando urino e eiaculo, significa qualcosa?
Ci sono giorni in cui il dolore è lieve, e altri in cui aumenta molto, non capisco se significa che vi è sempre un’infezione o altro
Paolo Piana
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