Possibile stenosi uretrale

Buongiorno, sono un maschio di 38 anni a seguito di problemi di minzione quali urgenza minizonale, gocciolamento post minizone, nicturia e mitto ipovalido che purtroppo dura da anni ma a cuì non avevo dato peso o forse per paura, all' insorgenza e al presentarsi con frequenza degli altri sintomi ho effettuato visita urologica in data 18.9.23 che ha constatato: esame obbiettivo nella norma, esame rettale n.
d.s.
, ecografia che evidenzia diverticolo vescicale lato sx di 4 cm, reperti da vescica da sforzo.

IL dottore, prima di dirmi tutto, mi ha riferito che non ci sono problemi tumorali ne lesioni sospette, ma che è evidente che la vescica è sfiancata e 9 su 10 il motivo è una stenosi uretrale non curata da anni, mi ha chiesto se avessi avuto traumatismi, ma purtroppo non ho saputo riferirli con precisione, sicuramente giocando a calcio da quando ho 6 anni pallonate o ginocchiate le ho ricevute ma non saprei...mi ha prescritto di eseguire urocistografia retrograda e minzionale e urocistoscopia per conferma diagnosi e capire il da farsi.

Sono molto preoccupato, in particolare perche la cistoscopia è tra un mese mentre gli altri 2 esami non trovo disponibilità in nessun modo in calendario quando provo a fissarla.

Aggiungo che avevo eseguito esame chimico / fisico delle urine nel mese di luglio e risultava tutto nei range e non c'era presenza di emazie, globuli bianchi, cellule di sfaldamento, insomma niente.

scusate il disturbo, ma sono molto in ansia.

Vincenzo
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Il percorso diagnostico è assolutamente corretto, gli esami sono da eseguire, ma visto che si porta appresso questi disturbi da molto tempo, non saranno certamente ora il mese o due in più a fare la differenza, stia tranquillo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore, ho fissato uretrocistografia Minzionale e retrograda per il 2 ottobre 2023 e la cistoscopia per il 18 Ottobre 2023. A quel punto spero di avere un quadro completo di questa vescica, se non le dispiace la terrei informata, sull'evoluzione della situazione così da avere un parere, anche se solo telematico, in più . Di fatto , mi fido del suo collega che mi ha visitato e delle indicazioni date, una sola domanda la cistoscopia secondo lei perché l'ha segnata? per evidenziare meglio questo diverticolo, la stenosi o altro , purtroppo sono molto ansioso e nonostante l'assenza di tumori all' ecografia ( una delle prime cose che mi ha detto) e visto già il quadro ostruttivo complicato a 38 anni penso sempre al peggio, per ora sono contento di aver trovato il coraggio di cominciare questo percorso ma la mente purtroppo viaggia e fa brutti scherzi. Comunque sono contento della celerità degli esami diagnostici , e spero di trovare una soluzione al mio problema , che a quanto ho capito sarà comunque un operazione o 2 per ostruzione e diverticolo.
saluti grazie ancora
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Utente
Utente
Buongiorno, riporto esito Urocistografia:
Iniziale aspetto da " ritenzionista" delle pareti della vescica la quale, in fase Minzionale, presente un aspetto anaelastico del collo vescicale.
Coesiste la presenza di 2 formazioni diverticolari ad origine della parete laterale destra la maggiore di diametro massimo di 5 cm.
Regolare la canalizzazione dell' uretra senza evidenti alterazioni organiche parietali.
Abbondante ristagno vescicale post-minzionale.

Sono in attesa di effetti cistoscopia in data 18 ottobre.
qualcuno può darmi qualche indicazione sull'esame effettuato., non so cosa aspettarmi e cosa si vede.
Scusate l'evidente stato si agitazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
L'ostruzione pare dunque sostenita da un restringimento o scarsa elasticità del collo vesciacle, di verosimile origine congenita. La valutazione endoscopica completerà la diagnosi. La presenza di due diverticoli (estroflessioni) della parete vescicale e la presenza di ristagno abbondante al termine della minzione dimostrano che l'ostruzione è importante e merita assai probabilmente di essere risolta in modo operativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie della risposta, a questo punto attendo cistoscopia per conferma diagnosi e scelta iter terapeutico operativo, grazie della celerità nella risposta. Purtroppo credo di aver posticipato molto (anni ) sintomi che dovevano aimé essere evidenti , minizone lenta , sensazione di non completo svuotamento, gocciolamento post-minzionale e il risultato sarà un paio di operazioni ( suppongo ) di cui una che moltp probabilmente consterà eiuaculazione retrograda (?)
PER TUTTI I RAGAZZI CHE LEGGONO NON ESITATE E NON ABBIATE VERGOGNA, UN DUBBIO I PROFESSIONISTI NON È IGNORANZA E NON C'È NESSUNA PAURA SONO ESAMI TRANQUILLI, SICURAMENTE MEGIO DI UN OPERAZIONE.
Grazie Doc l'aggiorno sull'esito della cistoscopia
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Utente
Utente
Scusi una curiosità se possibile, anche solo per avere un idea ....ma per crearsi dei diverticoli così grandi , di cui uno di 5 cm ... da quanto tempo deve esserci questo problema? mesi, anni? per fare anche mente locale e pensare ai sintomi , anche per rispondere a chi mi chiede qualcosa in generale....
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Diremmo tutta la vita ... Se queste sono le primi indagini cui si sottopone, non abbiamo alcun riferimento temporale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Si dottore immagino....intendevo un tempo minimo di insorgenza...cmq se l'ho disturbata in qualche modo mi scuso....
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Utente
Utente
dottore ma dopo aver eseguito la cistoscopia , vorrei trovare un urologo in zona toscana esperto di diverticoli e sclerosi del collo vescicale , magari in unica operazione....saprebbe indicarmi qualche centro in zona o qualche specialista? il mio urologo non si occupa di questa branca....
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Per ovvi motivi di correttezza noi non possiamo fornire indicazioni su singoli professionisti e centri di cura, con riferimanto al caso specifico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buonasera , ho eseguito cistoscopia con cistoscopia rigido il medico ritiene che non ci siano problemi al collo vescicale , trovato facilmente sanguinante....ha trovato una forte infezione delle vie urinarie con fibrina e urine torbide, attualmente sono in cura con Monuril e il attesa fra una settimana di fare esame chimico fisico e urinocoltura. Mi ha consigliato di portare tutta la documentazione urocistografia cistoscopia al mio urologo ( conv cui fisserò appuntamento al più presto) per proseguire esami urodinamici, in quanto secondo lui l'ostruzione non è dovuta ne ha stenosi ne a sclerosi. cosa intende dottore? non capisco cosa ho allora.... attendo di trovare una spiegazione. Attualmente ,dopo aver effettuato oggi la cistoscopia ho molte difficoltà a mingere e perdo grumi di sangue.
spero qualcuno possa darmi una spiegazione su cosa possa aver provocato tutta queste problematiche alla vescica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Per alcuni giorni avrà questi disturbi, comunque in lenta stabilizzazione. Ci pare che sia stata riscontrata un asituazione infiiammatoira, come preivisto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
intendevo che le ipotesi fin ora fatte di una forma ostruttiva " meccanica", sia per la stenosi che per il collo vescicale sclerotico non hanno dato riscontro, quindi mi chiedevo cosa possa aver provocato la vescica da " ritenzionista" come si evince dalla ciarografia e i diverticoli. Lei ritiene che uno stato infiammatorio , infettivo reiterato possa esserne la causa? il collo vescicale facilmente sanguinante indica uno stato infiammatorio?
scusi le domande ma effettivamente ora ho molte risposte ma poche soluzioni operative diciamo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Premettiamo che quanto osservato in endoscopia resta negli occhi di ha eseguito l'esame, a meno che sia stata fatta una registrazione video, cosa che accade molto raramente. Pertanto ci si deve fidare del referto e non è possibile formulare un giudizio alternativo a posteriori.. Il facile sanguinamento del collo vescicale è segno indiretto di possibile infiammazione della parte. Se non sono state comunque riscontrate ostruzioni salienti e l'aspetto da sforzo della vescica è inequivocabile, è indispensabile approfondire gli accertamenti dal punto di vista funzionale con una indagine urodinamica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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