Dolore pungente uretra simile a fitte
Salve dottori, sono un ragazzo di 24 anni vi espongo brevemente il
mio problema.
Da diversi mesi avverto un dolore simile a fitte o comunque un dolore pungente di breve durata all’interno dell’uretra.
Questo dolore non è persistente e non ce l’ho tutti i giorni, tuttavia ultimamente lo avverto frequentemente, ho fatto urinocoltura ed è risultata negativa, test per le mst (tamponi per clamidia, gonorrea e hpv e esami del sangue per sifilide e hiv, in quanto a marzo ho avuto un rapporto orale non protetto, ho effettuato il tutto dopo circa un mese dal rapporto) tutto negativo, fatta eccezione per hpv (ma mi hanno detto che è un ceppo non preoccupante).
Visita urologica non ha rilevato nulla, vescica è ok, ecografia ai reni ok, prostata ok, apparte per delle piccole calcificazioni di una prostatite avuta in passato.
Non ho nessun altro tipo di sintomo, nessun dolore durante la minzione o eiaculazione, nessuna perdita.
Alcune volte ma veramente di rado avverto un lieve bruciore solo durante la prima urina al mattino.
Secondo il mio urologo non avendo nessun altro sintomo il dolore che avverto è un riflesso di un altro tipo di problema che non centra nulla con l’apparato urinario.
Premetto che soffro di mal di schiena e cervicale, faccio molti chilometri in macchina a causa del lavoro e sto molto tempo seduto durante la giornata, faccio sport e cerco di mangiare il più pulito possibile.
Questo dolore tuttavia non sembra passare e oramai sono passati diversi mesi.
Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi?
Pensate che con il tempo passerà?
Dovrei sentire il parere di un altro urologo?
Vi ringrazio in anticipo
mio problema.
Da diversi mesi avverto un dolore simile a fitte o comunque un dolore pungente di breve durata all’interno dell’uretra.
Questo dolore non è persistente e non ce l’ho tutti i giorni, tuttavia ultimamente lo avverto frequentemente, ho fatto urinocoltura ed è risultata negativa, test per le mst (tamponi per clamidia, gonorrea e hpv e esami del sangue per sifilide e hiv, in quanto a marzo ho avuto un rapporto orale non protetto, ho effettuato il tutto dopo circa un mese dal rapporto) tutto negativo, fatta eccezione per hpv (ma mi hanno detto che è un ceppo non preoccupante).
Visita urologica non ha rilevato nulla, vescica è ok, ecografia ai reni ok, prostata ok, apparte per delle piccole calcificazioni di una prostatite avuta in passato.
Non ho nessun altro tipo di sintomo, nessun dolore durante la minzione o eiaculazione, nessuna perdita.
Alcune volte ma veramente di rado avverto un lieve bruciore solo durante la prima urina al mattino.
Secondo il mio urologo non avendo nessun altro sintomo il dolore che avverto è un riflesso di un altro tipo di problema che non centra nulla con l’apparato urinario.
Premetto che soffro di mal di schiena e cervicale, faccio molti chilometri in macchina a causa del lavoro e sto molto tempo seduto durante la giornata, faccio sport e cerco di mangiare il più pulito possibile.
Questo dolore tuttavia non sembra passare e oramai sono passati diversi mesi.
Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi?
Pensate che con il tempo passerà?
Dovrei sentire il parere di un altro urologo?
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
A noi pare che il lieve disturbo che ci rifrisce possa essere comunque legato alla prostata, già sensibilizzata da precedenti infiammazioni, di cui le calcificazioni sono evidente testimonianza. E' abbastanza tipico che in queste situazioni gli accertamenti risultino per il resto negativi. Leggiamo che lei sta già prendendo gli opportuni per compensare gli aspetti sfavorevoli del suo stile di vita, ricordi che va perseguita la massima regolarità negli aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Non abbiamo altro di specifico da consigliarle, continui a farsi seguire da un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio innanzitutto per la sua risposta. Lei pensa che questo disturbo rimarrà? Dalla visita che ho effettuato non risultano esserci problemi con la prostata che è di dimensioni perfette, ma se il problema fosse legato comunque a quest’ultima non sarebbe emerso dalla visita? Stavo pensando comunque che questo sintomo è cominciato circa una ventina di giorni dopo aver fatto i tamponi per le mst, potrebbero essere collegate le due cose? Pensavo anche che dal giorno del rapporto ho aspettato circa un mese prima di effettuare i test. È sufficiente come periodo di incubazione? Questo sintomo non potrebbe essere legato ad una mst che ha manifestato i sintomi solo dopo aver fatto i tamponi?
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
[#3]
Nessuna malattia sessualmente trasmessa si manifesterebbe unicamente in questo modo. Prima di pensare ad ulteriori provvedimenti, attenderemmo l'evoluzione nel corso delle prossime settimane, beva molta acqua.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 20/09/2023.
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